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Re: Mi suggerite una marca per una cucina di qualità?

#76
Fabietty ha scritto::mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Oppure fatto trenta facciamo trentuno...
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E per merendina, french toast au go go!!!
preferisco quello col grembiule... :mrgreen:
secondo me certi uomini in rosa/ciclamino stanno benissimo
soprattutto se un po' abbronzati

@ ci vorrebbe uno slittamento di tutto questo chiacchericcio in un topic a sè...
povero padrone di casa iniziale del topic :oops:
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

Re: Mi suggerite una marca per una cucina di qualità?

#77
difra64 ha scritto: secondo me certi uomini in rosa/ciclamino stanno benissimo
soprattutto se un po' abbronzati
Anche certi uomini col baffo!
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:mrgreen:
difra64 ha scritto: @ ci vorrebbe uno slittamento di tutto questo chiacchericcio in un topic a sè...
povero padrone di casa iniziale del topic :oops:
Quoto... Però mi par di capire che abbia scelto & ordinato la sua cucina, no?

Re: Mi suggerite una marca per una cucina di qualità?

#78
Fabietty ha scritto:
difra64 ha scritto: secondo me certi uomini in rosa/ciclamino stanno benissimo
soprattutto se un po' abbronzati
Anche certi uomini col baffo!
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:mrgreen:
difra64 ha scritto: @ ci vorrebbe uno slittamento di tutto questo chiacchericcio in un topic a sè...
povero padrone di casa iniziale del topic :oops:
Quoto... Però mi par di capire che abbia scelto & ordinato la sua cucina, no?
mi auguro di sì...
per lui :mrgreen:

il baffo... dipende

:shock:
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"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

Re: Mi suggerite una marca per una cucina di qualità?

#79
A parte il discorso della qualità che era la domanda iniziale (ormai qualcuno crede che io non sia in grado di trovare del truciolare e che quindi mi debba accontentare di produrre cucine in listellare!) ... passiamo ad altro!
Credo molto nell'individualismo come valore che sta assumendo sempre maggiore rilevanza. Ho letto un libro molto carino di Seth Godin uno dei massimi guru del marketing che si chiama "siamo tutti strambi", che racconta di come la normalità stia scomparendo sempre più nei comportamenti di acquisto dei consumatori (dimostrato con tanto di curve e grafici).
L'imperativo delle industrie è stato quello di tentare di omogeneizzare i consumi per produrre prodotti in serie e massimizzare i profitti, vedi B1 di Bulthaup che a detta di un cliente non consente di scegliere un top diverso da acciaio o laminato, o di cambiare lavello per soli 20mila euro e casse in truciolare da 16mm!!! Mercatone vende quello da 18mm!!! Allucinante
Quindi viva la cucina rosa, verde mela, lilla, e come vi pare, una delle cose che rende felici gli individui é avere la possibilità di scegliere!!!

Re: Mi suggerite una marca per una cucina di qualità?

#80
Alberto Bertamino ha scritto:
L'imperativo delle industrie è stato quello di tentare di omogeneizzare i consumi per produrre prodotti in serie e massimizzare i profitti
penso che ogniuno dovrebbe parlare delle cose che conosce. In casa avrò un migliaio di decori diversi perchè ogni cliente (industria mobili) vuole il bianco 410, 020, 406 tutti con le sue finiture tutti diversi dagli altri. Ogni cliente anche il più piccolino ha più decorativi che consumi quando addirittura non vanno a farsi ante in scala ral o con una 30ina di colori codificati.... il bianco, il cipria, il tortora, il magnolia, il corda chiaro, il corda scuro, il ghiaccio, il latte, il burro, il panna e l'emmentaler... non mi sembra proprio che l'industria vada secondo quanto affermato.... forse i tedeschi ma gli altri no.
Pax tibi Marce