Buonasera a tutti,
Oggi hanno finalmente gettato il massetto sopra al riscaldamento a pavimento.
Si tratta di una miscela di acqua, cemento e fibre.
Non hanno messo le reti metalliche per la presenza di queste fibre.
Ora la domanda è : quanto tempo impiega ad asciugare?
La ditta ha detto che normalmente dopo una settimana si può fare lo shock termico, e dopo un'altra settimana è possibile piastrellare. Il piastrellista, invece, dice di aspettare 30 giorni....
Siamo confusi... Chi seguire?
Avete esperienze in merito?
Grazie mille!
Re: Tempo asciugatura massetto
#2dipende dal prodotto..... Ci sono miscele che asciugano in 24 ore tipo Mapecem , altre in 48, altre in 4 giorni tipo Topcem, una settimana.....
Re: Tempo asciugatura massetto
#3Buonasera,
La questione dell’asciugatura del massetto è cruciale per garantire la longevità e l’efficacia del sistema di riscaldamento a pavimento. La miscela di acqua, cemento e fibre, senza l’uso di reti metalliche, è una soluzione tecnologicamente avanzata che sfrutta le proprietà delle fibre per migliorare la resistenza alla trazione e ridurre il rischio di fessurazioni.
Il tempo di asciugatura del massetto può variare in base a diversi fattori, tra cui lo spessore del massetto, le condizioni ambientali (temperatura e umidità), e la composizione specifica della miscela. In generale, per un massetto tradizionale in cemento, si consiglia un periodo di asciugatura di circa 7-10 giorni per ogni centimetro di spessore1. Tuttavia, la presenza di fibre può influenzare questi tempi.
Per quanto riguarda lo shock termico, esso è un processo che consente al massetto di adattarsi alle variazioni termiche che subirà durante il normale funzionamento dell’impianto di riscaldamento. La normativa UNI EN 1264-4 suggerisce di attendere almeno 21 giorni dopo la posa del massetto in cemento prima di procedere con lo shock termico. Questo periodo può essere ridotto a 7 giorni per massetti a base di anidrite o 3-4 giorni per massetti cementizi a presa rapida.
Dopo lo shock termico, è consigliabile attendere ulteriori 5 giorni prima di procedere con la posa delle piastrelle. Questo permette al massetto di stabilizzarsi completamente e di raggiungere un grado di essiccazione ottimale.
Il consiglio del piastrellista di attendere 30 giorni può essere motivato dalla volontà di assicurare che il massetto sia completamente asciutto e stabile prima di procedere con la posa delle piastrelle. Questo approccio conservativo è spesso adottato per evitare problemi futuri, come il distacco delle piastrelle o la formazione di crepe.
In conclusione, sebbene la ditta installatrice suggerisca tempi più brevi, seguire il consiglio del piastrellista e attendere 30 giorni potrebbe essere la scelta più prudente per garantire la qualità e la durabilità del lavoro finito. È sempre consigliabile seguire le indicazioni del produttore della miscela di massetto e consultare un tecnico specializzato per valutare le specificità del proprio progetto.
Spero che queste informazioni siano di aiuto nella vostra decisione.
Cordiali saluti.
Gruppo Castaldi - Ristrutturazioni chiavi in mano a Roma
La questione dell’asciugatura del massetto è cruciale per garantire la longevità e l’efficacia del sistema di riscaldamento a pavimento. La miscela di acqua, cemento e fibre, senza l’uso di reti metalliche, è una soluzione tecnologicamente avanzata che sfrutta le proprietà delle fibre per migliorare la resistenza alla trazione e ridurre il rischio di fessurazioni.
Il tempo di asciugatura del massetto può variare in base a diversi fattori, tra cui lo spessore del massetto, le condizioni ambientali (temperatura e umidità), e la composizione specifica della miscela. In generale, per un massetto tradizionale in cemento, si consiglia un periodo di asciugatura di circa 7-10 giorni per ogni centimetro di spessore1. Tuttavia, la presenza di fibre può influenzare questi tempi.
Per quanto riguarda lo shock termico, esso è un processo che consente al massetto di adattarsi alle variazioni termiche che subirà durante il normale funzionamento dell’impianto di riscaldamento. La normativa UNI EN 1264-4 suggerisce di attendere almeno 21 giorni dopo la posa del massetto in cemento prima di procedere con lo shock termico. Questo periodo può essere ridotto a 7 giorni per massetti a base di anidrite o 3-4 giorni per massetti cementizi a presa rapida.
Dopo lo shock termico, è consigliabile attendere ulteriori 5 giorni prima di procedere con la posa delle piastrelle. Questo permette al massetto di stabilizzarsi completamente e di raggiungere un grado di essiccazione ottimale.
Il consiglio del piastrellista di attendere 30 giorni può essere motivato dalla volontà di assicurare che il massetto sia completamente asciutto e stabile prima di procedere con la posa delle piastrelle. Questo approccio conservativo è spesso adottato per evitare problemi futuri, come il distacco delle piastrelle o la formazione di crepe.
In conclusione, sebbene la ditta installatrice suggerisca tempi più brevi, seguire il consiglio del piastrellista e attendere 30 giorni potrebbe essere la scelta più prudente per garantire la qualità e la durabilità del lavoro finito. È sempre consigliabile seguire le indicazioni del produttore della miscela di massetto e consultare un tecnico specializzato per valutare le specificità del proprio progetto.
Spero che queste informazioni siano di aiuto nella vostra decisione.
Cordiali saluti.
Gruppo Castaldi - Ristrutturazioni chiavi in mano a Roma
Alessio Di Giandomenico
Gruppo Castaldi SRL
Viale Bruno Buozzi 82, 00197 Roma
P.I. 15192541009
telefono: +39 349 55.21.488
segreteria: 800.604.388
a.digiandomenico@gruppocastaldi.it | www.gruppocastaldi.it
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