plasibo ha scritto:pola ha scritto:Non posso che quotarti...una domandina a plasibo...se vai dal medico (un privato) e ti prescrive esami per capire cosa hai che fai non lo paghi perchè tanto ha scritto un foglio?????
tu che sei architetto capirai che il paragone tra la tua professione e quella del medico non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra, il discorso della ricetta medica non sta in piedi.. ma anche semplicemente perchè il medico ti visita, e nel caso la ricetta te la fa sul momento, mica ti dice "ti chiamo quando ho fatto e poi vediamo come procedere.."
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io che non sono architetto e nemmeno medico questo discorso non lo capisco. Che significa che il medico la prestazione la esegue al momento e l'architetto no? Avresti preferito che ti facesse uno schizzo su un fazzolettino di carta? Il lavoro è stato fatto e deve essere pagato. Hai sbagliato tu a non recedere il contratto verbale che avevate stipulato anche solo con una telefonata.
Cosa avrei fatto io al posto di quell'architetto? ecco, io non avrei preteso nulla ma non perchè non era mio diritto. Solo per una questione di stile e di prospettiva futura. Ti avrei detto che vi sareste risentiti magari quando avresti trovato un nuovo appartamneto. I clienti bisogna saperseli tenere anche rinunciano magari ad un guadagno immediato. Ma questo è un discorso di savoir faire che nulla toglie al dovere che hai di pagarlo.
Pensa addirittura che se vai in banca a chiedere un mutuo per ristrutturare, la banca pretende una perizia fatta da un perito indicato da lei che devi pagare tu. Se poi la banca non ti concede il mutuo, tu il perito l'avrai pagato lo stesso senza possibilità di rimborso
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)
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