Ciao tutti,
scusate se posto qua, ma non sono riuscita a trovare una sezione più pertinente...
Vengo subito al dunque: ho un cantiere avviato per ristrutturazione/ampliamento di un edificio uso civile abitazione, l'architetto che ha redatto il progetto è direttore lavori e devo assolutamente trovare il modo per scaricarlo! Il soggetto in questione mi sta causando un problema dietro l'altro, già in fase progettuale ad ogni incontro cambiava dei dettagli ed ora che (nonostante i suoi innumerevoli ritardi) il cantiere è finalmente avviato l'andazzo non cambia. Inoltre è diventato iper-permaloso, si oppone ad ogni mia richiesta e non fa altro che parlare di proprietà intellettuale e di quello che va bene solo a lui. E' casa miaaaaa!!! La situazione sta diventando esasperante, finora ho lasciato correre nella speranza che i lavori procedessero più in fretta possibile in modo da chiudere alla svelta questo rapporto angosciante, ma non ce la faccio più! Ogni giorno ce n'è una, non ritiene opportuno comunicarmi le sue decisioni perchè non mi reputa in grado di comprenderle, fa delle scenate all'impresa che si occupa dei lavori perchè secondo lui non si devono permettere di proporre delle modifiche, ostacola ogni mia richiesta perchè non incontra il suo gusto personale...
Cosa posso fare? Cosa mi comporterebbe scaricarlo ora? Come faccio a trovare un altro direttore lavori?

bell'impresa!!!!!
Innanzi tutto, una questione fondamentale:

fa delle scenate all'impresa che si occupa dei lavori perchè secondo lui non si devono permettere di proporre delle modifiche

Fa benissimo! Ciascuno, all'interno del cantiere, ha ruoli e rsponsabilità differenti e vanno RISPETTATI.
Quindi, che l'impresa non si permetta di discutere o di proporre: il suo incarico è solamente quello di realizzare eseguendo scrupolosamente le indicazioni del progettista!
Anch'io ho scaricato ( e pure in malo modo) un gessino (uno di quelli che andava per la maggiore) che si permetteva di parlare col MIO committente suggerendo SUE soluzioni differenti da quanto progettato!
Questo è inammissibile!
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Per il resto, che dire?
Ci sono progettisti che si sentono Dei in terra e, ovviamente, gli idioti sono i committenti (che gli danno da mangiare!!!!) che non sono in grado di comprendere il sublime.
Ci sono progettisti che, pur essendo bravi, spiegano le motivazioni delle scelte e, se queste non sono accettate, modificano e modificano finchè il committente (che pagando, gli permette di vivere!!) non è soddisfatto.
Ci sono progettisti che, pur del tutto incapaci (spesso la prima categoria che ho citato), ma con una spocchia incommensurabile, impongono la loro visione del mondo.
Purtroppo, essendo una categoria ampia, formata da persone differenti per cultura, educazione, carattere (se vogliamo pure censo), è inevitabile che contenga anche qualche mela marcia, come del resto, in ogni categoria umana.
La soluzione è nella rescissione del contratto che hai con lui, tenendo conto che, in ogni caso, gli andaranno pagati anche i progetti già predisposti anche se non ancora realizzati, nella misura in cui si rivelano utili per il cantiere.
Trovare un altro DL è abbastanza semplice: conoscerai senz'altro qualcuno nella cerchia delle tua amicizie, o per sentito nominare. Accertati che il suo sia un nome ben speso sentendo opinioni diverse. Chiamalo, parlagli francamente spiegandogli la situazione: fatti fare il preventivo per le sue prestazioni, e poi, se ti convince, affidagli l'incarico.
Esautora il primo, il suo progetto l'hai già pagato!

Concordo... in parte
Quando un committente si rivolge ad un architetto per farsi riprogettare l'abitazione, si affida ad un professionista che, forte della sua esperienza, competenza e cultura redige un progetto, conforme alle richieste della committenza, alla legge, agli spazi a disposizione, ai soldi ecc.

Generalmente un progetto non è frutto del caso e di 2 ore di lavoro, è un impegno che richiede molto lavoro; nessuno pretende di fare un pezzo d'architettura moderna dentro un appartamento ma si cerca di fare comunque del proprio meglio per creare spazi coerenti, magari eleganti, possibilmente rimanendo nel budget

Tu committente stai pagando (caro) un alto professionista perchè si prenda cura della tua casa,
devi decidere:
- se il suo progetto ti piace
seguilo, sii coerente, non dar retta al primo muratore, piastrellista o venditore che incontri

- se non ti piace
cambia progettista

Che l'impresa non si permetta di proporre soluzioni alternative, non sono mai migliorie al massimo sono semplificazioni per fare meno lavoro in meno tempo.

Quello che ti capita è molto comune, se ti affidi ad un professionista devi seguire i suoi consigli ma se risulta intransigente, in ritardo e stravolge le tue aspettative cambia progetttista: costi quel che costi.

L'artigiano deve eseguire le direttive del progettista alla lettera, non deve parlare direttamente con il committente dando consigli o proponendo modifiche.

Personalmente lavoro pagato direttamente dal cliente finale sempre con contratto dove sono specificate tecniche, materiali, tempi e costi, raramente passando per l'architetto con il quale mi rappporto soltanto per le tempistiche di cantiere.