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Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#1
Ciao avrei un quesito da porvi.

Quando ho cominciato i lavori di ristrutturazione avevamo previsto solo l'abbattimento di una tramezza e la chiusura di una porta, il geometra anche se i lavori erano appena cominciati ha presentato subito la variazione catastale della piantina.
A lavori ancora in corso abbiamo deciso di creare un secondo bagno, il geometra,giustamente, mi ha fatto notare che bisognerà cambiare nuovamente la piantina, quando gli ho chiesto come mai avesse gia presentato la variazione, mi ha detto che per portarsi avanti e pensando che non ci fossero piu modifiche da fare non c'era bisogno di aspettare.
LA mia domanda è questa è giusto che paghi io la seconda variazione della planimetrica, se il geometra ha avuto fretta di consegnare la prima?

grazie per le vostre risposte.

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#3
assolutamente no!
Sono affari suoi se si gira i pollici in studio e il primo comittente lo liquida in tre settimane per portarsi avanti!
E' "normale" presentare le modifiche al Catasto SOLAMENTE dopo aver chiuso il cantiere, proprio perchè in corso d'opera possono esserci varianti impreviste ed imprevedibili.
Paga solamente l'asseverazione.

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#4
Sono d'accordo nel pagare la variazione del progetto anche se mi chiede una cifra pari alla meta del progetto originale che mi sembra un tantino esagerato, visto ceh al giorno d'oggi fare una planimetria al computer non è piu come farla con il tecnigrafo di 20 anni fa. vabbe ma questa è una mia opinione.
Però vorrei sapere quali sono i costi che posso imputare a lui, uno di questi è la presentazione catastale che mi ha confermato anche lui ,dicendo di aver sbagliato a presentarla prima, essere a suo carico. poi mi ha accennato ad una variazione da presentare anche al comune dove è stata presentata la dia, ma non so a cosa si riferisse.

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#6
i lavori che si intendono eseguire vanno approvati (permesso di costruire/concessione edilizia) oppure semplicemente comunicati (DIA ed asseverazione). Se in corso d'opera si ravvede l'opportunità di modifiche a quanto già denunciato, è necessario comunicare la variante.
Questo soprattutto in caso di permesso o di concessione edilizia e in caso di edificio intero per il quale, data la complessità può accadere si rendano necessarie alcune varianti.
Al Catasto va comunicato lo stato finale se questo avviene dopo che i lavori sono proseguiti senza interruzioni varie, magari di anni......
Pertanto sia in Comune che al Catasto le variazioni devono rappresentare l'ultimo stato e devono coincidere. Da noi in Comune, devi presentare l'aggiornamento catastale già esegito.....

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#7
Al comune ,immagino, che il progetto vada consegnato contestualmente alla comunicazione di inizio lavori o sbaglio? ora se uno vuole cambiare il progetto presentato quanto costa fare la variazione? se ha un costo.
una parcella maggiorata di 250 euro su un totale prima stabilito di 830 è eccessiva?

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#8
Le procedure, da noi, sono un po' differenti dal resto d'Italia....Tant'è che la SCIA non sappiamo nemmeno cosa sia!!!!
Il succedersi delle incombenze è il seguente:
deposito per la richiesta del permesso di costruire (ex concessione edilizia che da noi è rimasta c.e.)
una volta pagati gli oneri ecc. ecc. rilascio del permesso e comunicazione di inizio lavori.
Presentazione delle ev. varianti in corso d'opera.
Fine lavori.
Richiesta di abitabilità/agibilità.
Questo in caso l'intervento sia di notevole entità oppure riguardi la volumetria o le facciate.

Diversamente si deposita la DIA e dopo un mese si può iniziare col demolitore.
Ulteriore possibilità se non si incide sulla volumetria nè sulle aperture esterne (semplifico) ma solo sulla distribuzione interna, si deposita l'asseverazione e si può immediatamente cominciare a demolire.

Nel tuo specifico caso il .... tecnico dovrà ripresentare l'asseverazione oppure fare una variante e questo comporta l'elaborazione di (quasi) tutti gli incartamenti necessari al primo deposito, con la velocità di modifica dei disegni.

Quanto al costo, è ovvio che una variante comporti ulteriori spese, sia per il professionista che per il committente che dovrà pagare il nuovo deposito oltre alla redazione dei nuovi disegni.
Qui per un'asseverazione/DIA si chiedono 1000 euri e 500 per il Catasto......

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#9
Eh la fretta... l'integrazione che ti chiede nn è eccessiva, anzi, cmq deve asseverare (cioè firmare) una pratica assumendosi responsabilità civili e penali in finale...tieni conto cmq che per presentare variente dovrai cmq fornirgli la reversale per il comune (sui 250 € o 125 €, varia tra i comuni); poi alla fine la variazione la rifà lui e si paga da solo i 50 € da corrispondere al catasto...
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Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#10
Olabarch ha scritto:Le procedure, da noi, sono un po' differenti dal resto d'Italia....Tant'è che la SCIA non sappiamo nemmeno cosa sia!!!!
Il succedersi delle incombenze è il seguente:
deposito per la richiesta del permesso di costruire (ex concessione edilizia che da noi è rimasta c.e.)
una volta pagati gli oneri ecc. ecc. rilascio del permesso e comunicazione di inizio lavori.
Presentazione delle ev. varianti in corso d'opera.
Fine lavori.
Richiesta di abitabilità/agibilità.
Questo in caso l'intervento sia di notevole entità oppure riguardi la volumetria o le facciate.

Diversamente si deposita la DIA e dopo un mese si può iniziare col demolitore.
Ulteriore possibilità se non si incide sulla volumetria nè sulle aperture esterne (semplifico) ma solo sulla distribuzione interna, si deposita l'asseverazione e si può immediatamente cominciare a demolire.

Nel tuo specifico caso il .... tecnico dovrà ripresentare l'asseverazione oppure fare una variante e questo comporta l'elaborazione di (quasi) tutti gli incartamenti necessari al primo deposito, con la velocità di modifica dei disegni.

Quanto al costo, è ovvio che una variante comporti ulteriori spese, sia per il professionista che per il committente che dovrà pagare il nuovo deposito oltre alla redazione dei nuovi disegni.
Qui per un'asseverazione/DIA si chiedono 1000 euri e 500 per il Catasto......
Scusate se mi inserisco con una richiesta che riguarda il mio caso, ma vedo che Olabarch è molto informato e mi servono risposte chiare :)

Nel mio caso ci sarà (a giorni) una concessione edilizia in sanatoria con oneri già pagati
Il progetto che sarà approvato riguardava degli uffici, ma col tempo il costruttore ha deciso di realizzare due unità abitative e quindi deve presentare una variante al progetto (sia per modifiche alle facciate che per modifiche interne che per destinazione d'uso).
Lui ci diceva che la variante deve essere approvata dalla soprintendenza e volevo chiedervi se vi risulta e se sapete darmi ulteriori dettagli. Altra curiosità (mi vergogno per l'ignoranza): la soprintendenza è provinciale o regionale?

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#11
dipende se l'edificio è sottoposto a tutela (legge 1. giugno 1939, n. 1089) o qualche vincolo: potrebbe essere una facciata, la scansione delle finestre, le dimensioni delle finestre, i camini, oppure tutto l'edificio.
Questo deve saperlo il proprietario che ne è anche custode!
Da noi la soprintendenza è provinciale, ma noi non facciamo testo....... :wink:
Credo che ovunque sia regionale.

Re: Modifica piantina in corso d'opera chi paga?

#12
Olabarch ha scritto:dipende se l'edificio è sottoposto a tutela (legge 1. giugno 1939, n. 1089) o qualche vincolo: potrebbe essere una facciata, la scansione delle finestre, le dimensioni delle finestre, i camini, oppure tutto l'edificio.
Questo deve saperlo il proprietario che ne è anche custode!
Da noi la soprintendenza è provinciale, ma noi non facciamo testo....... :wink:
Credo che ovunque sia regionale.

Credo che in quella zona alcuni vincoli ci siano, ad esempio so che alcuni elementi (come le soglie) devono essere in pietra lavica. Evidentemente il costruttore (attualmente è lui il proprietario) mi ha dato un'informazione esatta.

Grazie mille