Gentile PaolaPa,
la situazione prospettata non è di semplice soluzione. La prima immagine mostra sia la presenza di abbondanti formazioni biologiche assimilabili a muffe sulla parete, di probabile origine condensativa, e due macchie ben delimitate ai lati della soglia, di chiara origine infiltrativa. E' quasi certa l'esistenza di uno o più passaggi d'acqua sul foro finestra.
La terza immagine mostra un quadro simile e il fatto non stupisce poichè evidenzia la stessa "mano". In altre parole trattandosi della stessa impresa che ha installato le stesse finestre, è verosimile che abbia commesso gli stessi errori.
Il fatto che non ci sia il vespaio ha un'importanza molto relativa, infatti il vespaio è quasi sempre inutile e qualche volta dannoso.
E' invece preoccupante l'intero fenomeno in termini di entità ed effetti. Praticamente tutta unità abitativa è abbondantemente colonizzata da muffe e tutto ciò crea dei problemi, spesso irreversibili, di salute umana. Respirare spore per tutto il giorno non è certamente salutare.
La correzione delle patologie evidenziate deve necessariamente iniziare con una diagnosi accurata dello stato di fatto, dalla quale si otterranno i dati per procedere ai correttivi.
Di sicuro ti posso già anticipare che la prima operazione da mettere in atto (e anche alla svelta) è a bonifica dei locali dalle muffe, immediatamente dopo sarà necessaria la riqualificazione dell'impermeabilità degli infissi. Sicuramente occorrerà l'installazione di un certo numero di apparati di ventilazione automatica a recupero di calore:
http://ventolino.it/, e la ritinteggiatura (eventualmente compresa la sostituzione degli intonaci) con prodotti di sola calce naturale NHL
Allo stato attuale non so dirti se possano essere utili o meno i sistemi elettronici, questo può essere accertato solo in fase di diagnosi.
Manda anche qualche foto della parete in corrispondenza del pavimeto al piano terra, magari si capisce qualcosa in più. Puoi inviarle per cortesia?
Saluti