Buongiorno,vorremmo acquistare una casa campidanese di fine 800,composta da un portale di ingresso con magazzino adiacente,cortile con vari caseggiati che in passato venivano usati per uso agricolo.la casa ad un piano è tuttora separata in due unità verticali separate.noi vorremmo creare al piano terra,più due camere del primo piano il nostro appartamento e le restanti del primo piano fare un BeB.
Premetto che dovremmo rifare tutto il tetto perché è in parte crollato e rifarlo in legno.
Al primo piano i muri verranno rimossi quasi interamente perché causa infiltrazioni(sono in mattoni di fango e paglia)
Al piano terra la struttura è solida in quanto è pietra,ma pensiamo di sventrarla al 60% cosi da eliminare i muri spessi 80cm
Naturalmente più buttiamo giù e più ci costa
https://postimg.org/image/jjiuswvqx/
https://postimg.org/image/q7av1rpvd/
https://postimg.org/image/x2zoym9q1/
https://postimg.org/image/a3ye1yoc9/
https://postimg.org/image/xtntqnmpl/
https://postimg.org/image/eys308mnt/
https://postimg.org/image/x2v3kvkc9/
https://postimg.org/image/gcjpvjlx5/

Grazie anticipatamente
Gianni è Laura

Allego anche quello che avevamo pensato di fare e i lavori da fare obbligatoriamente di demolizione per mettere in sicurezza la casa.
Grazie
https://postimg.org/image/xh5mbyj7d/
https://postimg.org/image/7a4fg00xl/

Lauraebasta79 ha scritto:Allego anche quello che avevamo pensato di fare e i lavori da fare obbligatoriamente di demolizione per mettere in sicurezza la casa.
Grazie
https://postimg.org/image/xh5mbyj7d/
https://postimg.org/image/7a4fg00xl/

mi sorge una domanda: dal disegna sottolineati in giallo sembrano i muri portanti della casa... ma li dovete demolire per rifare perché se abbattutti porterebbero precludere la stabilità dell'edificio. che soluzioni avete in mente?

Prima di tutto guardarei se l'intervento che hai in mente è ammesso dagli strumenti urbanistici del comune in cui ricade l'immobile, dopodiché passerei ad esaminare la questione statica. Chiaramente gli interventi sulle strutture portanti devono essere eseguiti secondo criteri ben precisi, quindi occoreranno calcoli strutturali eseguiti da un professionista abilitato da depositare presso il genio civile di competenza e i lavori dovranno essere realizzati in conformità al progetto strutturale

carlobinelli ha scritto:

Lauraebasta79 ha scritto:Allego anche quello che avevamo pensato di fare e i lavori da fare obbligatoriamente di demolizione per mettere in sicurezza la casa.
Grazie
https://postimg.org/image/xh5mbyj7d/
https://postimg.org/image/7a4fg00xl/

mi sorge una domanda: dal disegna sottolineati in giallo sembrano i muri portanti della casa... ma li dovete demolire per rifare perché se abbattutti porterebbero precludere la stabilità dell'edificio. che soluzioni avete in mente?

Si,in pratica dovremmo lasciare i muri esterni del piano terra,ricostruire in pietra quelli esterni del primo piano in quanto sono in terra cruda.possibilmente riutilizzando le pietre che componevano i grossi muri interni e di tramezzo.
Così da creare una facciata della casa,sia anteriore che posteriore con pietre a vista.
Ricreare il solaio in legno e poi il tetto in legno.
Pensavo di lasciare qualche muro interno ma penso sia più oneroso ripristinarli che rifarli nuovi.
Con tutto il vecchio legname,travi,tavole e coppi vorremmo rifare i caseggiati nei cortili.

rrriga ha scritto:Prima di tutto guardarei se l'intervento che hai in mente è ammesso dagli strumenti urbanistici del comune in cui ricade l'immobile, dopodiché passerei ad esaminare la questione statica. Chiaramente gli interventi sulle strutture portanti devono essere eseguiti secondo criteri ben precisi, quindi occoreranno calcoli strutturali eseguiti da un professionista abilitato da depositare presso il genio civile di competenza e i lavori dovranno essere realizzati in conformità al progetto strutturale

Il vecchio proprietario ha gia il progetto approvato dal comune e dai beni paesaggistici (in quanto l'immobile si trova in centro storico),l'unica cosa che dovremmo salvaguardare è la facciata della casa,che dovrà essere ricostruita rispettando gli stessi parametri estetici.
Il nostro dubbio era se è meglio salvaguardare qualche muro interno o "svuotare" la casa è rifare tutti i tramezzini,solaio e tetto.

Io, da completo profano e ignorante in materia, mi chiederei se disfare tutto e rifare un fac-simile sia compatibile con gli sgrafi fiscali collegati alle ristrutturazioni. Forse (dico forse) per parlare di ristrutturazione occorrerebbe conservare qualcosa dell'edificio originale...
C'ho il dubbio, insomma. Magari però ti sei già informata a riguardo.

mamma santina ha scritto:Io, da completo profano e ignorante in materia, mi chiederei se disfare tutto e rifare un fac-simile sia compatibile con gli sgrafi fiscali collegati alle ristrutturazioni. Forse (dico forse) per parlare di ristrutturazione occorrerebbe conservare qualcosa dell'edificio originale...
C'ho il dubbio, insomma. Magari però ti sei già informata a riguardo.

Grazie,all'interno possiamo realizzare qualsiasi tipo di modifica.l'esterno dovrà avere le sembianze originali.pero se il muro in mattoni crudi esterno al primo piano è da buttare giù perché pericolante va rimosso senza esitazioni.
Abbiamo contattato alcuni ingegneri e geometri del luogo e hanno pareri contrastanti,chi ci dice che risparmiano nel rifare tutto da zero e chi ci dice che si potrebbe risparmiare ristrutturando quello che c'é ma con l'incognita che non si saprà precisamente la spesa perché potrebbe volerci più intonaco del previsto e perché potrebbero scaturire altri problemi strutturali.
Insomma,se non lo sanno loro,io come faccio a saperlo
Sono molto vaghi e a noi ci serve sapere il costo della ristrutturazione,sommato poi all'acquisto

Probabilmente fare un completa demolizione e ricostruzione costa meno che ristrutturare, però bisogna vedere se la strada è percorribile. Chi ti dice che la spesa dipende dall'intonaco lo lascerei perdere. Viceversa per redigere un computo metrico dettagliato è necessario avere un progetto esecutivo strutturale e un progetto impiantistico, dopodiché discutere con la committenza il livello e la qualità delle finiture. E' per questo che seri professionisti evitano di sbilanciarsi e comunque anche a fronte di un computo metrico dettagliato è necessario comunque mettere in conto una certa somma per coprire imprevisti che possono comunque sorgere.

Gentile Lauraebasta79,
sono di Cagliari e ho una certa esperienza nelle case campidanesi, anche su interventi complessi. Il mio consiglio è quello di demolire il meno possibile anche perchè andresti a snaturare l'edificio facendogli perdere la sua valenza storica e culturale. Inoltre spenderesti di più a demolire anzichè a recuperare.
"Se demolisci ciò che è vecchio, non diventerà mai antico"
Ci sono delle tecniche molto valide che consentono di rinforzare l'edificio attraverso l'uso di intonaci speciali, che si adattano perfettamente alle murature miste anche in terra cruda e costano meno di qualsiasi altro intervento.
Se hai bisogno posso suggerire ai tuoi tecnici cosa andare a fare, oppure ti posso consigliare uno o più tecnici che lo sanno già.

Saluti

Puro non avendo alcuna esperienza di case campidanesi essendo toscano, concordo con quanto detto da il medico per quanto riguarda il recupero degli edifici storici che a mio avviso hanno un fascino che gli immobili più moderni non potranno mai avere, tanto è vero che recentemente ho acquistato un'ampia porzione di colonica con 5000 mq. di terreno da ristrutturare interamente. Per quanto riguarda i costi però, almeno dalle nostri parti, sono in genere più alti che per le nuove costruzioni, solo per fare un esempio, se occorre consolidare le fondazioni l'intervento classico consiste nell'eseguire un nuovo cordolo perimetrale esterno adiacente alla muratura e i cordoli perimetrali all'interno di ogni singola stanza, compreso tutto quello annesso e connesso, demolizione delle pavimentazioni, scavi ecc. ecc.

Ciao Laura, da non esperta non sono in grado di darti consigli (sarei tendenzialmente anch'io per il restauro ed il recupero dove possibile.. e sono per lasciare pareti spesse, senza snaturare la struttura dell'immobile), ti consiglierei solo di salvare quei meravigliosi pavimenti e anche porte interne ed infissi (se non disastrati).
Probabilmente i costi per la ristrutturazione saranno molto più elevati di quelli per l'acquisto ma la casa è davvero splendida.

800? la domanda nasce spontanea le belle arti o meglio la sovraintendenza cosa dice... siete sicuri di poter fare come volete?

Chiaramente non conosco il caso specifico, ma non tutti gli edifici dell'800 sono necessariamente tutelati dalla soprintendenza.
Peraltro la soprintendenza tutela due tipi di vincolo diversi fra loro. Il primo è il vincolo paesaggistico che tutela una certa area del territorio e pertanto tutti gli interventi che alterano l'aspetto esteriore degli immobili sono soggetti ad ottenere un preventivo parere dalla soprintendenza. Il secondo è un vincolo sui beni di interesse artistico, storico e archeologico che risultano quindi essere oggetti classificati ed il vincolo impone limiti di intervento molto più restrittivi.
Nel mio caso ho acquistato una casa colonica che addirittura risale alla fine del cinquecento e non è soggetta a nessuno dei due vincoli sopracitati, è solamente ricompresa nel regolamento urbanistico del comune tra gli edifici di rilevante valore che impone anch'esso dei limiti di intervento, ma non è necessario ottenere il preventivo nulla-osta dalla soprintendenza che non ha alcuna competenza.