Buongiorno,

ho visionato un appartamento a milano da ristrutturare in cui vedo potenzialità.

La prima cosa è che è un mansardato, e il tetto è leggermente spiovente. Vorrei avere un'idea di quanto potrebbe costare eliminare il soffitto per "scoprire" le travi (o comunque recuperare un pò d'aria, credo che nel punto centrale sopra il soffitto potrebbero esserci almeno 30-40cm di "buco").

Secondo, l'appartamento ha un terrazzino e sui lati destro e sinistro ci sono due rispostigli "spioventi" che vorrei rendere terrazzo, buttando ovviamente giù il tetto spiovente sovrastante. Ho fatto un mirabolante disegno per spiegare cosa vorrei demolire la trovate qua: https://ibb.co/jny0dT. (contate che la parte di paviemnto che diventerebbe terrazzo sarà nell'ordine dei 5 mq, divisi a metà dx sx)


Lasicamo per un secondo perdere l'assemblea condominiale (assumiamo che mi dicano si). Che permessi dovrei chiedere? e i costi?

Grazie mille

Francesco

Sarebbe interessante prima capire cosa c'è in quei 30/40 cm perché magari son proprio quelli che ti isolano e non ti fanno morire in estate.

Dato che è una casa vecchia, non è che con le attuali tecnologie si riesce a risparmiare spazio?

Secondo me anche 10-15 cm in più d'aria sulla testa fanno la differenza, su 2.5m

Non credo che un ragionamento sui costi possa prescindere da una ispezione dell'esistente. Demolire una parte del tetto dipende da come è fatto il tetto, eliminare i ripostigli può voler dire buttare giù pezzi di muro perimetrale e rinforzare i tramezzi che diventano a loro volta perimetrali, o può voler dire anche realizzare cappotti o altri sistemi di isolamento, poi i pavimenti "scoperti" andranno isolati rispetto alle infiltrazioni, ripavimentati... boh, non saprei aiutarti sul fronte costi, mi spiace.

Grazie per i commenti.

Per quanto riguarda invece i permessi? (a parte quelli di condominio).

Dato che non vado fuori sagoma non dovrebbero essere particolarmente tanti, giusto?

Grazie ancora

fuori o dentro sagoma non c'entra nulla!
Tu modifichi i prospetti e la cubatura e, come diceva mamma santina, devi metter mano a tutta la falda interessata e non solo alla tua parte, dal momento che eliminando un tratto di copertura, la parte dal colmo fino al serramento dev'essere "tenuta su" in qualche modo incidendo pertanto sulle strutture.

Da noi occorrerebbe il permesso di costruire e l'autorizzazione del condominio dal momento che tocchi una parte comune per giunta struttura.
Ma, credimi, il problema non è il Comune che per un intervento del genere non nega l'autorizzazione, ma il CONDOMINIO!!!!!!!

Ola ha ragione, però dai un'occhiata al regolamento del comune di Milano perché per quanto riguarda il recupero sottotetti è davvero molto molto permissivo. Per dire, se hai una soffitta da trasformare, per garantire i giusti rapporti aeroilluminanti puoi procedere semplicemente comunicandolo al condominio, che non può impedirti di procedere, e non vale neanche la stessa normativa delle distanze minime tra un palazzo e l'altro. Non so quanto sia il tuo caso però, la tua è già una casa, non un solaio da trasformare.

Olabarch ha scritto:fuori o dentro sagoma non c'entra nulla!
Tu modifichi i prospetti e la cubatura e, come diceva mamma santina, devi metter mano a tutta la falda interessata e non solo alla tua parte, dal momento che eliminando un tratto di copertura, la parte dal colmo fino al serramento dev'essere "tenuta su" in qualche modo incidendo pertanto sulle strutture.

Da noi occorrerebbe il permesso di costruire e l'autorizzazione del condominio dal momento che tocchi una parte comune per giunta struttura.
Ma, credimi, il problema non è il Comune che per un intervento del genere non nega l'autorizzazione, ma il CONDOMINIO!!!!!!!

Forse non c'è neanche questo problema. E' una villa quadrifamiliare, quindi (se è vero quello che lo-zio-della-mia-amica-che-ha-impresa-di-ristrutturazioni ha detto) sotto i 5 nuclei familiari ognuno fa quello che vuole, senza chiedere il permesso (se non al comune).

Più che altro ci sono lavori al tetto da fare (perdite nel bagno) quindi si troveranno una bella mazzata da pagare (quello si)

ci sono lavori al tetto da fare (perdite nel bagno) quindi si troveranno una bella mazzata da pagare (quello si)

Quindi se devono contribuire tutti significa che il tetto è parte comune. Mi segui?
Se è parte comune, non conta nulla ciò che ha detto lo zio dell'amica della suocera, quella che dal parrucchiere ha sentito dire che la cognata di suo marito........

Olabarch ha scritto:

ci sono lavori al tetto da fare (perdite nel bagno) quindi si troveranno una bella mazzata da pagare (quello si)

Quindi se devono contribuire tutti significa che il tetto è parte comune. Mi segui?
Se è parte comune, non conta nulla ciò che ha detto lo zio dell'amica della suocera, quella che dal parrucchiere ha sentito dire che la cognata di suo marito........

http://www.avvocatoginesi.it/trasformaz ... chiarezza/

A me pare che se presenti un progetto fatto bene non dovrebbero esserci problemi (non penso si rimuoverebbe più del 5-7% del tetto)

grazie per la citazione della recentissima sentenza della massima corte.

Però, more solito, rilevo la fumosità: cosa si intende per "modifiche non significative della consistenza del bene, in rapporto alla sua estensione"?

diamo qualche numero altrimenti è lasciato al criterio del singolo giudice: il 10% dell'estensione? Il 15%? il 20?
e perchè mai il 15 e non il 13,5, p.es.?

Purtroppo anche questa sentenza pur chiarendo parzialmente alcuni elementi, non mette in grado il tecnico (cioè noi) di capire i limiti...... saranno i tecnici del Comune quindi a dar interpretazioni?

Olabarch ha scritto:grazie per la citazione della recentissima sentenza della massima corte.

Però, more solito, rilevo la fumosità: cosa si intende per "modifiche non significative della consistenza del bene, in rapporto alla sua estensione"?

diamo qualche numero altrimenti è lasciato al criterio del singolo giudice: il 10% dell'estensione? Il 15%? il 20?
e perchè mai il 15 e non il 13,5, p.es.?

Purtroppo anche questa sentenza pur chiarendo parzialmente alcuni elementi, non mette in grado il tecnico (cioè noi) di capire i limiti...... saranno i tecnici del Comune quindi a dar interpretazioni?

Credo proprio di si. Io stando a Milano credo di essere fortunato, per i terrazzi a tasca se non vanno fuori sagoma ho sentito che sono molto permissivi.

chiamasi "botta di c**o.......