Devo rifare il tetto e ho contattato 3 imprese locali che mi hanno proposto la sostituzione dell'orditura secondaria e la posa di tegole in cemento.
Il dubbio è che solo una impresa mi ha indicato che farebbe la copertura ventilata mentre le altre due mi hanno detto che non è necessario perché poserebbero della lana di roccia sopra la soletta (20cm di CLS, il sottotetto non è abitabile) e insieme alla massa delle nuove tegole (oggi ho le marsigliesi) garantiscono un buon isolamento estivo.
Chi ha ragione?
Grazie
Re: dubbio tetto ventilato
#2cominciamo col dire che non è questo l'approccio corretto.
E' un po' come andare direttamente presso l'azienda farmaceutica chiedendo cosa si possa fare contro un determinato dolore anzichè rivolgersi al medico.
A parer mio dovresti:
1. rivolgerti ad un tecnico (dal momento che, in ogni caso, dovrai presentare un progetto in Comune);
2. far elaborare un calcolo in base al quale risulterà lo spessore dell'isolazione in base al tipo di materiale;
2. far redigere, dal medesimo tecnico, un computo metrico;
3. invitare diverse imprese che, sulla base del progetto e del computo metrico, presenteranno le offerte;
4. dare incarico al sopracitato tecnico per la DL che seguirà per TUO conto, facendo i TUOI interessi.
Ovvio che saltando questi passaggi - obbligatori!!!- potresti anche essere in mano di gente senza scrupoli, come, del resto, è apparso evidente da quel che dici!
Sicchè la questione si pone in questi termini.
La copertura ventilata, nel TUO caso, è del tutto inutile poichè il sottotetto non è abitabile.
Però...... non abitabile in che senso?
Non ci sono le altezze oppure è stato dichiarato non abitabile per motivi di oneri di urbanizzazione?
Insomma: riesci a stare in piedi lì sotto?
Si riuscirebbe a tirar fuori un'abitazione?
Se la risposta è no, niente tetto ventilato dal momento che non ti occorre isolare il sottotetto.
Se la risposta è sì, tetto ventilato perchè l'isolazione dev'essere sopra la testa ma prima del tetto.
Questo per farla breve e comprensibile. In realtà ci sono anche altri motivi ma sono molto tecnici.
E' un po' come andare direttamente presso l'azienda farmaceutica chiedendo cosa si possa fare contro un determinato dolore anzichè rivolgersi al medico.
A parer mio dovresti:
1. rivolgerti ad un tecnico (dal momento che, in ogni caso, dovrai presentare un progetto in Comune);
2. far elaborare un calcolo in base al quale risulterà lo spessore dell'isolazione in base al tipo di materiale;
2. far redigere, dal medesimo tecnico, un computo metrico;
3. invitare diverse imprese che, sulla base del progetto e del computo metrico, presenteranno le offerte;
4. dare incarico al sopracitato tecnico per la DL che seguirà per TUO conto, facendo i TUOI interessi.
Ovvio che saltando questi passaggi - obbligatori!!!- potresti anche essere in mano di gente senza scrupoli, come, del resto, è apparso evidente da quel che dici!
Sicchè la questione si pone in questi termini.
La copertura ventilata, nel TUO caso, è del tutto inutile poichè il sottotetto non è abitabile.
Però...... non abitabile in che senso?
Non ci sono le altezze oppure è stato dichiarato non abitabile per motivi di oneri di urbanizzazione?
Insomma: riesci a stare in piedi lì sotto?
Si riuscirebbe a tirar fuori un'abitazione?
Se la risposta è no, niente tetto ventilato dal momento che non ti occorre isolare il sottotetto.
Se la risposta è sì, tetto ventilato perchè l'isolazione dev'essere sopra la testa ma prima del tetto.
Questo per farla breve e comprensibile. In realtà ci sono anche altri motivi ma sono molto tecnici.