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Recupero del sottotetto e distanze

#1
Ciao a tutti,

Ho una domanda... Avevo presentato un progetto in comune per il recupero del sottotetto con rialzo dello stesso di circa 150 cm per avere l'altezza ponderale di 240 (il tutto in ristrutturazione edilizia).

Dopo l'ok della paesaggistica e i vari incontri con l'architetto dell'ufficio tecnico, mi vedo recapitare, a distanza di 9 mesi, una pec con divieto di iniziare i lavori per non aver rispettato le distanze dalle pareti finestrate.

Sorvolando il fatto che nessuno avesse mai citato questo problema, chiedo solo 2 cose:

1. Alzandomi, essendo la casa del vicino più bassa, da quali pareti finestrate dovrei stare a distanza, se non esistono?

2. Se dovessi tenere la mia parete cieca, facendo le finestre da un'altra parte (esempio lato strada, dove non ho case davanti, o mettendo i classici abbaini), secondo voi, posso o no?

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#2
Se la parete del vicino ha finestre devi stare a dieci metri anche se lui è piü basso.
Non è derogabile in nessun caso questa distanza

Noi stiamo facendo adesso il recupero del sottotetto e abbiamo fatto un terrazzone proprio per questo motivo.
In che zona sei? A B C?
Forse in zona A si puö fare qualcosa...

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#3
la materia delle distanze e dei confini è estremamente complessa e non si può riassumere in poche righe.
Prescindendo dal fatto che era compito del tuo tecnico rispettare tutte le norme, sei stato fortunato che il Comune ti abbia avvertito perchè generalmente la chiosa di tutte le autorizzazioni è "...Fatti salvi i diritti di terzi": ciò significa che se avessi costruito ti avrebbero potuto imporre la demolizone oltre ad una sanzione.
Ad ogni modo non ha importanza se vi siano finestre o meno.... i 10 metri devono essere rispettati.
Ormai vi sono vincoli determinati dal tessuto urbanistico storico e quindi determinate servitù esistono e sono codificate dagli artt. 900 cc in seguito.
Nel tuo caso art. 905, 906 e 907 .
Ti verrà permesso, senza difficoltà, aprire finestre sugli lati se non vi sono problemi di distanza.

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#5
Nel caso entrambe le facciate siano senza finestre puoi costruire a meno di dieci metri.
Direi di no....
Il diritto di veduta è tutt'altra cosa rispetto alla distanza...
Per chi desiderasse ho a disposizione un trattatello di 98 pagine del giudice Mori del 2005 molto interessante che posso inviare in pdf

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#7
steffi85 ha scritto:
28/03/21 8:11
Ciao a tutti,

Ho una domanda... Avevo presentato un progetto in comune per il recupero del sottotetto con rialzo dello stesso di circa 150 cm per avere l'altezza ponderale di 240 (il tutto in ristrutturazione edilizia).

Dopo l'ok della paesaggistica e i vari incontri con l'architetto dell'ufficio tecnico, mi vedo recapitare, a distanza di 9 mesi, una pec con divieto di iniziare i lavori per non aver rispettato le distanze dalle pareti finestrate.

Sorvolando il fatto che nessuno avesse mai citato questo problema, chiedo solo 2 cose:

1. Alzandomi, essendo la casa del vicino più bassa, da quali pareti finestrate dovrei stare a distanza, se non esistono?

2. Se dovessi tenere la mia parete cieca, facendo le finestre da un'altra parte (esempio lato strada, dove non ho case davanti, o mettendo i classici abbaini), secondo voi, posso o no?
Novità di questa interessante situazione?

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#8
Ciao,
Ni. Sto aspettando la gentile risposta del comune.
In ogni caso, data l'immane perdita di tempo e denaro (9 mesi di approvazioni per un no e soldi continui a geometra e a comune per pratiche e disegni), abbiamo deciso di non proseguire con alcun lavoro e di vendere la casa.
Ne prendiamo una con una struttura già idonea alle nostre esigenze.
Mi spiace solo di aver perso un anno e non avere ancora la casa...
Mai più una ristrutturazione con modifica della struttura, di questa lezione ne farò tesoro.

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#10
petervalanga ha scritto:
28/03/21 16:53
Se la parete del vicino ha finestre devi stare a dieci metri anche se lui è piü basso.
Non è derogabile in nessun caso questa distanza

Noi stiamo facendo adesso il recupero del sottotetto e abbiamo fatto un terrazzone proprio per questo motivo.
In che zona sei? A B C?
Forse in zona A si puö fare qualcosa...
Zona B.
Ma mi chiedo.... Il geometra non sapeva di questo vincolo???
Mi ha sempre detto e fatto firmare che il comune avrebbe potuto avere qualcosa da ridire sulla distanza DAL CONFINE. Mi aveva detto che saremmo andati in deroga, sfruttando la possibilità di costruire a 3 metri, anziché 5, ma che il comune avrebbe potuto avere qualcosa da ridire. Stare a 10 metri dall'abitazione significava dover arretrare di 7 metri, non di 2!!!

Re: Recupero del sottotetto e distanze

#11
Ma mi chiedo.... Il geometra non sapeva di questo vincolo???
Mi ha sempre detto e fatto firmare che il comune avrebbe potuto avere qualcosa da ridire sulla distanza DAL CONFINE. Mi aveva detto che saremmo andati in deroga, sfruttando la possibilità di costruire a 3 metri, anziché 5, ma che il comune avrebbe potuto avere qualcosa da ridire. Stare a 10 metri dall'abitazione significava dover arretrare di 7 metri, non di 2!!!
L'urbanistica è materia interessante ma molto complessa che coinvolge diversi aspetti del codice civile.
I 10 metri dalle altre costruzioni devono saperle tutti i tecnici: occorre però sapere come vadano misurati questi 10 metri perchè anche in questo caso ci sono trattati e norme differenti.
P.es. da noi la distanza è sempre radiale ossia si fa un cerchio di 10 m di raggio centrato sugli spigoli della casa confinante e la nuova costruzione non dovrà toccare questi raggi.

In altre zone d'Italia la distanza dipende se gli edifici si fronteggiano, abbiano le facciate parallele o parzialmente parallele, se con rientranze e/o sporgenze, e se con sporgenze, quali vadano computate e quali altre no.....
Insomma, è una materia complessa e delicata.