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Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#1
Ho letto da molte parti che nel realizzare un cappotto interno se si utilizza un pannello isolante con spessore troppo elevato si forma la condensa (quindi la muffa) tra la parte esterna del pannello e la parte interna del muro (zona di contatto tra il pannello e il muro perimetrale). Questo accadrebbe perché applicando un cappotto isolante interno si va a ridurre il flusso di calore dall’interno verso l’esterno e di conseguenza si abbassa la temperatura originale nella parete esterna.
Ciò significa che il freddo penetra più spesso e più in profondità nel muro, comportando un calo di temperatura sotto il “punto di rugiada” nello strato limite tra l’esterno dell’isolamento e l’interno della vecchia muratura. E ciò porta alla formazione di condensa.
Però mi sfugge un particolare….se si ha un abbassamento della temperatura originale nella parete esterna come fa il freddo a penetrare più spesso e più in profondità nel muro? Non dovrebbe essere semmai il contrario? Dalla Termodinamica è il caldo che va verso il freddo e non viceversa, quindi se si ha una diminuzione della temperatura originale del muro esterno in pratica diminuisce il gradiente termico, cioè la differenza di temperatura esterna da quella interna (T2-T1, con T2 = temperatura esterna e T1 = temperatura del muro), quindi come farebbe il freddo esterno a penetrare verso la profondità del muro?
Quindi in teoria anche se dovessi impiegare un pannello isolante di elevato spessore non dovrebbe fare la condensa, soprattutto se utilizzo materiale traspirante.
Chiedo, perché sono ignorante in materia e vorrei capire questo passaggio.
Grazie :D

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#2
Credo di non avere capito molto di quello che hai detto. Intuitivamente però (e senza tirare in ballo le T e i gradienti) penso questo: se non ci sono cappotti, il caldo interno scalda il muro interno e il freddo esterno raffredda il muro esterno, quindi il punto di equilibrio tra caldo e freddo e in mezzo al muro. Se c'è un cappotto esterno il punto di equilibrio si sposta verso l'esterno del muro (c'è meno freddo). Parimenti, se c'è un cappotto interno il punto di equilibrio tra caldo e freddo si sposta verso l'interno del muro (questo perché sul muro arriva meno caldo).
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#3
Quando metti il cappotto, tu riduci il flusso di calore uscente (sempre uscente, santa termodinamica non lasciarci proprio adesso).
Avrai due resistenze al passaggio del calore: una (maggiore) nello spessore dell'isolante, una (minore) nello spessore del muro.
Alta resistenza, notevole gradiente.
Se il cappotto è fuori, avrai nell'ordine: l'intonaco interno a 18°C, il veccchio intonaco a 16°C, l'esterno cappotto a 2°C.
Se il cappotto è interno, avrai: sup.interna 18, vecchio intonaco interno 4°C, vecchio intonaco esterno 2°C (supponendo 0-20 il salto totale come si fa nei calcoli standard.
Capisci bene che se un filo di aria umida supera il cappotto... la condensa è garantita.
Quando proprio si deve fare interno, il cappotto richiede una barriera vapore assoluta, che non lasci MAI entrare aria umida all'interno del pacchetto. Le prese elettriche vanno sigillate e nastrate.
Proprio per questo motivo il cappotto interno è sempre sconsigliabile.

Ps: la tua casa respira dai muri quanto tu con le orecchie...

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#4
raga, qui si parla di gradiente, di punto di rugiada come se fosse una chiacchierata al bar....
Qui si parla di fisica tecnica: si fanno ore ed ore di corsi per entrare nella materia che è complicata e quindi pensare di avere risposte semplici a quesiti complicati è un ossimoro!
Anche noi prevediamo il cappotto interno se proprio non ci sono altre possibilità e, generalmente, usiamo questo:
https://www.over-foil.com/over-foil-multistrato-19
che ha un valore µ pari a 75.000 : la barriera ha 100.000.
Immagine

Il ragionamento di salvo72 non fa una grinza!
Soprattutto alla fine: " la tua casa respira dai muri quanto tu con le orecchie"!!!!
Ci sarebbe da fare la ola!!!!!!

Il fatto è che tutti - indistintamente- credono che i muri "respirino", "traspirino"....In realtà avete idea di quanta parte di umidità fuoriesca attraverso i muri? Il 2%. In altre parole, il 98% rimane all'interno e se non si installano sistemi di ventilazione, la casa sarà senza ombra di dubbio piena di umidità.

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#5
salvo72 ha scritto:
04/09/22 22:12
Quando metti il cappotto, tu riduci il flusso di calore uscente (sempre uscente, santa termodinamica non lasciarci proprio adesso).
Avrai due resistenze al passaggio del calore: una (maggiore) nello spessore dell'isolante, una (minore) nello spessore del muro.
Alta resistenza, notevole gradiente.
Se il cappotto è fuori, avrai nell'ordine: l'intonaco interno a 18°C, il veccchio intonaco a 16°C, l'esterno cappotto a 2°C.
Se il cappotto è interno, avrai: sup.interna 18, vecchio intonaco interno 4°C, vecchio intonaco esterno 2°C (supponendo 0-20 il salto totale come si fa nei calcoli standard.
Capisci bene che se un filo di aria umida supera il cappotto... la condensa è garantita.
Quando proprio si deve fare interno, il cappotto richiede una barriera vapore assoluta, che non lasci MAI entrare aria umida all'interno del pacchetto. Le prese elettriche vanno sigillate e nastrate.
Proprio per questo motivo il cappotto interno è sempre sconsigliabile.

Ps: la tua casa respira dai muri quanto tu con le orecchie...
Ciao caro scienziato...fino a lì c'ero arrivato pure io (probabilmente di Termotecnica ne so qualcosa di più di te...), volevo sapere nello specifico qualcosa in più sul discorso muffa. Le barriere antivapore c'è chi li sconsiglia e per quanto riguardo il cappotto esterno (se potessi ovviamente lo farei...). Non basta sapere il principio base della termotecnica (cioè che è l'aria calda a spostarsi da temperature più alte a quelle più fredde e non è il freddo ad entrare in casa...) per vredersi dei scienziati come te...(a buon intenditor...)

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#6
Non per difendere Salvo, che si sa difendere da solo, ma ha fatto soltanto una battuta...
Tra l'altro qui non stiamo a misurare chi ce l'ha più lungo, neanche in fatto di termotecnica: se qualcuno prova a darti una mano e tu ti imbizzarrisci non est il massimo...
Se hai delle domande da porre ponile con la massima chiarezza, e qui ti si risponde, o almeno ci si prova. Pure a gratis...
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Cappotto interno e formazione di muffa...come è possibile?

#7
mamma santina ha scritto: Non per difendere Salvo, che si sa difendere da solo, ma ha fatto soltanto una battuta...
Tra l'altro qui non stiamo a misurare chi ce l'ha più lungo, neanche in fatto di termotecnica: se qualcuno prova a darti una mano e tu ti imbizzarrisci non est il massimo...
Se hai delle domande da porre ponile con la massima chiarezza, e qui ti si risponde, o almeno ci si prova. Pure a gratis...
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