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Frangisole: servono davvero??

#1
salve a tutti,
stiamo acquistando casa in cooperativa e poche settimane fa l'architetto ha presentato il progetto della facciata. con grande stupore di tutti, davanti alle finestre e ai terrazzini sono stati progettati dei frangisole in cotto, strutture fisse da lui chiamate brisoleil.

A suo dire è un espediente necessario per limitare il surriscaldamento degli ambienti in estate e la dispersione di calore d'inverno. A noi sinceramente salta subito agli occhi l'effetto "galera", il pericolo di intrusioni (visto che questi brisoleil si presenterebbero come delle vere e proprie scalette) e di incidenti con figli piccoli che potrebbero arrampicarcisi, l'oggettiva barriera per la luce solare e l'accumulo di polveri, pollini e quant'altro, grosso problema per soggetti allergici.

insomma, non vediamo altro che svantaggi. Avremmo gradito le care vecchie tende parasole!!

Tra le altre cose, la palazzina si sviluppa ad L, quindi gli appartamenti all'interno dell'angolo già risultano ben protetti dal sole ed, in verità, già abbastanza bui....

Stiamo esagerando, o davvero dobbiamo batterci per la loro eliminazione???!

ps. vorrei specificare che non viviamo in equatore, ma in capitanata, nel nord della puglia

Re: Frangisole: servono davvero??

#2
Sull'utilità dei brisoleil nell'azione termoregolatrice all'interno dell'involucro edilizio, non c'è alcun dubbio. D'estate, il sole è alto e l'inclinazione dei moduli del brisoleil impediscono l'irraggiamento delle superfici interne. D'inverno quando il sole è basso, l'irraggiamento riesce a raggiungere le superfici interne, permettendo un guadagno termico di indubbio interesse. Questo per quanto concerne l'utilità del sistema.

E' vero anche che il sistema stesso, per sua natura, determina una serie di condizioni "poco ortodosse", spesso quasi antiestetiche e poco fuzionali, come quelle che hai citato tu. Rimane quindi una scelta del committente quella di attuare o meno queste soluzioni. Prova a discuterne col tuo architetto, ed esaminare altre possibili soluzioni, magari meno "soffocanti" o più dinamiche, utili "on demand".
Architettura e Interior Design

Re: Frangisole: servono davvero??

#3
l'architetto della cooperativa è particolarmente restio a discutere su questo tema....
in ogni caso, eventualmente cosa potresti consigliarmi come contro proposta? Io questi brisoleil non li voglio proprio! Pensa che mi capiterebbe proprio davanti alla finestra principale della sala!!

Re: Frangisole: servono davvero??

#4
il brise-soleil come già ben spiegato da architeo ha un importante ruolo nella regolazione dell'irraggiamento solare - soprattutto se stiamo parlando di un fabbricato che si trova in Puglia - aiutando a ridurre significativamente i consumi estivi per il raffrescamento o, in generale, per aumentare il comfort. D'inverno sono meno utili, soprattutto se quelli che si vogliono mettere sono del tipo "fisso", ovvero con le "pale" non orientabili. Considera che la legge sul risparmio energetico (d.lgs. 59/09) impone i sistemi di ombreggiamento in alcune condizioni.

Ci sono due alternative "semplici" ai brise soleil fissi verticali: 1. i brise soleil funzionano altrettanto bene se fatti non verticali ma orizzontali, come se fossero delle specie di balconi ma "bucati" (prendi il brise soleil e mettilo in orizzontale invece che in verticale), posti al filo superiore delle aperture. Devono comunque sporgere parecchio per generare un sufficiente ombreggiamento (minimo sindacale 1 metro, ma 1,5 è l'ideale, se ipotizziamo che possano essere distanziati di circa 3 metri in verticale fra loro - comunque bisognerebbe verificare con la carta del sole). Tuttavia questa soluzione potrebbe creare qualche problema nella determinazione della posizione del fabbricato rispetto ai confini. 2. altra valida soluzione sono dei brise soleil esterni, verticali ma non fissi, bensì regolabili, e, volendo, anche impacchettabili come vere e proprie veneziane. In un edificio abbiamo di recente attuato questa seconda opzione: esteticamente sono nè più nè meno che delle veneziane con lamelle in alluminio, e la gente in ciascun ufficio (il mio caso è un edificio per uffici) può decidere se aprirle oppure chiuderle. Con questa semplice cosa abbiamo abbattuto i costi del raffrescamento estivo del 20-25%, con tutto che alcuni preferiscono tenere l'ombreggiatore alzato e quindi far entrare la luce (e il calore). Certo un edificio per abitazioni ha un consumo energetico estivo inferiore ad un edificio per uffici, ma il guadagno energetico è comunque rilevante.

In ogni caso, se il progettista ha pensato di usare un certo elemento architettonico mi sembra un po forzato volerglielo negare a tutti i costi, soprattutto se - e scusami se qui divento un po schietto ma non voglio offendere nessuno - le ragioni che volete portare per non farglieli fare sono quelle che hai detto, che sono un po debolucce (soprattutto l'accumulo di polveri: è una cosa che non ha nessun riscontro logico). Ricordiamoci infatti che un edificio è anche un oggetto che si inserisce in un paesaggio, ed un progetto deve essere fatto anche pensando all'impatto estetico (che debba essere "forte" o "nullo" poi lo deve decidere il progettista in base alla sua sensibilità).
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