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Materiali attuali da costruzione

#1
L'altro giorno parlando con un muratore anziano mi diceva che i materiali da costruzione ( di muratura in generale) di oggi sono più scadenti di quelli di un tempo. Era un giudizio generico e non so bene a cosa si riferiva. Potreste darmi una spiegazione di ciò. Grazie
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Materiali attuali da costruzione

#3
i materiali di oggi non hanno nulla da invidiare rispetto a quelli di un tempo, anzi sono migliori sotto diversi aspetti, primo fra tutti il controllo della qualità durante la produzione. Sicuramente, nell'ultimo periodo abbiamo assistito ad una caduta verticale della qualità di esecuzione, che è un fenomeno ormai diffusissimo e che non risparmia quasi nessun cantiere: se uno lavora male, può usare il migliore materiale del mondo ma verrà sempre un'opera fatta male.
La frase che ti hanno detto mi sembra tipica di quelle persone che non vogliono convincersi che i tempi cambiano e le tecnologie pure: detto ciò, un muro fatto bene di foratelle intonacate non avrà mai nessuna crisi di inferiorità rispetto ad un altro fatto di laterlite o di pannello alpha.
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Re: Materiali attuali da costruzione

#4
Le certificazioni dei materiali ci dicono che se un produttore vuole rimanere sul mercato, deve realizzare prodotti qualitativamente elevati o comunque superiori ad un certo limite, sotto al quale non conviene scendere.
L'esempio dell'eternit ci insegna che non stiamo andando indietro fortunatamente. Perchè qualità non significa solo resistenza nel tempo, ma anche compatibilità delle materie prime impiegate, tecnologia del sistema produttivo, e ultimamente anche impatto ambientale del ciclo produttivo.

Se poi vogliamo dire che gli intonaci premiscelati e dati a spruzzo sono una cosa indegna, rispetto ad un intonaco dosato ad arte a seconda delle necessità e dato da maestranze degne di definirsi tali, allora sono d'accordo. Ma quindi entra in gioco anche l'aspetto economico e la capacità del posatore, e si entra in un circolo vizioso, in cui attualmente si naviga a gonfie vele.

I costruttori si devono adeguare alle nuove tecniche e tecnologie, come tanti (non tutti) progettisti stanno facendo. Ad esempio si contano sulle dita di una mano le imprese che sanno costruire un'abitazione a bassissimo consumo energetico col sistema della muratura portante in blocchi calibrati!
Architettura e Interior Design

Re: Materiali attuali da costruzione

#5
Grazie delle risposte
Faccio due commenti da profana.
Si sa che esiste e da sempre una edilizia economica ed una superiore. Tuttavia ho notato nella mia città che in alcuni palazzi costruiti negli anni 60 buoni i primi rifacimenti necessari sono avvenuti in media dopo i 40 anni. Nelle stesse vie buone della città palazzi costruiti negli anni 80-90 necessitano di restauri( frontalini ecc) in media in tempi inferiori circa 30 anni o anche prima. Come mai allora ? Sempre nel forum ho sentito di persone che in case appena costruite il termoarredo non teneva nel muro cosa che nelle case anni 60 non succedeva.
Altra cosa degli appartamenti nuovi rispetto ai vecchi: Capita che si senta tutto ma proprio tutto dell'appartamento accanto. Nelle case di qualche decennio fa ciò succedeva molto più raramente.
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Re: Materiali attuali da costruzione

#6
Solaria ha scritto:Grazie delle risposte
Faccio due commenti da profana.
Si sa che esiste e da sempre una edilizia economica ed una superiore. Tuttavia ho notato nella mia città che in alcuni palazzi costruiti negli anni 60 buoni i primi rifacimenti necessari sono avvenuti in media dopo i 40 anni. Nelle stesse vie buone della città palazzi costruiti negli anni 80-90 necessitano di restauri( frontalini ecc) in media in tempi inferiori circa 30 anni o anche prima. Come mai allora ? Sempre nel forum ho sentito di persone che in case appena costruite il termoarredo non teneva nel muro cosa che nelle case anni 60 non succedeva.
Altra cosa degli appartamenti nuovi rispetto ai vecchi: Capita che si senta tutto ma proprio tutto dell'appartamento accanto. Nelle case di qualche decennio fa ciò succedeva molto più raramente.
Io vivo a Roma, una città che da sola potrebbe rappresentare la casistica sulla qualità edilizia dal I millennio a.c. ad oggi, e di costruzioni ne ho viste molte, sia fuori sia dentro. I palazzi costruiti negli anni 50-60 si dividono tra le costruzioni popolari (la maggior parte) e quelli di livello più elevato. Gli edifici popolari oggi cadono letteralmente a pezzi: necessitano interventi continui, hanno impianti inadeguati, infissi deteriorati, intonaci di facciate in continuo distacco, etc. Gli edifici per la middle class di quell'epoca erano fatti un poco meglio ma sempre abbastanza a "tirar via": la differenza negli anni l'hanno fatta i restauri che sulle case dei più abbienti sono stati fatti in maniera più efficace e più continuativa. Negli anni 80-90 si è un po evoluta la tecnica costruttiva e cominciavano ad essere attive le normative sul contenimento energetico (seppure blandissime rispetto ad oggi) che direttamente od indirettamente indirizzavano il costruttore verso una leggermente migliore qualità costruttiva, per cui oggi si conservano in modo discreto. Io vivo in un palazzo di tipologia intermedia tra la popolare e la elevata degli anni 70 costruito in economia ma con intelligenza, per cui in quasi 40 anni non ha mai necessitato interventi di restauro delle facciate, ed è ancora in perfetta forma (lo stesso non si potrebbe dire però degli impianti, in particolare quello di riscaldamento).

Vero è che un po ovunque il "quarzo plastico" ha fatto strage di facciate, ma lì è dovuto al fatto che questo materiale alla fine si è dimostrato intrinsecamente inidoneo all'impiego in esterni.

Non so dove tu abbia visto edifici per abitazioni ben costruiti negli anni 60, ma probabilmente non a Roma ;)
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Re: Materiali attuali da costruzione

#7
Ricollegandomi ai messaggi precedenti, penso che esistano anche questi aspetti degni di nota:
I vecchi muratori conoscevano molto bene i pochi o pochissimi materiali che hanno avuto a disposizione durante la loro attività, e ne avevano la piena padronanza. Quindi una volta acquisita la manualità necessaria, le nozioni da apprendere e da memorizzare erano ben poche. Capitava talvolta che commettessero degli errori concettuali sull'opera, ma raramente i materiali venivano applicati in maniera non corretta o difforme.
Quello del muratore era un mestiere serio e rispettato, quindi esisteva una sorta di consapevolezza dell'importanza del proprio ruolo, un orgoglio che li spingeva a fare bene, a non sbagliare e a distinguersi dagli altri.
Oggi lo scenario è totalmente cambiato, ma in peggio. I materiali sono diventati numerosissimi, la loro applicazione richiede abilità e conoscenze non indifferenti di chimica, fisica, scienza dei materiali, sicurezza ecc. Esistono i vari : aggrappanti, consolidanti, protettivi, primers, catalizzatori, lattici, resine, additivi, fibre, aeranti, solventi, impregnanti, emulsioni, e potrei continuare ancora fino a domani. Ogni materiale deve essere lavorato in maniera diversa, talvolta rigorosa, e spesso i componenti hanno una compatibilità reciproca limitata in funzione dell'impiego. Avviene quindi che il vecchio muratore, non avendo attitudine all'apprendimento, e nè la volontà di addentrarsi in questo intricato groviglio di nuove regole, ed avendo probabilmente in precedenza sbagliato qualche applicazione, consideri questi nuovi materiali dei "nemici" da evitare. A questo va aggiunto che i nuovi operatori edili, tranne qualche raro caso, non hanno il minimo senso di responsabilità per quello che fanno, nè la minima buona volontà di imparare una nuova professione. Perciò i risultati sono quelli che vediamo tutti i giorni. E' corretto perciò affermare che i materiali di oggi, pur essendo molto superiori come caratteristiche e prestazioni, diano spesso dei risultati scadenti in seguito alla loro applicazione approssimata. Per quanto riguarda invece il degrado avanzato sofferto dalle costruzioni più recenti, non si deve sottovalutare l'ambiente maggiormente corrosivo, in conseguenza della aumentata presenza di inquinanti nell'aria.
Il medico della casa
Milano


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Re: Materiali attuali da costruzione

#8
Grazie Medico hai fatto una sintesi molto chiara della situazione di oggi.In definitiva il DL deve controllare molto di più di quanto non facesse prima. Quindi non conta solo la sua bravura ma anche la sua costanza ed il suo impegno nel controllo del lavoro.
Grazie a tutti ne è uscita fuori una discussione interessante ed utile :!:
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