Mi hanno detto di guardare questo documentario:
http://www.youtube.com/watch?v=xBXzN-EIotg
dura parecchio, ma in sintesi, parla dell'incidenza di malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, cancro e osteoporosi, derivati dal consumo di alimenti di origine animale.
I contenuti sono abbastanza "forti"...difficile da credersi, ma pare che la caseina, ad esempio, sarebbe responsabile della maggiorparte dei tumori.
Il documentario è basato su dati scientifici, anche se non tutte le fonti sono citate.
Ora, preciso che non posto questa roba per fare terrorismo psicologico ma poichè non riesco a trovare su internet pareri contrastanti dati da parte di esperti, vorrei sapere se qualcuno di voi, ha avuto modo di disquisire sull'argomento....
Io credo molto nella scienza, nella medicina, io ho sempre sentito parlare di dieta equilibrata e salutare che comprende una varietà di cibi, compresi quelli di origine animale, mai sentito da medici e nutrizionisti che bisogna eliminarli del tutto, così come emerge dal documentario...
sono conscia del fatto che questo post finirà presto in fondo alla pagina
Re: A delicate balance
#2l'argomento m'interessa moltissimo, e ci sto studiando su per motivi professionali
ti aiuto a tenerlo su
ti aiuto a tenerlo su
Re: A delicate balance
#3Grazie anto! a dire il vero contavo molto sul tuo parere, come medico
Spesso mi capita di discutere con mia madre sul fatto che, secondo le, nel campo medico ci sia tutto un complotto e che i medici abbiano tutto l'interesse che la gente si ammali e non sempre ce la raccontano giusta. Io non credo che sia sempre così...
Spesso mi capita di discutere con mia madre sul fatto che, secondo le, nel campo medico ci sia tutto un complotto e che i medici abbiano tutto l'interesse che la gente si ammali e non sempre ce la raccontano giusta. Io non credo che sia sempre così...
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
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Re: A delicate balance
#4Beh ma la piramide alimentare dei nutrizionisti italiani (quella detta mediterranea)
in effetti suggerisce di consumare molta verdura e frutta, secondo quanto leggevo nella rivista dell'AIRC viene considerata
"anti tumorale", da qui le campagne delle arance della salute etc..
(oh parlo da carnivora che per i primi 20 della sua vita ha odiato le verdure, se sono accettabilmente e' perche' ho un buon patrimonio genetico )
in effetti suggerisce di consumare molta verdura e frutta, secondo quanto leggevo nella rivista dell'AIRC viene considerata
"anti tumorale", da qui le campagne delle arance della salute etc..
(oh parlo da carnivora che per i primi 20 della sua vita ha odiato le verdure, se sono accettabilmente e' perche' ho un buon patrimonio genetico )
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8
Re: A delicate balance
#5Lalli, la storia della frutta e verdura la conosciamo tutti...ma come ho già detto mi suona strano che il consumo di proteine animali dovrebbero essere pari a zero (secondo il documentario)
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
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Re: A delicate balance
#6ah, ecco...bubu ha scritto:Lalli, la storia della frutta e verdura la conosciamo tutti...ma come ho già detto mi suona strano che il consumo di proteine animali dovrebbero essere pari a zero (secondo il documentario)
beh mi sembra una posizione un po' integralista..
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8
Re: A delicate balance
#7stavo rispondendo e mi son dovuta interrompere, poi non ritrovavo il post... mah, francamente questo spostamento non lo capisco, di che consigli e rimedi si dovrebbe parlare? è un tema da conversazione e confronto.
comunque, le proteine animali sono proinfiammatorie, questo è stato dimostrato da anni. significa che, in risposta al processo infiammatorio che esse innescano, nei nostri tessuti si attivano una serie di molecole potenzialmente dannose per le cellule, tra queste i cosiddetti composti radicalici. i radicali possono direttamente o indirettamente danneggiare il dna del nucleo cellulare che pure è fornito di meccanismi di riparazione molto sofisticati. se la capacità di riparazione è insufficiente rispetto all'insulto infiammatorio, nel dna si accumulano errori e mutazioni casuali che a volte portano alla morte programmata della cellula "difettata". altre volte, invece, questi errori danno a quella cellula la capacità di sopravvivere prima e sfuggire poi a qualsiasi altro sistema di controllo della proliferazione. da una sola cellula che abbia acquisito questa capacità anomala di replicazione derivano cloni cellulari neoplastici. questo, detto molto grossolanamente è il principio della cancerogenesi.
comunque io ho una sorta di venerazione imbarazzante per veronesi e ho scoperto proprio ieri che è un convinto sostenitore del vegetarianesimo, tanto che ha scritto un libro che si intitola proprio "verso la scelta vegetariana". sto cercando di tirare le somme tra macrobiotica, crudismo e nutraceutica. insomma, per ora sono in fase speculativa, ma spero di riuscire a crescere professionalmente in questo senso. ci credo molto, ecco.
comunque, le proteine animali sono proinfiammatorie, questo è stato dimostrato da anni. significa che, in risposta al processo infiammatorio che esse innescano, nei nostri tessuti si attivano una serie di molecole potenzialmente dannose per le cellule, tra queste i cosiddetti composti radicalici. i radicali possono direttamente o indirettamente danneggiare il dna del nucleo cellulare che pure è fornito di meccanismi di riparazione molto sofisticati. se la capacità di riparazione è insufficiente rispetto all'insulto infiammatorio, nel dna si accumulano errori e mutazioni casuali che a volte portano alla morte programmata della cellula "difettata". altre volte, invece, questi errori danno a quella cellula la capacità di sopravvivere prima e sfuggire poi a qualsiasi altro sistema di controllo della proliferazione. da una sola cellula che abbia acquisito questa capacità anomala di replicazione derivano cloni cellulari neoplastici. questo, detto molto grossolanamente è il principio della cancerogenesi.
comunque io ho una sorta di venerazione imbarazzante per veronesi e ho scoperto proprio ieri che è un convinto sostenitore del vegetarianesimo, tanto che ha scritto un libro che si intitola proprio "verso la scelta vegetariana". sto cercando di tirare le somme tra macrobiotica, crudismo e nutraceutica. insomma, per ora sono in fase speculativa, ma spero di riuscire a crescere professionalmente in questo senso. ci credo molto, ecco.
Re: A delicate balance
#8Ho gia' chiesto a Steve in mp di rimetterlo cortesemente dov'era, ma ovviamente lui ha avanzato motivazioni non condivise dalla sottoscritta...ma vabbehantopattin ha scritto:stavo rispondendo e mi son dovuta interrompere, poi non ritrovavo il post... mah, francamente questo spostamento non lo capisco, di che consigli e rimedi si dovrebbe parlare? è un tema da conversazione e confronto.
:
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(Coco Chanel)
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Re: A delicate balance
#9Molto interessante il tuo intervento. Sulla questione del danneggiamento cellulare e del dna e' spiegato anche nel film. Davvero incredibile da credersi....se penso a quanto possa sembrare innocuo un semplice bicchiere di latteantopattin ha scritto:
comunque, le proteine animali sono proinfiammatorie, questo è stato dimostrato da anni. significa che, in risposta al processo infiammatorio che esse innescano, nei nostri tessuti si attivano una serie di molecole potenzialmente dannose per le cellule, tra queste i cosiddetti composti radicalici. i radicali possono direttamente o indirettamente danneggiare il dna del nucleo cellulare che pure è fornito di meccanismi di riparazione molto sofisticati. se la capacità di riparazione è insufficiente rispetto all'insulto infiammatorio, nel dna si accumulano errori e mutazioni casuali che a volte portano alla morte programmata della cellula "difettata". altre volte, invece, questi errori danno a quella cellula la capacità di sopravvivere prima e sfuggire poi a qualsiasi altro sistema di controllo della proliferazione. da una sola cellula che abbia acquisito questa capacità anomala di replicazione derivano cloni cellulari neoplastici. questo, detto molto grossolanamente è il principio della cancerogenesi.
comunque io ho una sorta di venerazione imbarazzante per veronesi e ho scoperto proprio ieri che è un convinto sostenitore del vegetarianesimo, tanto che ha scritto un libro che si intitola proprio "verso la scelta vegetariana". sto cercando di tirare le somme tra macrobiotica, crudismo e nutraceutica. insomma, per ora sono in fase speculativa, ma spero di riuscire a crescere professionalmente in questo senso. ci credo molto, ecco.
Di Veronesi non sapevo fosse un sostenitore dell'alimentazione vegetariana, mi fa piacere sapere che proprio lui ne sia un promotore
Ci tengo a precisare che non e' mia intenzione diventare vegetariana o vegana, ma come gia' sta accadendo nelka mi alimentazione, ritengo opportuno ridurre al minimo le proteine animali, sostituendole laddove e' possibile
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
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Re: A delicate balance
#10Non ho visto il documentario, però mi sembrava di aver capito che le nuove teorie alimentari - vedi Dukan e Dieta a Zona - poggiavano sull'assunto che l'essere umano fin dagli albori fosse carnivoro e che soltanto in seguito avesse introdotto nella sua alimentazione i cereali e derivati.
Ora invece non è più valido questo presupposto?
Ora invece non è più valido questo presupposto?
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)
Re: A delicate balance
#11Nel documentario viene sostenuta la tesi oppostamyfriend ha scritto:Non ho visto il documentario, però mi sembrava di aver capito che le nuove teorie alimentari - vedi Dukan e Dieta a Zona - poggiavano sull'assunto che l'essere umano fin dagli albori fosse carnivoro e che soltanto in seguito avesse introdotto nella sua alimentazione i cereali e derivati.
Ora invece non è più valido questo presupposto?
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Re: A delicate balance
#12Secondo le ultime teorie di mia conoscenza, invece, i killer della societa' moderna sono le infiammazioni. Dalle infiammazioni cronicizzate discende la maggior parte delle patologie.
In particolare, la madre di un'amica che segue assiduamente i corsi di alimentazione e igiene presso l'istituto dei Tumori qui a Milano, mi riferiva che i responsabili principali dell'infiammazione e conseguente squilibrio del corpo sono gli zuccheri. Che nella nostra dieta moderna sono consumati in modo sovrabbondante e causano appunto fermentazioni, stati infiammatori, ecc...
Molto contano anche come si consumano i cibi, in quale abbinamento fra loro; piu' il loro transito nel corpo e' lento, piu' danno origine a fenomeni putrefattivi infiammanti.
Per quanto io sia sempre stata una persona ben informata in fatto di dietetica - calcolo le calorie di un piatto a occhio con un errore pressoche' nullo -queste teorie ultimamente mi lasciano un po' cosi.
Sono sempre cosi schematiche!
Ultimamente mi sto avvicinando alla Medicina tradizionale Cinese che, in fatto di medicina interna e dietetica, mi sembra vanti anni luce rispetto alla nostra! Rifugge da qualunque schema curativo preconfezionato e si basa su un'attenta analisi dell'individuo: cio' che e' buono per alcuni non lo e' per altri, per taluni la dieta carnivora e' consigliata, dipende da come ciascuno metabolizza il cibo e in quale equilibrio si trovano le sue energie interne... e' molto complicata, ma affascinante. E appaga il mio bisogno di logica
In particolare, la madre di un'amica che segue assiduamente i corsi di alimentazione e igiene presso l'istituto dei Tumori qui a Milano, mi riferiva che i responsabili principali dell'infiammazione e conseguente squilibrio del corpo sono gli zuccheri. Che nella nostra dieta moderna sono consumati in modo sovrabbondante e causano appunto fermentazioni, stati infiammatori, ecc...
Molto contano anche come si consumano i cibi, in quale abbinamento fra loro; piu' il loro transito nel corpo e' lento, piu' danno origine a fenomeni putrefattivi infiammanti.
Per quanto io sia sempre stata una persona ben informata in fatto di dietetica - calcolo le calorie di un piatto a occhio con un errore pressoche' nullo -queste teorie ultimamente mi lasciano un po' cosi.
Sono sempre cosi schematiche!
Ultimamente mi sto avvicinando alla Medicina tradizionale Cinese che, in fatto di medicina interna e dietetica, mi sembra vanti anni luce rispetto alla nostra! Rifugge da qualunque schema curativo preconfezionato e si basa su un'attenta analisi dell'individuo: cio' che e' buono per alcuni non lo e' per altri, per taluni la dieta carnivora e' consigliata, dipende da come ciascuno metabolizza il cibo e in quale equilibrio si trovano le sue energie interne... e' molto complicata, ma affascinante. E appaga il mio bisogno di logica
Re: A delicate balance
#13Fede, interessante anche il tuo apporto di info
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
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Re: A delicate balance
#14Se volete potrei inserirmi nella discussione, è un tema su cui studio da almeno 10 anni, e ce ne sarebbe tanto da dire, e da studiare
Re: A delicate balance
#15assolutamente ben accetto il tuo interventoN!co ha scritto:Se volete potrei inserirmi nella discussione, è un tema su cui studio da almeno 10 anni, e ce ne sarebbe tanto da dire, e da studiare
dicci tutto quello che sai!!
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
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