cyberjack ha scritto:stefania_b ha scritto:appena visto il nuovo episodio. Devo meditare. Ma perchè gli autori sono fissati con le scarpe del padre di Jack????????????????????????????
Il problema è:
Se le "scarpe" sono l'oggetto che permette il riconoscimento del "proxy", perchè il padre di Jack indossava le scarpe di Jack?
il padre di Jack era forse un "proxy" di Jack stesso?
Adesso che ho 5 minuti cerco di spiegare meglio il mio pensiero:
Sappiamo che la Dharma ha un ruolo in tutto quello che accade all'isola dagli anni 70 in poi, con la pressione dei pulsanti eccetera eccetera.
Sappiamo anche che, per la Dharma, QUESTO dell'Ajira è il primo "schianto" di aerei che si verifica.
Quindi è da qui che hanno sviluppato la teoria del "bisogna ricreare il più possibile le condizioni dello schianto originale"
Solo che lo schianto originale, per loro, è QUESTO, non quello della Oceanic.
A questo punto, possiamo pensare diverse cose:
La prima è che, se questo è lo schianto originale, significa che lo schianto dell'aereo Oceanic nella prima serie è uno schianto SUCCESSIVO, nel quale qualcuno ha cercato di ricreare le condizioni di questo schianto della Ajira e non viceversa.
Quindi, Charlie è stato pilotato sul volo perchè serviva un chitarrista, Il poliziotto è stato pilotato su quel volo perchè serviva un poliziotto che scortasse un detenuto, eccetera eccetera.
Quello che parrebbe emergere, a questo punto, è che il Padre di Jack sia lì come "proxy" di Locke.
Sappiamo anche, però, che le scarpe sembrano un punto di contatto necessario tra il proxy e l'originale.
Sappiamo anche, però, che il padre di Jack, nella bara, aveva le scarpe da ginnastica di Jack.
Quindi, per sillogismo, possiamo pensare che Jack debba essere morto e trasportato su un aereo in un tempo anteriore a quello che abbiamo visto fino ad ora e che suo padre si sia sacrificato per fare da "proxy" permettendo a Jack di tornare sull'isola all'inizio della prima serie.
Da questo sembra chiaro che Jack deve diventare il Leader (colui che cammina con noi, ma è diverso da noi), e non Locke, che infatti dopo averlo pregato di rimanere con lui innumerevoli volte, poi va a cercare di fare il possibile per farlo ritornare sull'isola e fa leva sui suoi sensi di colpa dicendo "Speravo che tu mi avessi creduto"
questo, casomai ce ne fosse bisogno, sosterrebbe ulteriormente la mia teoria del Loop
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