Ecco il mio resoconto di viaggio di Londra ! L'ho scritto al rientro ancora euforica quindi è po' lunghetto
non taglio niente sperando possa essere utile a qualcuno
Visitare Londra è un qualcosa che avevo in programma da moltissimo tempo ma poi per motivi economici o di caso è sempre stata sostituita da altre mete.
A Luglio dell'ormai scorso anno convinto il sempre riottoso compagno decido finalmente di mettermi d'impegno e concretizzare.
Per quanto riguarda il volo la migliore tariffa rimane con Ryan Air Bg Orio al Serio - Londra Stansted per € 180.00 a persona A/R che considerando il periodo natalizio può essere considerato un ottimo prezzo. Abbiamo poi speso altri 10 € a testa per poter scegliere i posti sul volo e 70 € totali per aggiungere 2 bagagli di 15+20 Kg (tariffa scontata del 50 % legando i bagagli al biglietto aereo di un bambino).
Per il trasferimento da e per l'aeroporto scelgo di prenotare il National Express (è il bus, da non confondersi con lo Stansted Express che è il treno ) per 16 € circa a persona sempre A/R.
La partenza comincia nel peggiore dei modi visto che il nostro aereo ha ben 5 h di ritardo causa neve ma naturalmente lo scopriamo solo al momento dell'imbarco dei bagagli e quindi non rimane che affrontare la snervante attesa . La compagnia offre un buono pasto di 5 € a persona per scusarsi dell'inconveniente ma purtroppo la nostra prima giornata di vacanza è quasi totalmente bruciata e la nostra levataccia (partenza prevista alle ore 6,30 ) completamente inutile.
Dopo vari ritardi e lungaggini burocratiche riusciamo a prendere il nostro bus per Liverpool street solamente alle 16.30.
Da lì trascinando i nostri bagagli nella "tube" raggiungiamo finalmente il nostro Hotel il Premier INN London Greenwich hotel (prenotato tramite Booking per 569 € camera doppia 5 notti).
Siamo distrutti dal viaggio infernale ma l'emozione è più forte e quindi ci ributtiamo subito in metro per non sprecare il poco tempo rimasto del nostro primo giorno a Londra.
Il mio consiglio per padroneggiare in un attimo la celeberrima tube è quello di scaricare la fantastica App Tube Map - London underground, è utilissima funziona anche off line e vi consentirà di approcciarvi ad una linea estremamente vasta con semplicità e praticamente senza errori.
Il nostro hotel si trova in zona Greenwich perciò dobbiamo servirci anche della DLR (praticamente una linea che non viaggia nei cunicoli della metro ma esternamente) e per raggiungere Piccadilly circus ci impieghiamo circa 25 minuti.
L'impatto con la famosa istallazione luminosa nel buio della sera è davvero magico.
Non scattare foto è praticamente impossibile. Passeggiamo nei dintorni e decidiamo di cenare in una churrascaria Brasiliana Rodizio Preto per 29 £ (qualità media).
Dopo cena ci concediamo una passeggiata per Regent Street che addobbata per le feste natalizie è davvero uno spettacolo meraviglioso.
Andiamo a dormire presto esausti ma pronti a ripartire il giorno seguente a pieno ritmo !
Il giorno 29 dicembre bardati in maniera da affrontare le rigide temperature ci buttiamo in strada e raggiungiamo la stazione di Canary Wharf per fare colazione.
Tra le stazioni Canary wharf e Jubilee è stato costruito un centro commerciale immenso completamente sotterraneo dove è possibile trovare praticamente di tutto a livello di ristorazione e catene di abbigliamento/gioielleria/make up etc…
Scegliamo l’iconico Starbucks per una colazione super energizzante e quindi ci ributtiamo in metro.
Passeggiamo lungo il Tamigi sino alla London Eye (noi non siamo interessati a salire ma già alle 9,00 la coda è notevole) e da lì attraversiamo il Westminster Bridge per raggiungere il Big Ben e la House of Parliament. La vista dal ponte è strepitosa il Big Ben sembra sorvegliare l’intera città mentre sul ponte sfrecciano i noti bus rossi a due piani e i taxi neri, sembra una cartolina ve lo consiglio assolutamente. A causa dell’attesa troppo prolungata rinunciamo anche alla visita dell’abbazia di Westminster, la coda è kilometrica.
Decidiamo di raggiungere Buckingham Palace a piedi per immergerci nell’atmosfera di Westminster e arriviamo di fronte al palazzo verso le 10.30 , la folla che attende il cambio della guardia è già folta e noi pur essendo piuttosto vicini al cancello del palazzo abbiamo una visuale molto scarsa. Sinceramente consiglierei questa esperienza solo ai più temerari o a chi è particolarmente interessato visto che rimanere in piedi fermi al gelo per più di due ore è stato decisamente sgradevole anche perché appunto la visuale è quel che è, se si vuole essere sicuri di vedere per bene il cambio dovreste presentarvi almeno prima delle ore 10,00 e ricordate che nei mesi invernali viene effettuato solamente nei giorni dispari.
Praticamente congelati al termine del cambio decidiamo di raggiungere il Pret a manger più vicino per un pranzo veloce . Sia io che i miei compagni di viaggio abbiamo molto apprezzato questa catena di ristoranti il cibo era buono , fresco e piuttosto sano, i prezzi in linea con altre catene simili.
A questo punto decidiamo di visitare il Natural History museum per affrontare il pomeriggio al calduccio cosa che ci riesce solo in parte visto che nonostante il museo sia gratuito arrivati al museo troviamo una lunghissima coda per l’ingresso.
Di fronte al museo è stata allestita una pista per il pattinaggio sul ghiaccio, on line ho letto che essendo molto affollata è necessario prenotarsi per poterne usufruire.
Il Natural History è secondo me un museo magnifico a partire dalla struttura architettonica dell’edificio che è magnifica sia internamente che esternamente. Il museo è enorme, impotente. Visitarlo come si deve richiede senz’altro molto tempo che noi non abbiamo perciò agguantiamo una mappa dell’edificio per 1 £ e scremiamo. Credo che questo museo sia meraviglioso per gli adulti ma anche e soprattutto per i più piccoli e anche chi non mastica la lingua può divertirsi e interagire. Consiglio le Earth Galleries e di provare la simulazione di terremoto, molto scenografia.
Lasciato il museo solo a causa della sua chiusura decidiamo di raggiungere Harrod’s.
Il grande magazzino è preceduto dalla sua fama, le decorazioni natalizie della facciata sono kitch, esagerate ed abbaglianti tre aggettivi che secondo me possono descrivere perfettamente questo luogo.
Le celebri vetrine purtroppo sono chiuse a causa dei saldi e il negozio è decisamente affollato.
Solo dopo averlo visitato ( solo una parte naturalmente !) mi rendo conto che il motto del negozio “dallo spillo all’ elefante “ descrive perfettamente questo luogo incredibile.
Decisamente stanchi raggiungiamo di nuovo la stazione di Canary Wharf per una cena veloce.
Martedì 30 dicembre dopo aver provato la tipica colazione inglese in hotel ( £ 9.75 a persona ma i bambini mangiano gratis se viene ordinata da due adulti) raggiungiamo il Tower Bridge per provare la nuova piattaforma in vetro installata a 42 m di altezza che consente di attraversare il ponte vedendo il Tamigi scorrere al di sotto. Consiglio assolutamente l’esperienza che costa 8 £ e comprende anche la visita ai meccanismi idraulici che inizialmente permettevano l’apertura del ponte e la visione di un breve filmato sulla sua costruzione.
A questo punto raggiungiamo il Tate Modern a piedi passando anche dal Borough Market un mercatino alimentare delizioso con cibo e stuzzichini provenienti da tutto il mondo.
Spendiamo un paio di ore al museo di arte moderna rimanendo stupiti /atterriti / affascinati dalle opere contenute al suo interno. Anche in questo caso la struttura stessa in sé meriterebbe una visita.
Consiglio di prendere un caffè dal bar al 6 ° piano del Tate per godere di una vista mozzafiato della cattedrale di St. Paul.
Ci spostiamo in zona Covent Garden per un pranzo veloce e una visita al famoso mercato.
Perdiamo un paio di ore facendo spese qua e là anche in questo caso gli addobbi natalizi donano un’atmosfera davvero speciale.
Ci spostiamo a Trafalgar square per ammirare la piazza e almeno gli esterni della National Gallery che non abbiamo intenzione di visitare e per far felici i più piccini raggiungiamo il museo delle cere di Madame Tussaud.
I ragazzini adoreranno la visita e scatteranno centinaia di fotografie, sconsiglio la visita del “tunnel degli orrori” ai più piccini e ai più impressionabili l’ingresso costa ben 29 £ ed occupa almeno un paio di ore .
Per cena ritorniamo in zona Piccadilly e scegliamo un ristorante cinese “Lido” in zona Chinatown (niente di che… buoni i Dim sum prezzo medio/basso ).
L’ultimo giorno del 2014 decidiamo di cominciare visitando Camden Town ex luogo dedicato alla scena alternativa londinese ed ora gigantesco mercato per turisti molto caratteristico dove si può trovare praticamente qualsiasi cosa.
Scappiamo da Camden direzione British Museum . Pranziamo con fish & chips da Fish Face un locale molto piccolo vicinissimo al museo (spendiamo circa 15 £ a testa pesce discreto locale di poche pretese ma pulito).
La hall principale del museo è davvero scenografica, anche in questo caso un edificio architettonicamente incantevole.
Decidiamo di visitare velocemente l’ala dedicata agli antichi egizi, la Grecia e i marmi del Partenone. Poi saliamo all’ultimo piano per vedere le mummie e i sarcofaghi e quindi buttiamo un occhio all’ala dedicata alla cina, stoviglie , giade etc… La quantità di storia contenuta in questo luogo è francamente impressionante ma noi a questo punto siamo troppo stanchi per goderne appieno e gettiamo la spugna.
Rientriamo in albergo nel tardo pomeriggio per dormire qualche ora in vista dei festeggiamenti previsti per la serata. Ceniamo in albergo ( cena alla carta non era previsto un menù particolare, abbiamo speso 30 € a testa per antipasto e secondo senza vino, qualità media) e verso le 23.00 raggiungiamo il Tower Bridge da cui abbiamo potuto ammirare in lontananza i fuochi d’artificio sparati dalla London Eye (per vedere i fuochi da vicino era necessario acquistare in anticipo il biglietto di ingresso a Parliament Square in vendita sul sito del governo inglese a 10 £) con la favolosa sagoma dello Shard vestita a festa che illuminava il cielo.
Il giorno 1 gennaio 2015 ci siamo svegliati un poco più tardi del solito e abbiamo trovato la praticamente tutti i bar e ristoranti aperti mentre la maggior parte dei negozio era aperta solo in zona molto centrale.
In mattinata abbiamo fatto una passeggiata nell’immenso Hyde park. All’interno del parco era stato allestito Winter Wonderland una sorta di gigantesca fiera con tanto di attrazioni degne di un parco divertimenti, numerosissime bancarelle a tema natalizio e goloserie varie.
Verso le 12.30 abbiamo raggiunto Piccadilly per il passaggio della New Year London Parade, la folla era davvero numerosa ma trovare un punto dove gustarsi la parata non è stato difficile. Io personalmente non amo molto questo tipo di manifestazioni ma ho comunque apprezzato .
Un paio di ore più tardi stufi ed infreddoliti abbiamo pensato di raggiungere nuovamente il Tate Modern per prendere il tradizionale Cream tea al 6° piano ma purtroppo viene servito solamente alla domenica così siamo stati reindirizzati al locale al piano terreno dove pur non avendo una vista spettacolare abbiamo potuto godere di un servizio ottimo .
Per la nostra ultima serata londinese ci siamo regalati la View from the Shard ossia la salita al 69 ° e 72° piano del nuovo grattacielo più alto in Europa disegnato dal nostro architetto Renzo Piano.
L’esperienza costa 29 £ ed è consigliata la prenotazione perché i posti sono limitati noi abbiamo acquistato i biglietti al desk un paio di giorni prima ma vi consiglio l’acquisto da sito perché potete godere di uno sconto.
Gli interni del grattacielo riflettono l’eleganza della struttura, all’ingresso verrete sottoposti a controlli simili a quelli aeroportuali e bagagli molto voluminosi non sono accettati perciò tenetene conto in caso vogliate effettuare la vostra visita.
La salita sino al 69° piano viene effettuata da due velocissimi ascensori super hi-tech ricoperti di monitor e led che proiettano una serie di immagini inerenti al grattacielo e finalmente si giunge al piano panoramico : quello che si parerà davanti ai vostri occhi e qualcosa di davvero incantevole e sbalorditivo. Troverete delle indicazioni circa le costruzioni più famose da vedere in quel determinato punto e una sorta di telescopio gratuito che vi mostrerà puntandolo verso una determinata zona la visuale in quel punto con diversi effetti di luce e ingrandita.
Salendo altri 3 piani di scale a piedi è possibile accedere alla terrazza panoramica aperta. Lì l’altezza è ancora più sbalorditiva e vedere il vuoto oltre le lastre di cristallo da una certa impressione così come sentire il rumore del vento fra i vuoti e i pieni della struttura, da brivido.
Scesi dallo Shard decidiamo di recarci per l’ultima volta a Piccadilly per cena pizza da Pizza Express terribile come da aspettative.
Rientro il giorno 2 gennaio come in programma.
UP
- Pret a manger, Fresh, Eat e tutte queste catene di cibo sano e appetitoso a prezzi giusti
- Il cream tea con gli scones
- L’hotel distante dal centro a prezzo onesto, pulito e collegato benissimo
- Lo Shard e la nuova skyline in costruzione sempre più moderno ma perfettamente inserito nel contesto di una città Europea storica come è Londra
- I grandi musei (Tate, British e Natural History): gratuti, organizzati, meravigliosi
- Le luminarie natalizie
- I londinesi: gentili, disponibili e pacati
- I mille mercatini
DOWN
- La metro con 3 linee fuori uso in giorni di picco turistico
- Il cambio della guardia: troppo freddo e comunque serve arrivare troppo in anticipo per goderselo
- I troppi inglesi pazzi senza giubbotto o calze in inverno
- La Ryan Air che non avvisa in anticipo di ritardi consistenti
- Lo sbalzo di temperatura esagerato dovuto alle temperatura altissime tenute nei luoghi chiusi
- Le file interminabili per qualsiasi attrazione
Resoconto tot. delle spese per persona:
180,00 € Volo + 16,00 € trasferimento da/per Areoporto, 11,00 € parcheggio areoporto, Travelcard 41,50 € + 284,50 € Hotel Premier Inn 5 notti per persona, Attrazioni a pagamento 84,00 € + Cibo e piccoli souvenirs 335,00 €
per un totale complessivo di € 952.00