qualche foto al volo del soggiorno che non ho mai postato prima per due motivi:
- fino ad ora è rimasto oberato dagli scatoloni che "ma si tanto quando ci decidiamo li spostiamo". seeeee.... a distanza di un anno erano ancora lì. settimana scorsa li ho portati in garage prendendoli a calci.
- detto fuori dai denti... non piace. non mi è piaciuto fin dall'inizio quando ho visto le piastrelle (sembrano cemento battuto), non mi piace il monolite verticale sopra il piano tv, non mi piace il fatto che tutto l'arredo sia buttato li in modo casuale, senza armonia, non mi piace quel maledetto pouf coordinato al divano che ha sostituito il divano a L che avevo in mente, non mi piace l'idea che sono 30 e rotti metri quadri davvero gestiti male, non mi piace il fatto che sia venuto così dopo ci abbiamo pensato (e investito) più a lungo che non tutto il resto.
finito lo sfogo, queste sono le 4 viste.
premetto che tutte e quattro sono ingannevoli; sono buie perchè sono state fatte di sera.
in realtà il locale è esposto a sud ed è luminosissimo (anche troppo...)
questa è la parete che divide con soggiorno e cucina.
azzarderei dire che è "finita" così.
sopra la madia non ci può andare nulla (è già alta di sua e dietro c'è il telaio della porta a scomparsa), a sinistra c'è la battuta della porta finestra.
l'unico spazio da gestire è l'angolo del pianerottolo della scala (che non si vede...), ma un paio di foto (o 4 piccole) faranno al caso nostro.
dubbio sul tipo di cornice. scartate le classiche color noce che nulla c'entrano, scartate quelle a vista che mi sono venute a nausea da casa vecchia... davvero non saprei.
questa è la parete lato opposto
tralasciando il colore del pavimento (che in realtà è grigio, non beige) l'orripilante orologio giallo e le piante parcheggiate li in attesa di essere ricollocate... direi che proprio non ci siamo.
la linea guida è che il piano principale sarebbe dovuto essere minimalista; poche cose, pochi colori, linee pulite... ma qui davvero si esagera.
la storia d'italia posizionata sulla mensola a destra ha riempito un vuoto a dir poco imbarazzante; sotto penso potremmo ovviare inserendo qualche carabattola più "riempente" di quelle che già ci sono ma la spazio a destra della tv davvero non va.
finora abbiamo pensato (e scartato):
- l'orologio a parete tipo questo
non mi vergogno a dire che ho provato a copia/incollarlo sulla foto sopra e non mi convince.
- un quadro di un volto di donna.
andrà senz'altro appeso da qualche perchè la nazista ci è affezionata... ma non li. è troppo piccolo e troppo tenue (ocra su fondo bianco)
- per ridere un paio di giorni fa ho proposto questo coso qui
al momento non mi ha manco risposto. dovrò indagare
parete scala
mah, qui direi che tutto sommato ci siamo.
senz'altro mancano un paio di quadri dietro alla lampada ma non credo ci saranno difficoltà a trovarli.
nella parte bassa quasi sicuramente ci trasferirò il potus che adesso è a lato della parete attrezzata mentre sopra la scala penso di metterci delle belle foto di famiglia che seguano l'inclinazione della scala stessa. e tanti saluti alla nazista che "ach! qvesta stupita abitudinen di amerikanen"
lasciata volutamente per ultima, la parete più problematica
al netto della vetrina, che ci portiamo dietro da 10 anni, manco fosse la ruota di fantozzi, e che sicuramente se ne andrà da li (per andare non si sa dove ed essere riempita di non si sa che cosa).
i dubbi sono parecchi.
- tappeto.
la nazista ha deciso che ci sarà un solo tappeto (rigorosamente a pelo corto, color neutro e senza frange) che andrà sotto il tavolo.
in buona sostanza sono d'accordo ma mi lascia perplesso il "corridoio" che si crea tra parete e divano; anche perchè è un prosieguo del corridoio vero che c'è all'ingresso (mi manca la foto)
- la parete frontale e il finestrone
qui sarà guerra.
per la parete avrei azzardato una "botta di vita"
al limite in versione con i colori un po' più "freddi"
la nazista ha - incredibilmente - approvato.
a cascata si apre - ahimè il discorso tenda, come già paventavo.
a dio piacendo è stato accantonata l'idea tenda classica a pieghe che non c'entrava nulla con il taglio moderno della casa e che sarebbe stata aggredita dal felino malefico.
condivisa l'idea di tende dritte di colore neutro ... OVVIAMENTE stiamo litigando su come implementarle.
io avevo in mente delle tende a rullo, da valutare se elemento unico o tre.
la nazista ha in mente delle tende a pannello, da montare su un sistema a 4-5 binari, potendo gestire la quantità di luce "giocando" con le sovrapposizioni dei pannelli.
potrebbe anche andare, ma non so come gestire il "gioco" dei pannelli
- se predispongo, a sinistra, una zona per "raccogliere" le tende, copro il prestigiosissimo quadro
- se invece le tende le raccolgo sull'elemento a sinistra della finestra, mi perdo una fetta di vista sul terrazzo, cosa che davvero eviterei volentieri.
boh.