Gallo, insieme a Domenico Bianchi, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Nunzio, Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli, diede origine alla cosiddetta romana di Scuola di San Lorenzo. Era il 1984 quando Achille Bonito Oliva, critico alla ribalta per la sua teorizzazione in quegli anni del movimento della Transavanguardia, organizzò all’interno dell'ex Pastificio Cerere di Via degli Ausoni (divenuto ora Fondazione per l'arte contemporanea), fabbrica dismessa occupata dagli artisti e sistemata in grandi loft/appartamenti, la storica mostra 'Ateliers', in cui gli artisti residenti aprirono i propri studi al pubblico. Si trattò di una circostanza assolutamente fuori del comune. Le opere invece di uscire dagli studi e approdare sui muri delle gallerie, restarono dentro gli atelier. Fu la gente che venne a trovarle facendosi un’idea delle atmosfere che avevano contribuito alla loro realizzazione.
Gallo, come per gli altri artisti citati, crede in un percorso quasi indipendente dal mercato, autogestito, per una cultura artistica lontana dai clamori di New York e Parigi, per una visione concentrata su Roma, coltivando un’atmosfera delicata, sensibile, raffinata, scettica, elegante, disperata ed edonistica, sottile ed estetica. Infatti dalle opere in mostra traspare fortissimo uno stile ironico, strumento che gli permette di sperimentare diversi linguaggi pur mantenendo fermo il ricorso alla classicità nelle tecniche (es. l'olio e l'encausto, la scultura) mentre si scorgono anche numerosi riferimenti simbolici (numeri, foglie, figure) che celano l’enigma, che volutamente hanno il solo compito di dare accenni e intuizioni per poi lasciare il passo a libere e personali interpretazioni:
Io cerco un modo di lavorare che non sia finito. Mi sento come una madre che mette al mondo un figlio senza commettere l'errore di volerlo possedere, ma lasciandolo completamente libero; un quadro,
quando lo realizzo, deve avere la possibilità e la potenzialità di generare altre cose, altre idee. (G.Gallo)
Tra le varie opere in mostra, bella e inquietante, la serie dei Prismi, giusto sotto, e degli Eroi, (sedie..
), ultima foto.. 
http://www.teknemedia.net/archivi/2007/ ... 25446.html
http://www.macro.roma.museum/
Il MACRO composto ora dalla ristrutturazione dell'ex Birreria Peroni, col nuovo fabbricato progettato da Decq, come sarà nel 2009, caratterizzato da un aspetto estramamente hi-tech e la terrazza panoramica..:
