Il mito è lo strumento utilizzato per rivendicare l'identità catalana. All'inizio del ‘900, gli artisti della Catalogna condividono con i compatrioti la necessità di rivendicare un'identità che, fino ad allora, era un dato di fatto che non necessitava di una narrazione.
Miró ritrova questa identità nel paesaggio, nella luce, nelle montagne, nei campi lavorati e nelle spiagge brillanti sotto il sole.
Tutto ciò conduce Miró verso un'identificazione intensa, quasi atavica, con la natura e il paesaggio del Mediterraneo. I motivi preferiti di Miró, che poi ritorneranno trasfigurati nel corso di tutta la sua lunghissima produzione artistica, sono insetti, lumache e serpenti, oltre naturalmente alle donne, simbolo stesso della Madre Natura, e agli uccelli, visti come animali mitologici.
http://www.palazzoblu.org/index.php?id=166&lang=it
Re: Mirò a Pisa - 9/10/2010 - 23/01/2011
#3"Vivere con la dignità di un poeta"
Si apre così la mostra di Mirò a Pisa : con una citazione dell'artista catalano e un suo ritratto "esteriore" , dipinto da Louis Marcoussis e arricchito poi dallo stesso Mirò con tutta una serie di "tratti interiori" fino, quasi, a stravolgere (cancellare ?) la figura iniziale...
e prosegue in un fluire di opere (dipinti, sculture, disegni e illustrazioni di libri), citazioni personali e riferimenti letterari (in una delle sale dedicate alla Costellazioni si sente di sottofondo la voce di Prévert che legge una sua lirica dedicata all'artista).
"Io non faccio nessuna differenza tra pittura e poesia. Mi capita di illustrare le mie tele con frasi poetiche e viceversa. I cinesi, questi grandi signori dello spirito, non facevano così?" affermava Miró.
Questo lo spirito della mostra ospitata c/o il Palazzo Blu di Pisa.
Per approfondimenti:
http://www.clponline.it/docs_cms/6A4678 ... _Ceppi.doc
http://www.gothicnetwork.org/articoli/j ... i-poetiche
http://www.miropisa.it/multimedia.html
Si apre così la mostra di Mirò a Pisa : con una citazione dell'artista catalano e un suo ritratto "esteriore" , dipinto da Louis Marcoussis e arricchito poi dallo stesso Mirò con tutta una serie di "tratti interiori" fino, quasi, a stravolgere (cancellare ?) la figura iniziale...
e prosegue in un fluire di opere (dipinti, sculture, disegni e illustrazioni di libri), citazioni personali e riferimenti letterari (in una delle sale dedicate alla Costellazioni si sente di sottofondo la voce di Prévert che legge una sua lirica dedicata all'artista).
"Io non faccio nessuna differenza tra pittura e poesia. Mi capita di illustrare le mie tele con frasi poetiche e viceversa. I cinesi, questi grandi signori dello spirito, non facevano così?" affermava Miró.
Questo lo spirito della mostra ospitata c/o il Palazzo Blu di Pisa.
Per approfondimenti:
http://www.clponline.it/docs_cms/6A4678 ... _Ceppi.doc
http://www.gothicnetwork.org/articoli/j ... i-poetiche
http://www.miropisa.it/multimedia.html
Re: Mirò a Pisa - 9/10/2010 - 23/01/2011
#4http://www.fundaciomiro-bcn.org/
che noia che barba che noia
fortuna che c'era una bella mostra sull'arte inglese dai sottomarini tedeschi al sottomarino giallo
che noia che barba che noia
fortuna che c'era una bella mostra sull'arte inglese dai sottomarini tedeschi al sottomarino giallo
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]
Re: Mirò a Pisa - 9/10/2010 - 23/01/2011
#5motivo le mie sciocchezze
nel 1940 Mirò fa questo quadro
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 2&idioma=4
nel 42 questo
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 3&idioma=4
nel 45 ancora
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 4&idioma=4
c'era già negli anni 30, seppur ancora legato agli stilemi surrealisti
purtroppo passerà altri 40 anni sulla stessa linea poetica
creativo in alcune sculture, capace di opere di impatto coloristico, ma alla lunga, IMHO, inutile
per non parlare della invasione di migliaia di opere grafiche, solo per quelle dovrebbero condannarlo ai lavori forzati nel girone 3°dell'Inferno dantesco, quello dei violenti contro Natura, Dio e ARTE
nel 1940 Mirò fa questo quadro
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 2&idioma=4
nel 42 questo
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 3&idioma=4
nel 45 ancora
http://www.fundaciomiro-bcn.org/colecci ... 4&idioma=4
c'era già negli anni 30, seppur ancora legato agli stilemi surrealisti
purtroppo passerà altri 40 anni sulla stessa linea poetica
creativo in alcune sculture, capace di opere di impatto coloristico, ma alla lunga, IMHO, inutile
per non parlare della invasione di migliaia di opere grafiche, solo per quelle dovrebbero condannarlo ai lavori forzati nel girone 3°dell'Inferno dantesco, quello dei violenti contro Natura, Dio e ARTE
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
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