Ciao a tutti,

mi scuso con Steve se posto nella sezione sbagliata, eventualmente chiedo a lui di spostarmi in quella giusta...

Ormai frequento questo forum da un po' e mi sono reso conto di quanto le scelte di arredo siano omologate: il concetto del bello e i nostri acquisti sono indotti, crediamo di scegliere ma la verità è che i nostri gusti sono determinati dai media, dalle pubblicità dalle aziende...quindi ci scervelliamo per scegliere ad esempio una cucina piuttosto che un'altra quando, tranne rare eccezioni, sono tutte uguali...e chi del forum è del settore ce lo ribadisce da anni...

Qualche anno fa molti hanno comprato i mobili impiallacciati in rovere wengè o grigio, poi è stata la volta del noce canaletto, del laccato lucido, del vetro, del bianco, dei grigi, ora del multicolor e così via....ma al di là dei colori la forma dei mobili è sempre quella per tutti...e sono convinto che anche io mi ritroverò ad avere una casa standardizzata perchè sono consapevole di essere stato forgiato dalle tendenze...

So di dire delle ovvietà, è il fondamento del consumismo, il ruolo dei mass-media che determina il conformismo, ma non voglio stare qui a fare il trattato di sociologia, ci ha già pensato qualcun altro decenni fa

Fatto sta, che ci sono più Tulip nelle nostre case che Tulipani in Olanda!

Probabilmente è già stato fatto diverse volte in altri post...ma perchè non proporre un po' di ambienti, in particolare zone giorno, che escano un po' dallo standard delle pareti attrezzate e dei soliti mobili...con una precisazione: provare a fare una carrellata di ambienti arredata con oggetti dal costo accessibile ....ad arredare in modo originale con mobili di altissimo design o pezzi unici da 10.000 Euro ciascuno son capaci tutti...ma quanti se lo possono permettere? Viceversa a spendere poco arredando Ikea ci si mette un attimo, ma che gusto c'è?

Vorrei iniziare io, ma non riesco a trovare un esempio degno di essere postato!

potrei trovare foto di zone giorno "particolari" ma definire il prezzo dei mobili presenti non è nelle mie possibilità.

Ciao Petra,

quello che dici ovviamente è giusto....è impossibile conoscere il costo degli oggetti solo da una foto nella maggior parte dei casi...il messaggio che volevo dare è di evitare di postare un ambiente considerandolo originale solo perchè c'è una particolarissima libreria Riva1920 da 10mila euro...più che altro mio post ha l'intento di invogliare la ricerca dell'inventiva e lo spunto per la creazione di un ambiente personale...soprattutto a favore di chi, come me, non è un addetto ai lavori capace di inventarsi chissà quale stile originale dentro il proprio appartamento...

potrei fare un esempio personale. nel salotto ho un tavolino che originariamente era un tabernacolo. penso che sia l'elemento più originale. il resto è piuttosto standard . per ragioni di spazio non ho la parete attrezzata. la tv è piazzata su una cassapanca malmessa

È un bellissimo thread, molto vero e intelligente.
(fermo restando che magari è solo un esempio portato ai fini della battuta ma la tulip sarà pur diventata un classico per una qualche ragione di merito...)

Non ho competenze sufficienti per contribuire in maniera significativa ma è verissimo che spesso ci si trova davanti a mobili pagati un'eresia che "fanno tanto 2005"
O a corsi e ricorsi che portano mobili dall'essere scarti al costare un botto (penso a certi pezzi di modernariato o percepiti come tali, giusto ieri portavo l'esempio delle lips vago) senza alcun merito intrinseco

Fabietty ha scritto:È un bellissimo thread, molto vero e intelligente.
(fermo restando che magari è solo un esempio portato ai fini della battuta ma la tulip sarà pur diventata un classico per una qualche ragione di merito...)

Non ho competenze sufficienti per contribuire in maniera significativa ma è verissimo che spesso ci si trova davanti a mobili pagati un'eresia che "fanno tanto 2005"
O a corsi e ricorsi che portano mobili dall'essere scarti al costare un botto (penso a certi pezzi di modernariato o percepiti come tali, giusto ieri portavo l'esempio delle lips vago) senza alcun merito intrinseco

Grazie Fabietty, mi fa molto piacere il tuo punto di vista (e non perchè c'è un complimento, ma perchè mi piacciono molto i tuoi post, sempre garbati ma dotati di arguta ironia).

Riguardo al Tulip, come hai detto era solo un esempio strumentale alla battuta, trovo che sia un tavolo meraviglioso e lo metterei di sicuro in casa se avessi lo spazio (magari con qualche variazione sul tema rispetto al classico)!

giramondo75 ha scritto: Vorrei iniziare io, ma non riesco a trovare un esempio degno di essere postato!

il che te la dice lunga, non credi ?

annsca ha scritto:

giramondo75 ha scritto: Vorrei iniziare io, ma non riesco a trovare un esempio degno di essere postato!

il che te la dice lunga, non credi ?

Sinceramente no ann, credo che sia imputabile più alla mia mancanza di pazienza nelle ricerche...

Edit...

solo io non vedo l'immagine ?

Io non sono tanto d'accordo, il mercato reale che non è quello dei forum non è così omologato e omologabile. Certo, ci sono tendenze ed è innegabile, ma almeno nella mia insignificante esperienza noto come i gusti e le richieste siano molto variegati, tanto che non posso nemmeno citare un articolo "best seller" perché non ce l'ho.

ad arredare in modo originale con mobili di altissimo design o pezzi unici da 10.000 Euro ciascuno son capaci tutti...

Non credere!
Il fatto di avere un committente che abbia disponibilità non significa che l'appartamento o la villa sia automaticamente destinata a diventare bella. Tutt'altro!!! E' molto facile scadere nel kitsch e lì non è questione di denaro, ma unicamente di buon gusto.
Dipende, quindi, dall'educazione del progettista, dal suo gusto per il bello, dalla sua sensibilità, dalla sua cultura: solo così si potranno avere ragionevoli possibilità di riuscire a creare ambienti belli, confortevoli, magari pure di design. Questo, naturalmente, solo nel caso in cui il committente sia disponibile a lasciarsi guidare..... ; se così, invece, non fosse, anche il più bravo dei progettisti finirebbe con lo stramazzare a terra davanti a determinate scelte imposte da taluni personaggi gonfi di denaro ma senza alcuna educazione.
Quanto alle scelte spacciate per tendenza dai negozianti, è verissimo quanto affermi! Una casa si può fare anche con i mobili dell'Ikea ma, alla fine, avrai prezzo, design minimalista ecc, ma la tua casa non avrà nulla di originale: sarà però la TUA casa, nella quale ti troverai bene, che ti accoglierà calda la sera al rientro dopo una giornata di lavoro.
Certo, farsi fare la casa con mobili realizzati dal falegname è quanto di più bello ci sia: non hai problemi di misure, puoi fare esattamente le finiture che desideri, i materiali che più ti aggradano e sei sicuro che NESSUNO avra' mai un mobile come il tuo. E non pensare che facendoli fare da un falegname la spesa sia superiore all'acquisto di determinate marche: spesso con le stessa cifra, se non inferiore, hai la possibilità di calibrare esattamente sui tuoi desideri il mobile, che sia un armadio, un letto, una libreria, un tavolo.

Questa cosa l'ho già scritta più volte: il 90% lo fa l'ambientazione.

Se hai un soggiorno cucina di 23 mq, con le piastrelle beigine/rosine mega-fugate 30x30 posate in obliquo, con i serramenti e le porte tinta legno, con la forometria disposta da un cretino e che affaccia sulla tangenziale... beh, puoi metterci dentro divani Minotti, cucine Boffi, librerie Molteni e pezzi unici di Ingo Maurer... ma l'effetto sarà cmq tristanzuolo.

Viceversa, se hai un salotto di 50 mq, con mega parete in vetro che affaccia su di un bosco rigoglioso, con uno splendido parquet, con porte e serramenti studiati per armonizzarsi all'ambiente, allora, anche con un arredamento Ikea, la sala può essere meravigliosa.

Certo, si può arredare male e "rovinare" anche un super-appartamento, così come un bravo arredatore saprà minimizzare i difetti di un brutto appartamento, ma diciamoci la verità: è più probabile trovare un piccolo soggiorno cucina letteralmente ammazzato da un piano snack con sgabelli annessi, che una super villa arredata in modo orrendo.

Lietta ha scritto:Secondo me la via da seguire per riuscire ad ottenere un ambiente personale e originale è l'eclettismo.
Tanti oggetti diversi, per stile, provenienza, genere, storia, colore accostati tra loro in maniera armoniosa, non a caso, ma seguendo il filo conduttore della personalità di chi abita la casa.

Lietta e ti pare poco?
questa capacità non è da tutti (anzi credo sia di pochi) e il confine tra armonioso e affastellato è davvero sottile sottile....
per questo sono convinta che la standardizzazione sia un aiuto alla creazione di una casa

perchè arredare/fare casa è come dipingere un quadro
se non hai un po' di talento li stessi colori usati da chi ce l'ha risultano sgorbi e macchie invece che immagini o comunque emozioni

difra64 ha scritto:

Lietta ha scritto:Secondo me la via da seguire per riuscire ad ottenere un ambiente personale e originale è l'eclettismo.
Tanti oggetti diversi, per stile, provenienza, genere, storia, colore accostati tra loro in maniera armoniosa, non a caso, ma seguendo il filo conduttore della personalità di chi abita la casa.

Lietta e ti pare poco?
questa capacità non è da tutti (anzi credo sia di pochi) e il confine tra armonioso e affastellato è davvero sottile sottile....
per questo sono convinta che la standardizzazione sia un aiuto alla creazione di una casa
perchè arredare/fare casa è come dipingere un quadro
se non hai un po' di talento li stessi colori usati da chi ce l'ha risultano sgorbi e macchie invece che immagini o comunque emozioni

In che senso la standardizzazione aiuta

Per il resto concordo e aggiungo che al talento innato - di pochi - può talvolta sopperire l'educazione. Ma sempre sostenuta da una tensione.