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Minima spesa, massima resa: la sfida!

#1
Ciao a tutti! Torno sul forum dopo qualche mese, questa volta per chiedere qualche consiglio.
Siete i PRIMI a saperlo :D : lunedì firmerò il compromesso per un bilocale da mettere a reddito!
Finalmente dopo tanto cercare ho trovato l'immobile giusto, e ora la sfida è sfruttarlo al massimo!
Si tratta di un grande bilocale (67mq calpestabili) al piano rialzato di un piccolo condominio anni '60, ha un grande box, cantina e solaio. Il contesto è molto ben tenuto e tranquillo. Le finiture interne sono dell'epoca di costruzione, quindi tutto da rimaneggiare, compreso l'impianto elettrico. Ci saranno da salvare il parquet in camera e il marmo in ingresso e soggiorno, niente altro.
In questa prima fase mi sto concentrando sulla disposizione dei locali, considerando assolutamente che voglio rimaneggiare il meno possibile, per non alzare inutilmente il budget visto che si tratta di un investimento e deve essere un lavoro oggettivamente premiante, indipendentemente dai gusti personali.

Questa è la situazione attuale:
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E questa l'idea di massima per ottenere:
  • configurazione più attuale
  • più spazio utilizzabile
  • più comodità e confort
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Vi viene in mente qualche idea furba (in alternativa o in aggiunta) che con interventi minimi possa ottimizzare l'appartamento?
Ultima modifica di erix il 26/07/20 14:12, modificato 1 volta in totale.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#2
Purtroppo le misure sono illeggibili, almeno con il telefono.
L'idea di stringere la cucina mi pare tutto tranne che attuale. Se hai soldi fai un open space corridoio cucina soggiorno, altrimenti limitati ad allargare il bagno spostando a destra il muro confinante con la camera. Se l'appartamento è grande pure la camera soppprterà un piccolo dimagrimento.
Mia opinione, s'intende.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#3
mamma santina ha scritto: Purtroppo le misure sono illeggibili, almeno con il telefono.
L'idea di stringere la cucina mi pare tutto tranne che attuale. Se hai soldi fai un open space corridoio cucina soggiorno, altrimenti limitati ad allargare il bagno spostando a destra il muro confinante con la camera. Se l'appartamento è grande pure la camera soppprterà un piccolo dimagrimento.
Mia opinione, s'intende.
Grazie mille per la tua risposta. Non ho inserito le superfici nelle planimetrie, le riporto qui in modo da avere un quadro più chiaro :wink:
  • ingresso 7,2mq
  • soggiorno 18mq
  • cucina (attualmente) 9.7mq - nella mia ipotesi diventerebbe di 6.5mq
  • bagno 4.8mq
  • camera 18.7mq
L'attuale cucina è abitabile, ci starebbero almeno 2 pareti di pensili più il tavolo, trovo che sia davvero esagerato e che valga la pena sfruttare un po' di quello spazio per un ripostiglio/lavanderia/angolo lavatrice che secondo me in una casa è indispensabile e fa tutta la differenza del mondo. E ricavandolo lì sfrutterei gli attuali attacchi di bagno e cucina per poter collegare la lavatrice.
Sono dell'idea che sarebbe più bello poter sfruttare a questo scopo l'inutilissimo ingresso, ma non vedo come. Si accettano suggerimenti :wink:
Anche la camera è molto grande, ma anche lì non saprei come ricavare da quello spazio il ripostiglio, anche per una questione di allacci della lavatrice.
In generale l'idea era di avere una cucina collegata al soggiorno e non all'atrio di ingresso, che è un concetto vecchio.
Il bagno è circa 5mq, direi che va bene così, per guadagnare qualcosa in larghezza non vale la pena di intervenire spostando pareti, sarebbe anti economico. Fosse una casa per me magari sì, ma è da mettere a reddito.

In generale il principio è proprio minima spesa/massima resa, cioè minimi interventi per rendere la casa più comoda e sfruttata.
Ma davvero MINIMA spesa, nel senso che l'idea di spostare muri o sollevare i pavimenti per spostare attacchi e allacci non è prevista.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#4
l'appartamento è quasi identico alla casa di mia nonna (che per altro è pure coevo del tuo) ci "ballano" 2-3 mq, a occhio distribuiti in maggior profondità.
l'unica differenza è che rispetto al tuo le finestre sono disposte su una sola facciata, quella dove tu hai quelle di cucina e bagno.
l'esposizione è singola, ma in cambio ci sono minori vincoli; li il ripostiglio (più piccolo di quello che hai in mente tu, è stato ricavato nell'angolo superiore a sinistra, rubando una fettina al soggiorno.
se vuoi il ripostiglio (di cui non fai fatica a convincermi dell'utilità), la soluzione che hai prospettato è senz'altro quella meno "invasiva"; te la cavi abbattendo mezza parete.
la cucina però rimane talmente piccina che forse eviterei proprio di metterci la porta.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#5
dave4mame ha scritto:
26/07/20 15:41
la cucina però rimane talmente piccina che forse eviterei proprio di metterci la porta.
La porta in cucina è una fissa mia e di mio marito, io odio gli odori in soggiorno e lui adora chiudersi dentro quando cucina, tipo scienziato pazzo in laboratorio :lol: ed entrambi amiamo poter chiudere la porta e nascondere il delirio che si crea durante le cene con gli amici.
Detto questo, e proprio per questo, mi rendo conto che è una cosa che piace a noi ma che non deve per forza essere così, l'ho disegnata ma in effetti non è certo che ci sarà.
dave4mame ha scritto:
26/07/20 15:41
l'esposizione è singola, ma in cambio ci sono minori vincoli; li il ripostiglio (più piccolo di quello che hai in mente tu, è stato ricavato nell'angolo superiore a sinistra, rubando una fettina al soggiorno.
Purtroppo nell'angolo in alto a sinistra c'è il calorifero del soggiorno, quindi non potrei chiudere quella zona e ricavare il ripostiglio :cry: altrimenti sarebbe stata un'opzione sicuramente da valutare!
dave4mame ha scritto:
26/07/20 15:41
l'appartamento è quasi identico alla casa di mia nonna (che per altro è pure coevo del tuo) ci "ballano" 2-3 mq, a occhio distribuiti in maggior profondità.
l'unica differenza è che rispetto al tuo le finestre sono disposte su una sola facciata, quella dove tu hai quelle di cucina e bagno.
Probabilmente li facevano con lo stampino :D e comunque, ad eccezione dell'inutile gigantesco ingresso, sono metrature e disposizioni che secondo me sono molto buone :wink: anche qui ci abitava una signora anziana, che ha comprato quando hanno costruito e non ha mai rimaneggiato. È mancata qualche mese fa e ora la figlia ha venduto
dave4mame ha scritto:
26/07/20 15:41
se vuoi il ripostiglio (di cui non fai fatica a convincermi dell'utilità), la soluzione che hai prospettato è senz'altro quella meno "invasiva"; te la cavi abbattendo mezza parete.
in parte mi rincuora quello che dici, in parte mi spiace perchè mi conferma che non ci sono grandi alternative al ridurre la cucina, che ritengo comunque dignitosa ma ovviamente se potessi sfruttare i metri quadri dell'ingresso invece che quelli della cucina preferirei assolutamente :cry:

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#6
Personalmente non ti seguo. Capisco che è prioritario spendere poco e che tutto, perfino l'idea di "modernizzare", deve tenere conto dell'assoluta preminenza economica data all'operazione.
Ma l'idea di restringere la cucina di un terzo non è condivisibile dal mio punto di vista, a maggior ragione se avete la fissa della cucina chiusa. E l'idea che il bagno debba essere lasciato così com'è, in una casa che è stata comprata ai tempi e non è mai stata rimaneggiata, come scrivi.
Se invece ho capito male e il bagno (come spero) è da rifare, allora fatevi fare un preventivo di quanto costi allargare il bagno, mettere la lavatrice nell'antibagno e rendere l'ambiente più vivibile.
Non posso credere che nel 2020 venga ristrutturato un appartamento in cui rimangano bidet e wc distanti 26 cm ;-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#7
beh, sulla cucina chiusa, la preferisco anch'io... ma in casa mia; questa se ho ben capito la vuoi mettere a reddito.
questa è la planimetria del mio bilocale

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non so dirti se il ripostiglio fosse previsto nei disegni originali o se sia stato richiesto dalla nonna...fatto sta che è comodo.
l'inquilino, che vorrebbe comprarselo, mi accennava l'idea di buttare giù tutta la parete tra soggiorno e cucina, creando un open space.
non so come gestirà il problema della porta del bagno.. ma se se lo compra saranno affari suoi :)

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#8
mamma santina ha scritto:
26/07/20 18:53
Personalmente non ti seguo. Capisco che è prioritario spendere poco e che tutto, perfino l'idea di "modernizzare", deve tenere conto dell'assoluta preminenza economica data all'operazione.
Ma l'idea di restringere la cucina di un terzo non è condivisibile dal mio punto di vista, a maggior ragione se avete la fissa della cucina chiusa. E l'idea che il bagno debba essere lasciato così com'è, in una casa che è stata comprata ai tempi e non è mai stata rimaneggiata, come scrivi.
Se invece ho capito male e il bagno (come spero) è da rifare, allora fatevi fare un preventivo di quanto costi allargare il bagno, mettere la lavatrice nell'antibagno e rendere l'ambiente più vivibile.
Non posso credere che nel 2020 venga ristrutturato un appartamento in cui rimangano bidet e wc distanti 26 cm ;-)
Il bagno lo rifaremo di sicuro, solo non vogliamo spostare muri. Al momento ho inserito i due sanitari nella posizione in cui sono attualmente, ma ho anche inserito due lavabi. Si potrebbe assolutamente metterne uno solo e affiancare i due sanitari, così da avere tutto in fila su un'unica parete (doccia-lavabo+bidet-wc). In questo caso ancor meno vedo la necessità di ingrandire il bagno.
Per la cucina, come dicevo anche a me piacerebbe più grande, ma ritengo allo stesso tempo che anche il ripostiglio sia fondamentale. Un antibagno con lavatrice non sarebbe assolutamente la stessa cosa, perchè non potrebbe essere usato come dispensa (ad esempio) e soprattutto sarebbe una zona di passaggio anche per eventuali ospiti, quindi con molti vincoli in fatto di usabilità, a differenza di un ripostiglio appartato.
Ritengo fondamentale uno spazio di questo tipo e l'unico spazio che mi sembra sacrificabile è quello della cucina, ma appunto passavo di qui perchè potrebbe essere che mi stia sfuggendo qualche idea migliore.
Mamma Santina, riesci a buttare giù uno schizzo di come ti immagineresti l'appartamento rivisto? Così magari capisco meglio.
p.s. la cucina chiusa è appunto una cosa che piace a noi, ma assolutamente non fondamentale. Certo che credo tutti apprezzino l'idea di non guardare i fornelli mentre sono sul divano, quindi in ogni caso un locale a L o comunque una zona cucina defilata lo ritengo un plus, ma magari non ho il polso reale della situazione e del mercato
Ultima modifica di erix il 27/07/20 11:46, modificato 1 volta in totale.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#9
dave4mame ha scritto:
26/07/20 19:09
l'inquilino, che vorrebbe comprarselo, mi accennava l'idea di buttare giù tutta la parete tra soggiorno e cucina, creando un open space.
Di solito sono quelli che poi passano qui sul forum a chiedere consigli per porte scorrevoli vedo/non-vedo da chiudere all'occorrenza :lol:
Perchè fa figo avere l'open space ma poi quando sono sul divano e gli arrivano gli schizzi dell'arrosto che sta cuocendo sul fornello qualche ripensamento gli viene :lol: per non parlare del "quando ho ospiti non voglio che vedano il casino della cucina", ma ci si pensa sempre dopo.
Mio marito stesso ha fatto casa sua così, poi è venuto a vivere da me che ho la cucina chiusa e non tornerebbe mai indietro.
E -altro errore che ha fatto nel suo bilocale- non ha previsto un ripostiglio. Se ne è accorto dopo pochissimo che ci viveva, ma ormai la frittata era fatta. E gli attuali inquili di quell'appartamento hanno messo il divano in obliquo in salotto, ricavando una sorta di "buco" triangolare dietro il divano e ci infilano scatoloni, aspirapolvere e detersivi... lo trovo assurdo.

Dalla tua pianta vedo che probabilmente il tuo soggiorno è più lungo del mio :( se anche il mio fosse così non avrei dubbi ad attuare una soluzione come la tua che mi sembra ottimale!
Ho pensato di fare una cosa simili (ma speculare) in camera, ma poi mi diventa davvero risicata e avrei anche problemi con l'allaccio della lavatrice in quel punto, anche se sarebbe il meno.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#10
ciao erix!
io onestamente farei il bagno mettendo un lavabo solo, con un ripiano lungo e sotto la lavatrice, è molto più funzionale nel bagno, per vari motivi, anche solo l'umidità, meno ci sono situazioni 'a rischio' meglio è.
per la zona giorno: è un appartamento per due persone al massimo, per cui viene molto utile il ripostiglio, ma se la cucina non è abitabile non è determinante per l'affitto.
come l'hai ristretta tu verrebbe cucina in linea sulla parete da 300, frigo free standing sulla parete di fronte. spazio per il passaggio 100 cm, sotto la finestra o accanto al frigo un micro tavolino ci sta.
camera: prevedi la testata letto sulla parete di fronte la finestra, armadio in fondo e spazio per scrivania sulla parete accanto alla porta.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#11
gina ha scritto:
27/07/20 11:53
ciao erix!
io onestamente farei il bagno mettendo un lavabo solo, con un ripiano lungo e sotto la lavatrice, è molto più funzionale nel bagno, per vari motivi, anche solo l'umidità, meno ci sono situazioni 'a rischio' meglio è.
Sono d'accordo, ho solo due dubbi: se metto la lavatrice nel mobile lavabo non ho più lo spazio per i due sanitari affiancati, cosa che suggeriva mamma santina e che in effetti ha senso... appena avrò le chiavi verificherò le misure precise ma temo che la situazione sia questa :(
gina ha scritto:
27/07/20 11:53
per la zona giorno: è un appartamento per due persone al massimo, per cui viene molto utile il ripostiglio, ma se la cucina non è abitabile non è determinante per l'affitto.
non ho capito: intendi che se poi la cucina non è abitabile allora è meglio sacrificare il ripostiglio perchè non è determinante per l'affitto?
gina ha scritto:
27/07/20 11:53
come l'hai ristretta tu verrebbe cucina in linea sulla parete da 300, frigo free standing sulla parete di fronte. spazio per il passaggio 100 cm, sotto la finestra o accanto al frigo un micro tavolino ci sta.
Il tavolino in cucina l'ho sempre amato poco. O un vero tavolo, o piuttosto nulla perchè il micro tavolo secondo me trasmette l'idea "non cè spazio". Piuttosto preferisco un piano snack o qualcosa di simile, che non dia l'idea di qualcosa che dovrebbe essere ma che non è :)
gina ha scritto:
27/07/20 11:53
camera: prevedi la testata letto sulla parete di fronte la finestra, armadio in fondo e spazio per scrivania sulla parete accanto alla porta.
Attualmente le prese sono sulla parete di fondo (quella in basso), se però non fosse impegnativo crearle sulla parete di fronte alla finestra sarebbe una bella soluzione!

Nel frattempo ho elaborato un'idea che riprende i suggerimenti di mamma santina e l'idea del ripostiglio dell'appartamento di dave4mame, e sarebbe questa:
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Ovvero collego la cucina direttamente al soggiorno, creo un'anticamera/antibagno che è sempre piacevole avere (anche come filtro rumori) e creo un ripostiglio sfruttando la camera molto grande.
PRO: cucina grande, nicchia per testata del letto che può essere un elemento d'impatto se ben pensata (necessaria per arrivare a 14mq di camera)
CONTRO: dovranno essere rivisti i pavimenti nell'anticamera (attualmente l'ingresso è in marmo e la camera in parquet, rimarrebbero due mezzi pavimenti in quella zona), dovrei girare il calorifero dell'attuale ingresso, c'è qualche muro da abbattere e ricostruire
La cucina comunque non sarebbe completamente aperta sul soggiorno, perchè se abbatto quella parete non so poi come potrei arredare il soggiorno stesso, mi sembra che creerebbe più problemi che altro

Che dite?

O in alternativa...
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Ultima modifica di erix il 27/07/20 14:17, modificato 2 volte in totale.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#13
gina ha scritto: ↑
27/07/20 10:53
per la zona giorno: è un appartamento per due persone al massimo, per cui viene molto utile il ripostiglio, ma se la cucina non è abitabile non è determinante per l'affitto.

non ho capito: intendi che se poi la cucina non è abitabile allora è meglio sacrificare il ripostiglio perchè non è determinante per l'affitto?
no scusa mi sono spiegata male. intendevo dalle esperienze che ho avuto con conoscenti ecc in una casa in affitto solo per due persone la cucina va bene anche se non è abitabile, l'importante è che sia nuova, quello è veramente il plus!
il discorso del tavolino era per dire che se per caso l'inquilino ne sentirà la necessità avrà lo spazio per aggiungerlo.

invece il ripostiglio è molto comodo, così come la camera da letto grande: è sempre frequente che ci sia la necessità di avere una postazione completa per il pc, e in camera ci sarebbe il posto senza invadere il salotto, e senza rubare spazio agli armadi.
visto che rifai il bagno spostare le prese per il letto in quella parete non dovrebbe essere un problema.

nel bagno io lascerei i vasi uno di fronte all altro per poter mettere la lavatrice, ma se lasci la cucina grande puoi metterla in un vano sotto il piano cucina.

riguardo la nuova bozza che hai postato, che dire, io preferisco lasciare la camera grande che è più sfruttabile, se devi metterci una culla, una poltrona, scrivania, uno strumento, toilette...insomma è più personalizzabile.
devi anche tenere conto del fatto se vuoi affittare arredato o da arredare:
in una camera grande è più facile far entrare mobili standard

per la lavatrice in cucina: se il bagno è piccolo non la vedo malissimo, a condizione che la cucina si possa chiudere completamente e che possa stare sotto il piano cucina, insomma non libera, ma soprattutto che ci siano abbastanza mobiletti, perchè se poi porta via troppo spazio allora no.
per me però è proprio l'ultima ultima ultima opzione, anche perchè è piuttosto rumorosa.

Re: Minima spesa, massima resa: la sfida!

#15
Affitterò arredato.
Quindi tu sei del partito "meglio cucina più piccola ma camera grande e ripostiglio"?
assolutamente si.
la zona giorno è già abbastanza grande per due persone.
tieni conto che con la cucina piccola puoi mettere una cucina in linea da 300, metti 5 basi da 60 semplici e frigo staccato.
con la cucina grande arredare due pareti non sarebbe conveniente.
il tavolo in sala ci sta comodamente, non c'è necessità di due tavoli per due persone.
credo che la maggior parte delle coppie dovendo scegliere tra avere anche il tavolo in cucina o un ripostiglio in cui nascondere tutto opterebbe per quest'ultimo.
oltretutto è una modifica che pregiudica in modo limitato se in futuro si volesse tornare alla soluzione originaria
per il ripostiglio lavanderia: se metti la lavatrice di fronte alla porta poi fai fatica ad entrare e portare le cose, se la metti in fondo e devi cambiarla o portarla ad aggiustare devi vuotare il ripostiglio, sennò non passa.
quindi o apri una seconda porta e fai un vano solo lavatrice e spazio per ev. asciugatrice oppure mobiletto, oppure meglio in bagno.