Marco... Marco....
Il costruttore è anche architetto, ma bada molto di più all’estetica interiore che all’ottimizzazione degli spazi Interni.
Comprendo la difesa ad oltranza di chi hai scelto, però......
Un architetto che bada all'estetica ma non all'ottimizzazione degli spazi?
Se ne deduce che sia solo fumo e niente arrosto!
Parafrasando...si potrebbe dire che quando porti l'auto a fare un controllo generale, gli "esperti" si soffermino sulla striscia che va dal parafango anteriore fino alla portiera, sull'ammaccatura del paraurti o sul graffio del copricerchione tralasciando il motore, olio, freni, frizione ecc.
Sarebbe davvero un po' originale, non credi? E, forse, in quell'officina/carrozzeria non riporresti più la fiducia cieca che avevi inizialmente.
Quindi dire che un architetto - non la massaia di Voghera nè il panettiere di Asolo- badi più all'estetica (che, come tutti sanno è una branca della filosofia) piuttosto che alla funzionalità, è un'aberrazione .
Però bisogna capire, arrendendosi all'evidenza, che il titolo non ti dà le competenze in ogni campo.
P.es. ci sono architetti specializzati in restauri, altri in urbanistica, grandi progetti che coinvolgono ampi spazi nelle città o, addirittura, creano dal nulla villaggi interi.
Ci sono geometri che non hanno mai preso in mano una stazione totale per rilievi topografici (eppure geo..metra); altri che sono fortissimi negli accatastamenti ma non hanno la più pallida idea della progettazione.
Poi ci sono quei muratori che fanno anche gli elettricisti, gli idraulici, i piastrellisti, i montatori di mobili, il levigatore di pavimenti in legno, il pittore e, perfino!, il meccanico.
Questi sono da evitare!
Come la peste o il Covid.
Riassumendo:
il tuo costruttore sarà pure un architetto, ma che non abbia molta dimestichezza con gli interni è chiaro a tutti.
Prescindendo dal fatto che per capire se veramente sia più attento all'estetica bisognerebbe vedere i prospetti delle singole pareti che - ma sono io ad essere malizioso- dubito che li abbia fatti poichè questo è un progetto di massima.
Passo a spiegarti alcuni punti.
1. CUCINA
Non ha alcun senso un tavolo in cucina e ad un metro e 15 cm un altro tavolo in soggiorno.
Forse sarebbe stato meglio restringere un po' quel campo da calcio che è la cucina per dare maggior spazio alla zona pranzo.
2. SOGGIORNO
Terrificante quel divano che dà la schiena all'ingresso: gina ha colto nel segno rovesciando la soluzione e mettendo il divano nella parete che confina con l'ingresso.
Bellissima la posizione della tele che permette anche la vista dell'esterno grazie al riflesso della vetrata.
3. BAGNO
generalmente un bagno è nella zona giorno ma qui è già nella parte "privata" dell'appartamento sicchè gli ospiti devono "invadere" la tua zona per andare in bagno a lavarsi le mani prima della cena.
Lo/a sfortunato/a che si trovi ad usare il water o il bidet (non siamo francesi nè tedeschi) avrebbe il bordo della vasca a portata di ginocchio o di testa perchè 55 cm sono pochi per un uso agevole. Senza contare che sono a 17 cm dalla parete ed altrettanti fra l'uno e l'altro: decisamente pochi.
Resta da capire a cosa serva quella specie di antibagno.
4. CORRIDOIO
è largo 1 metro ma dipende dal regolamento edilizio : da noi, per esempio, dev'essere minimo 110.
5. BAGNO
Questo è da pubblicare negli annali dell'architettura: apri la porta scorrevole e TADAAAA!!!!!! water e bidet di fronte: Il più grande spettacolo dopo il Big Bang!!!!
Tra l'altro sotto la finestra.... Che di per sè non è impossibile ma è del tutto errato in questa situazione.
Tralasciando che 12 cm fra i vasi impediscano il corretto uso.
6. CAMERA
Non c'è cosa peggiore che aprire la porta e trovarsi di fronte il letto: c'è tanto di quello spazio che una soluzione più valida dal punto di vista "estetico", forse si sarebbe potuta trovare.
7. CAMERA IN FONDO
Una camera così ampia, con una terrazzina ed una cabina armadio ma senza bagno en suite?
8. CONSIDERAZIONI GENERALI
Come dicevo nella mia risposta precedente, non è progettato male ma ci sono ampi margini di miglioramento.
Non c'è la lavanderia, c'è una vasca che hai specificato non volere, c'è una cucina che è una piazza d'armi ed un soggiorno (con la soluzione dell'arch) compresso.
Per di più hai la porta d'ingresso che dà su un muro (ma lì non è colpa dell'arch!) e forse si sarebbe potuta mettere sull'altra parete dove c'è quella sorta di nicchia che forse è il quadro elettrico di piano.......Quando apri la porta non hai dove metterti perchè lo spazio non c'è per tenere aperta la porta e far entrare gli ospiti....... Ma, ripeto, qui non c'è alcuna responsabilità dell'arch.
ORA:
come vedi punti da ripensare ce ne sono parecchi e, stanne certo, la soluzione sarà certamente migliore di quella che ti è stata proposta.