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Partire da zero...

#1
Ragazzi ho un lotto di terra 17 x 17 e volevo iniziare a buttare giu' qualche idea per la reallizzazione della mia casa.

Volevo chiedervi se a primo impatto potrei trovare delle possibili idee o qualche indicazione con piantine già sviluppate da qualche parte o su qualche sito internet... Vorrei costruirmi una casa su 2 o 3 piani iniziando dalle dimensioni di 7mt x 7mt tutto aperto intorno.

Avevo in mente di partire con qualche indicazione per poi sviluppare qualcosa di carino e moderno...

grazie

Re: Partire da zero...

#2
Nick, mi sembri un tantino pretenzioso, scusa se te lo dico. Se sei un professionista non te ne vai in cerca di piantine, se non lo sei devi andare alla ricerca di un progettista e non di piantine.
L'unico suggerimento che mi sento di darti è di non elevare troppo, due piani bastano e avanzano (le scale possono essere estremamente fastidiose).
Buona fortuna.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Partire da zero...

#4
ho un lotto di terra 17 x 17
e cosa pensi di farci?

prima di tutto devi andare in Comune e chiedere se è edificabile.
Poi devi chiedere quale sia l'indice di fabbricabilità o la densità edilizia, ossia quanti mc puoi costruire per mq di terra.
Poi devi chiedere la distanza dai confini che probabilmente è di 3 metri ( da noi 5) e, se hai altre costruzioni vicine, devi stare a 10 metri da esse.
Poi devi cheidere l'indice di superficie coperta ossia quanta parte della tua superficie di terreno puoi coprire con la costruzione.
poi devi chiede l'altezza massima.
Poi ti conviene rivolgerti ad un progettista che, come immaginerai, sono stati creati appositamente......
progettare una casa, un edificio, non è un giochino da fare con le app sul cellulare!!! :evil:

Scusatemi ma io allibisco davanti a quesiti del genere.....

Re: Partire da zero...

#5
Diciamo che sono andato direttamente al dunque...
Partiamo da zero: innanzitutto non sono un progettista e non mi voglio di certo sostituire a lui, ma vorrei avere piu' o meno un'idea io anche perchè poi lì ci dovrei abitare io e non il progettista... :)
Ho l'opportunità di costruire in un lotto di terra edificabile 17x17 un'abitazione a confine di 5Mt, quindi lo spazio utilizzato utile sarebbe di 7x7. Volume realizzabile 484 mc, equivalenti a 161 mq di superficie abitativa, esclusi balconi, terrazzi ed interrato.

La domanda è dove posso trovare un'indicazione o un'ispirazione per capire se una dimensione così ridotta del 7x7 esterno potrebbe fare a caso mio...

Poi il progettista (secondo me) viene dopo, che sicuramente correggerà e migliorerà il tutto... Tutto qui

Grazie a chi mi risponderà

Re: Partire da zero...

#6
49 mq di superficie lorda sono 40 mq calpestabili.
per arrivare a 484 mc significa che teoricamente potresti arrivare a 10 m in altezza.
però ai dati che indichi manca l'altezza massima fino alla quale poter costruire e dubito fortemente che tu possa fare 3 piani...
Per quanto riguarda l'ispirazione: a ciascuno il proprio mestiere!
Sarà il progettista che, PAGATO DA TE, avrà il compito di tradurre in un progetto i tuoi desideri ed i tuoi bisogni (che non necessariamente coincidono). E se ciò che ti proporrà non incontrerà le tue aspettative, dovrà sottoporti una o più varianti.
Riguardo alla superficie, posso dire che su due piani si arriva ad 80 mq calpestabili. Pensi che siano sufficienti per le tue necessità?

Re: Partire da zero...

#7
Ciao se ti piacciono le cose moderne perchè non una casa di legno / acciaio / cartongesso...

Anni fa quando ero nell'edilizia ho partecipato alla realizzazione di un Hotel in chalet, l'azienda era la rubner...

Spettacolo...

Ti danno la casa finita in poco tempo... il livello di confort è incredibile...

Devi solo fornirgli la platea dove costruire (valuterei il seminterrato con i garage piuttosto che un 2 piani)

Re: Partire da zero...

#8
andr€a
se ti piacciono le cose moderne perchè non una casa di legno
Ti danno la casa finita in poco tempo... il livello di confort è incredibile...
Bravissimo!!!!
Di seguito alcuni spunti per cominciare a conoscere il mondo delle costruzioni in legno.

Cominciamo con i vantaggi rispetto ad una costruzione in muratura tradizionale.

1. Tempi ridotti: in 4/6 mesi la casa è finita ed abitabile, contro un anno, un anno e mezzo.

2. Salubrità: dopo aver ottenuto l'abitabilità il proprietario entra in una casa perfettamente salubre, asciutta. L'edificio in muratura tradizionale invece, deve eliminare tutta l'acqua di costruzione - circa 5 tonnellate - e per fare questo impiegherà un anno/ anno e mezzo mentre già ci abita: ciò significa ambiente umido e malsano.

3. Costi certi e predefiniti con la struttura in legno mentre è impossibile con la muratura tradizionale a causa di imprevisti.

4. Garanzia di 30 anni contro i 10 di legge delle costruzioni in muratura tradizionale.

5. Manutenzione inferiore a quella normalmente necessaria per una costruzione in muratura tradizionale.

6. Antisismica: ca va sans dire! Oggi TUTTE le nuove costruzioni devono essere progettate con criteri antisismici.

7. Consumi estremamente ridotti: anche in questo caso non viè differenza con le costruzioni in muratura tradizionale poichè TUTTE le nuove costruzioni devono essere Nzeb ovvero Nearly Zero Energy Building, ovvero con consumi prossimi allo zero.

8. Costruire in legno o in muratura tradizionale a parità di prestazioni energetiche e tecnologia utilizzata ha costi simili.
Questi sono i vantaggi!

Passiamo a sfatare alcune voci messe in giro ad arte, soprattutto da alcuni imprenditori tradizionali.

9. Si incendia come un fiammifero. Fesseria sesquipedale perchè, contrariamente a quanto si possa immaginare, la costruzione in legno resiste meglio all'incendio perchè la parte esterna carbonizzata protegge quella interna strutturale.
Ovviamente dopo un incendio ben poco rimarà in piedi e quindi ci sarà da ricostruire, ma i tempi per la fuga sono più ampi.
Cosa accade in una costruzione in muratura tradizionale?
Si possono bruciare i mattoni? certamente no!
Può incendiarsi l'intonaco? ovviamente no!
Può prendere fuoco un solaio in cemento? Proprio no!
E allora cosa accade?
Quando la temperatura dei fumi arriva a 680° il calore prodotto dalle fiamme allunga i ferri dell'armatura e questo provoca il collasso delle strutture.
Anche in questo caso, dopo un incendio, ben poco si potrà salvare.

10. In caso di inondazione la casa viene allagata. Perchè, l'acqua non sfonda le porte e le finestre delle case in muratura tradizionale? Oppure non sfonda i muri? E una casa in legno dovrebbe resistere quando nemmeno quelle in mattoni riescono a contrastare la spinta dell'acqua?

11. Entrano i ladri col seghetto! Ma perchè, i ladri non entrano con la lancia termica anche nei caveau delle banche? Ed una costruzione in legno dovrebbe resistere?

12. L'umidità! Chi vive in Veneto e in pianura non può costruire la casa in legno perchè si deteriora. E le case in muratura tradizionale non si rovinano con l'umidità? Ovviamente stiamo parlando di costruzioni eseguite da aziende storiche seguendo protocolli obbligatori e non di casette da giardino spacciate per abitazioni!!!

13. Mantenzione altissima. Un costruzione in legno ha una manutenzione pari o addirittura inferiore ad una casa in muratura. Non vi sono parti esterne in legno a meno che non si voglia un particolare stile alpino. Tutto il legno della struttura è protetto esternamente dal cappotto ed internamente da pannelli in fibra di gesso e pertanto nessuna parte è a diretto contatto con gli agenti atmosferici.

14. Cappotto'? MAI!!! Si riempie la casa di muffa! I muri non traspirano. Anche questa è una fesseria sesquipedale!
Il cappotto non ha nulla a che vedere con l'umidità e la questione della "traspirazioe" è smontata in un attimo.
Attraverso le pareti se ne va circa il 2% del vapor acqueo e ciò significa che il 98% rimane dentro!!!!
Con i serramenti a chiusura ermetica che oggi si producono è necessario avere un impianto per il ricambio di aria e a questo serve la Ventilazione Meccanica Controllata.
Quindi il cappotto non c'entra nulla!!!!

Vediamo adesso altri elementi d contorno.

15. La maggior parte delle aziende si occupano esclusivamente della costruzione in legno, bravi carpentieri, bravi assemblatori. Ma gli edifici in legno - come quelli in muratura tradizionale, del resto-hanno bisogno di una platea di fondazione oppure di un piano interrato. Occorrono quindi lo scavo, il vespaio, il magrone, il telo antiradon, l'armatura, finalmente il getto di cemento per la platea, l'impermeabilizzazione. Tutto questo è necessario. Come è indispensabile, prima ancora di scavare, la relazione geologica redatta in seguito alle prove geognostiche. Praticamente tutto ciò che è necessario anche per una costruzione in muratura tradizionale!
Solo poche aziende sono strutturate per dare l'opera veramente "chiavi in mano" ma quando si inizia l'avventura, ben pochi committenti sono consapevoli che l'iter burocratico autorizzativo è il MEDESIMO che per le costruzioni in muratura tradizionale.

16. Allacciamenti, oneri di urbanizzazione, accatastamento sono tutte operazioni e costi identici a quelli di una costruzione in muratura tradizionale. Non è che per il legno ci siano e per il cemento e mattoni no!

17. Aziende oneste: ce ne sono senz'altro! Così come ce ne sono altre farlocche, di scalzacani , che fino al giorno prima facevano tradizionale e poi, visto il business, si sono gettati a capofitto nelle costruzioni in legno senza avere alcuna competenza.
È questo il motivo per il quale è necessario che il committente abbia il SUO progettista, il SUO direttore dei lavori, al quale verrà conferito l'incarico della progettazione e della DL. Queste prestazioni saranno pagate dal committente perché il tecnico lo tutelerá sia dal punto di vista - appunto-tecnico che da quello economico. In caso di contestazioni il committente avrà le spalle (ed il portafogli) protetto dal suo tecnico.

18. Costruire in legno o in muratura tradizionale a parità di prestazioni energetiche e tecnologia utilizzata ha costi simili. Così come non si può paragonare una casa nuova, da costruire, al top quanto a prestazioni energetiche e tecnologia ad una già esistente da ristrutturare.

19. Costo /mq
Occorre che chi frequenta queste pagine, attraverso le quali si può contare sull'apporto fattivo di diversi tecnici, capisca che un conto è andare al supermercato a scegliere fra un barattolo di ceci Valfrutta, uno Bonduelle ed uno biologico. Si va, si vede, si legge l'etichetta e si ripone nel carrello.
Pensare, progettare e costruire una casa non è semplice come andare al mercato!
Ci sono un'infinità di variabili e di scelte che progettista e committente dovranno compiere. Solo così si potrà giungere alla definizione di un prezzo.
Ad ogni modo, per farsi l'idea generale dell'investimento, bisogna calcolare circa 2000/2500€/mq tutto compreso. Significa incluse indagini geognostiche, rilievo del terreno e dei confini, progetto architettonico, statico, termotecnico, accatastamento, direzione lavori e sicurezza. Compreso scavi, vespaio magrone, telo antiradon, armatura, fondazioni ed impermeabilizzazioni e costruzione con impianti domotici e fotovoltaici al top.

Se si avesse in mano il Progetto ed un computo metrico sí potrebbe fare il preventivo, altrimenti non sapremmo nemmeno di cosa stiamo parlando..........

Il terreno è in piano o in pendenza? Occorre un piano interrato con cantine e garage?
Occorrono finestre da pavimento a soffitto oppure le classiche?
Una vetrata grande, di quelle moderne da pavimento a soffitto di 10 mq costa molto più di 5 finestre da 2 mq ciascuna: eppure sempre 10 mq sono!!!!!
Sarà una casa inondata di luce? In questo sappiate che una parete vetrata costa circa 10 volte di più di una senza aperture.
Le finestre avranno gli avvolgibili oppure gli scuri, le persiane, i Raffstore?
Il sistema di riscaldamento come lo vorrebbe?
Il raffrescamento?
In quale zona climatica è?
Il terreno è roccioso oppure è terra tipo campagna?
La falda dov'è?
Le indagini geognostiche sono già sate eseguite?
Come si vorrebbe il rivestimento esterno: intonaco, pietra, legno, piastrelle?
E questa è solo una prima serie di domande per farvi capire - e mi ripeto - che non è come andare al mercato a comperare un chilo di mele.

20. Con quello che costa una casa in legno, me ne compro una già fatta e spendo meno della metà.
Non si può fare un confronto fra mele e pere, ovvero fra una casa nuova, da costruire, al top quanto a prestazioni energetiche e tecnologia utilizzata con un appartamento magari in condominio da ristrutturare.
Sarebbe come fare un confronto fra una Ferrari nuova di zecca ed una Renault usata senza neanche la revisione superata!

Adesso comprendete perché è difficile dare prezzi?

Spesso le case che vengono presentate su FB non sono modelli a catalogo, case in serie, di serie, ma sono studiate sulle specifiche esigenze dei proprietari che, necessariamente, non possono essere uguali a quelle di un'altra famiglia
Ogni casa è unica e non può essere ripetuta: ci potrebbero essere elementi comuni come le grandi vetrate, come il tetto piano, come una porta blindata affiancata da vetrate, ma nulla più!

Questi sono solo alcuni spunti per darvi modo di cominciare a conoscere qualcosa sul mondo delle costruzioni in legno.

Forse conviene fare un post nuovo proprio su quest'argomento.

Re: Partire da zero...

#9
Non per fare il bastian contrario, ma credo possano essere vere (o almeno verosimili) le seguenti affermazioni:
1. Nella gran parte d'Italia il mercato per le case in legno usate può non essere così "pronto" (e così disposto a pagare) come per le case tradizionali in muratura. Le cause probabilmente poggiano su pregiudizi, ma a parte l'Alto Adice e poche aree montane così è.
2. Una casa in muratura tradizionale, se ben costruita, non è meno salubre di una casa in legno. Una volta smaltita l'umidità residua, la casa in muratura ben costruita è perfettamente salubre.
3. I problemi relativi al cemento armato in caso d'incendio possono essere facilmente superati (almeno per gli edifici fino a due-tre piani fuori terra) realizzando muri in mattoni portanti e solette con travi di legno, evitando l'uso di cemento armato.

Dopo di che, uno scelga ciò che più gli piace :-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Partire da zero...

#10
Nella gran parte d'Italia il mercato per le case in legno usate può non essere così "pronto" (e così disposto a pagare) come per le case tradizionali in muratura
Questa osservazione mi offre il destro per smontare un altro luogo comune.

21. Le case in legno hanno minor valore e non se ne trovano.
Che non si trovi usato in vendita è ovvio: chi ce l'ha se la tiene ben stretta perchè il benessere che si prova è davvero incomparabile.

Che il valore sia inferiore è un'altra sciocchezza.
Secondo quale assunto o contorto ragionamento un edificio nuovo, al top quanto a prestazioni energetiche e tecnologia dovrebbe perdere rapidamente valore?
E' invece vero l'esatto contrario: poichè lo standard oggi è Nzeb e qualunque nuova costruzione deve rispettare i parametri, posta a confronto con altre costruzioni "usate", le prime manterranno il valore, mentre le seconde lo perderanno.

Riguardo all'umidità: è vero che dopo un anno e mezzo - mediamente - anche la casa in muratura tradizionale diventa asciutta, ma nel frattempo è stata abitata ed i proprietari hanno vissuto con umidità pari al 90% a seconda dei periodi.

Re: Partire da zero...

#11
Olabarch ha scritto:
07/06/21 13:09
... anche la casa in muratura tradizionale diventa asciutta, ma nel frattempo è stata abitata ed i proprietari hanno vissuto con umidità pari al 90% a seconda dei periodi.
C'è ne andremo in vacanza per un anno e mezzo in val di Oetz, nel Tirolo ;-)
Sei incorreggibile. Sallo.