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rivenditori furbetti

#1
Dopo aver finalmente individuato il tavolo da soggiorno che fa al caso nostro (l'elan di Cattelan) facciamo il consueto giro dei rivenditori per spuntare il miglior prezzo. Dopo alcuni preventivi attorno ai 3000 euro andiamo da A. che ci fa il canonico 15% e rotti per un totale di. . . rullo di tamburi. . . 2300 euro!
Cacchiolina, il negozio più caro della regione ci fa un prezzo inferiore di 700 euro!
Come mai?
Chiediamo e ci viene detto che "gli altri" usano aggiungere l'iva anche ai prezzi già ivati. CATTELAN, infatti, scrive nero su bianco che l'iva è già compresa nel prezzo di listino a cui il rivenditore applicherà lo sconto.
Speranzosi torniamo dal nostro rivenditore di fiducia, quello che "ci fa" il 30% perché siamo noi, perché siamo clienti, perché siamo cog.ni. . . e questi ci dice senza pudore che lui fa sempre così, che quella dell' iva é una vecchia questione, insomma si giustifica con un mucchio di balle.
Vi chiedo: possibile che questo comportamento truffaldino non venga meno neanche davanti alla più chiara evidenza, o mi sfugge qualcosa sui prezzi di listino?
Insomma se Cattelan scrive sul suo listino in bella vista "prezzo al pubblico iva compresa" come possono i suoi rivenditori impunemente aggiungere altra iva e poi scontare?

Re: rivenditori furbetti

#2
E' davvero una vecchia storia. Ma purtroppo è anche la storia del cane che si morde la coda: queste procedure nascono perché vengono richiesti sconti sempre più alti e l'unico modo per raggiungere il 25/30/35% è quello di aumentare il prezzo dell'IVA. In più il settore del mobile è diviso in due: una piccola parte di aziende veramente top, leader, chiamatele come volete, che hanno i listini al pubblico ivati, con minor ricarico/sconto e su quali gli sconti dovrebbero aggirarsi dal 10 al 15%. E tutti gli altri con listini IVA esclusa, con maggior ricarico/sconto i cui sconti 30% sono praticamente la stessa cosa del 15% dei primi. Ma l'effetto è diverso!!!

In ogni caso guardate solo il prezzo finale effettivo (e chiedete fattura o scontrino per intero!!!). Per aumentare lo sconto, basta alzare il prezzo...
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: rivenditori furbetti

#3
si, ok, ma c'é anche un limite alla decenza. . .
il tavolo in questione costa di listino 2801 euro
me lo vogliono vendere a 3000 euro. . . scontato.
e' un mondo all'incontrario. . . per di più sarebbero perseguibili per tentata truffa o no?

Re: rivenditori furbetti

#4
sabre ha scritto:si, ok, ma c'é anche un limite alla decenza. . .
il tavolo in questione costa di listino 2801 euro
me lo vogliono vendere a 3000 euro. . . scontato.
e' un mondo all'incontrario. . . per di più sarebbero perseguibili per tentata truffa o no?

Ma da quand'è che in Italia la giustizia funziona ?!??!?!
Mi sa che mi sfugge qualcosa........ non vedo altre spiegazioni al fatto che in questo forum son tutti sempre pronti a perseguire/querelare/denunciare.

Nulla contro di te eh... è che mi fa ridere/preoccupare questo atteggiamento generale... finiremo come gli americani che si citano per uno starnuto ?!?!?! :shock:


In ogni caso... Paul ha abbondantemente spiegato il perchè ed il per come... non guardare la percentuale di sconto, guarda solo il prezzo finale a parità di servizio e richiedi scontrino o fattura, e non si sbaglia....

ed io ora vado e denuncio tutti i baristi che questa estate nei chioschetti al mare mi vendevano i gelati con il 100% di rincaro aggiuntivo rispetto al listino al pubblico del fornitore. :lol:
Skyline

Re: rivenditori furbetti

#6
sabre ha scritto: 2300 euro!
Cacchiolina, il negozio più caro della regione ci fa un prezzo inferiore di 700 euro!
Infatti quelli che sono ritenuti i più cari sono sempre quelli che fanno spendere meno. E' che tutti pensano alla percentuale di sconto e non ai soldini che devono tirare fuori. E la voce gira, gira, alimenta un mercato fasullo in cui si pensa e si consiglia "vai da X che fa sconti eccezionali e non da Y che è avaro di sconti..." e pochi si accorgono del giochino.

PS ma 2801 aumentato di (falsa) IVA fa 3390: a 3000 ti fa scarso il 12%... se facesse il 30 arriveresti ai fatidici 2300 :wink:
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: rivenditori furbetti

#7
Ok per le percentuali ma non è questo il punto. A parte il senso morale di una "manica" di "censured" ti sfugge che il prezzo di listino da fare al pubblico scritto da Cattelan è di 2801 euri.
Ossia, senza nulla chiedere, Cattelan dice che mi devono far pagare 2801 euri. Arrivare intorno a 3000 euri è un non senso "a prescindere", specie per chi come il mio rivenditore di fiducia, sa di avere a che fare con due ragionieri per di più con il listino in mano....
un suicidio commerciale visto che pensa(va) di dovermi arredare tutta casa.

Re: rivenditori furbetti

#8
Poche settimane fa mi è stata proposta una prestigiosa azienda veneta, mentre parlavo con il rappresentante e ragionavamo sui prezzi al pubblico e sulle strategie possibili legate alla promozione/vendita del prodotto in negozio leggo testualmente sul listino prezzi:" I prezzi indicati nei listini sono in euro iva inclusa, il rapporto con il cliente sarà regolato iva esclusa"
Secondo voi com'è andata a finire? inclusa, esclusa ,occulta,occultata, ormai la pantomima dei finti sconti è essenziale nella fase di trattativa della vendita. Dovremmo applicare TUTTI i prezzi di listino senza sconti ed aggiungendo anche la percentuale del montaggio così i clienti non avrebbero più dubbi e noi la smetteremmo di farci la guerra delle cento euro.

Re: rivenditori furbetti

#9
Ma basta con sta cosa degli sconti...listini pubblici con prezzi esposti. quello che vedo é quello che pago e basta....Lo sconto dovuto a convenzioni o numeri d vendita,ma.che nn giustifichino differenze di migliaia di euro da un rivenditore ad un altro.
Poi se il costo é maggiore Lo é per costi di gestione,accuratezza nel montaggio....non é detto ke risparmiare 300€ garantisca la qualità del montaggio...magari é proprio Su quello ke il rivenditore ha fatto il margine... boh non so é un mondo ke non capisco e per come va non apprezzo....soprattutto la sperequazione dei prezzi degli eldom spesso seguito dalla.mega balla della produzione tedesca riservata ai mobilieri e il medesimo modello comprato in GDO é fatto Cina,Romania,brasile....bah

Re: rivenditori furbetti

#10
GIURISTA ha scritto:
sabre ha scritto: per di più sarebbero perseguibili per tentata truffa o no?
ma vaaaa
Giurista, quasi quasi ti denuncio!!
Come ti permetti di scrivere: "ma vaaaa" cosi impunemente! :mrgreen:

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Re: rivenditori furbetti

#11
van d ha scritto: I prezzi indicati nei listini sono in euro iva inclusa, il rapporto con il cliente sarà regolato iva esclusa"
Giusto per chiarire a chi legge: una dicitura del genere significa che i prezzi indicati nel listino sono al pubblico IVA compresa. Mentre i prezzi netti al rivenditore in fattura si ottengono applicando una percentuale di sconto che porta direttamente al prezzo di acquisto IVA esclusa. Tra l'altro i rivenditori dovranno considerare che questa percentuale di sconto non è reale ma è composta da una percentuale che abbatte l'IVA (ad oggi -17,35% circa) e da una percentuale reale di sconto.
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.