Ho recentemente comprato un simmons supreme anallergico. Purtroppo a distanza di qualche giorno devo dire che non mi ci sto trovando bene. Non per la "comodità", che pure non mi sembra eccelsa: ma per questo probabilmente è ancora presto e ci vuole comunque un periodo di adattamento. Purtroppo la cosa che mi da problemi è che è un materasso eccessivamente caldo per me: mi sveglio più volte per l'eccessivo caldo che mi porta a sudare. Ho già eliminato una delle due coperte che fino all'acquisto del nuovo materasso usavo, ma non ho risolto il problema. Ovviamente il sonno ne risulta disturbato e, francamente, mi sembra (nonostante i 1500 euro circa di materasso) di aver fatto un cattivo acquisto.

Vorrei restituire questo materasso, tenuto presente anche che in fase di vendita il venditore non mi aveva parlato di questa "caratteristica": come fare?
Simmons prevede una "return policy"?

Grazie per le risposte

se non ci sono difetti di fabbricazione il materasso comprato in negozio non si puo' sostituire in quanto prodotto visto, provato, piaciuto. bisogna affidarsi al buon cuore del venditore...

ma l'hai scelto in versione anallergica o climatizzata? che tipo di lenzuola utilizzi? e che coprimaterasso?

Anche la sensazione di caldo può essere dovuta ad un periodo di adattamento.
Molto strano però che questo avvenga su un materasso a molle indipendenti....a me è successo un problema analogo e,
dato al cliente in prova un coprimaterasso trapuntato 100% cotone, si è risolto tutto immediatamente.
Probabilmente essendo la versione anallergica il caldo può essere dato dal tessuto e dalle imbottiture in poliestere....

Intanto stamattina,
alzatomi "male", dopo aver scritto qui sul forum ho subito scritto anche alla simmons: vedremo (se e) cosa mi rispondono.

In effetti la legge (codice al consumo) tutela meno il consumatore per gli acquisti fatti nei locali commerciali. D'altra parte, Il fatto che il materasso sia "troppo caldo", non è una caratteristica che è possibile verificare nei locali commerciali, motivo per cui (posto che mi devo leggere bene la norma) potrebbe pure invocarsi il difetto di conformità.

Ad ogni modo, ho puntato su simmons proprio per la fama di qualità e di serietà che accompagna il nome del marchio. Aspetterò gli esiti della mail che ho inviato.

E comunque, credo che in queste cose si veda l'affidabilità "tout court" dell'azienda. Tenuto presente che ci sono competitor che prevedono il reso o la sostituzione (cito l'esempio di ikea, che ha una return policy di 90 giorni sui materassi - se non ricordo male - ), probabilmente, tutto sommato, si può fare.

Archimede tu hai tutto il diritto di essere assistito e l' unico che in questo caso può fare la differenza è il negozio che
te l' ha venduto...non di sicuro l' azienda produttrice.
In merito alla restituzione o al reso ci tengo solo a precisare che il materasso è un oggetto intimo che assorbe un terzo di litro di liquidi rilasciati dal tuo corpo che contengono tossine e tutto quello che l' organismo ritiene opportuno espellere dal corpo.
Se apri un materasso utilizzato anche per pochi mesi da un fumatore incallito questo puzzerà di fumo anche se non si è fumato nella stanza dove è presente il materasso.
Diffiderei da chi cambia il materasso troppo facilmente in quanto chi mi garantisce che quello dato in cambio non sia lo scarto di qualcun' altro con problemi magari o malattie più o meno gravi?

il caldo è totalmente soggettivo... non ho esperienza su quel modello di materasso e da qualche anno non vendo più simmons quindi non ti saprei dire...

cmq non hai risposto se lo hai preso anallergico o climatizzato... e se usi il coprimaterasso...

Ma allora la Sony che a me non ha cambiato un monitor perche i pixel che non andavano non erano sulla stessa riga è un'azienda poco seria..?

L'adattamento posturale, come l'adattamento climatico richiedono qualche giorno, con un po' di pazienza la situazione si normalizzerà e con un bel coprimaterasso in cotone si esaurirà il problema.

Prima di scrivere a simmons hai provato a parlare con il rivenditore..?

Archimede2 ha scritto:Intanto stamattina,
alzatomi "male", dopo aver scritto qui sul forum ho subito scritto anche alla simmons: vedremo (se e) cosa mi rispondono.

In effetti la legge (codice al consumo) tutela meno il consumatore per gli acquisti fatti nei locali commerciali. D'altra parte, Il fatto che il materasso sia "troppo caldo", non è una caratteristica che è possibile verificare nei locali commerciali, motivo per cui (posto che mi devo leggere bene la norma) potrebbe pure invocarsi il difetto di conformità.

Ad ogni modo, ho puntato su simmons proprio per la fama di qualità e di serietà che accompagna il nome del marchio. Aspetterò gli esiti della mail che ho inviato.

E comunque, credo che in queste cose si veda l'affidabilità "tout court" dell'azienda. Tenuto presente che ci sono competitor che prevedono il reso o la sostituzione (cito l'esempio di ikea, che ha una return policy di 90 giorni sui materassi - se non ricordo male - ), probabilmente, tutto sommato, si può fare.

.....non puoi paragonare Ikea a Simmons, due mondi diversi!!!!!! Comunque Ikea non rimborsa niente di niente, ti riconosce la possibilità di far un'altro acquisto di pari importo! Prova a sentire il negoziante e vedrai che una soluzione la troverete.

@Teji. Terji, come scritto nel primo post, il modello è l'anallergico, unico disponibile per prova nel centro vendita. Tuttavia, il venditore non mi aveva spiegato la differenza tra la versione anallergica e quella climatizzata in termini di eventuale sensazione o attitudine a mantenere il calore corporeo.
La mia impressione, al di là della sensazione di calore trattenuto, è che questo materasso sia proprio meno traspirante.
Ho sì messo un copri-materasso, tuttavia in cotone "spugnoso" piuttosto sottile (quello che già usavo). Le lenzuola sono semplicissime lenzuola in puro cotone.

@professionista riposo. professionista, il concetto di qualità di un prodotto e di "serietà" del produttore (che in qualche modo include la qualità del prodotto fornito - siamo più inclini a dire che è "seria" un'azienda che produce prodotti di "qualità") - non sono definibili molto facilmente (lo dico da ingegnere, e gli ingegneri spendono un sacco di tempo a capire che cos'è la "qualità").

Tuttavia, il discorso nella pratica lo vedrei così: se due produttori mi propongono due monitor con le stesse specifiche e allo stesso prezzo, e uno dei due mi offre anche la garanzia "zero pixel" o un'assistenza post vendita migliore, probabilmente il mercato tenderà a premiare quest'ultimo. Così magari finisce che l'azienda emergente asus, tenderà a vendere nel tempo più monitor di sony che però inizialmente ha dalla sua un marchio con più storia e più prestigio.

Comunque oggi ho chiamato Simmons che mi ha confermato l'esistenza di un filiera di assistenza post vendita, che va attivata rivolgendosi al venditore.

Stasera, superando la ritrosia (mi secca andare da venditore e fare il rompiscatole), andrò al negozio e vedrò se c'è qualche possibilità di sostituzione, anche se ci devo perdere dei soldi.

Archimede2 ha scritto:Ho recentemente comprato un simmons supreme anallergico. Purtroppo a distanza di qualche giorno devo dire che non mi ci sto trovando bene. Non per la "comodità", che pure non mi sembra eccelsa: ma per questo probabilmente è ancora presto e ci vuole comunque un periodo di adattamento. Purtroppo la cosa che mi da problemi è che è un materasso eccessivamente caldo per me: mi sveglio più volte per l'eccessivo caldo che mi porta a sudare. Ho già eliminato una delle due coperte che fino all'acquisto del nuovo materasso usavo, ma non ho risolto il problema. Ovviamente il sonno ne risulta disturbato e, francamente, mi sembra (nonostante i 1500 euro circa di materasso) di aver fatto un cattivo acquisto.

Vorrei restituire questo materasso, tenuto presente anche che in fase di vendita il venditore non mi aveva parlato di questa "caratteristica": come fare?
Simmons prevede una "return policy"?

Grazie per le risposte

Faccio una premessa prima di andare al nocciolo:
Onestamente sono poco incline a credere il fatto che con queste temperature, con un materasso come il Supreme che non avvolge o comunque ha motivo di dare calore, con un rivestimento seppur anallergico comunque traspirante e dopo che hai rimosso 2 coperte, tu senta ancora caldo. E te lo dico non per difendere Simmons, ma perché onestamente il problema potrebbe essere più tuo che del materasso.

Premesso questo, tu dici anallergico: il materasso è sfoderabile?

Togli il coprimaterasso "spugnoso" e mettici un 100% cotone e poi ci metti le lenzuola in cotone. Se senti caldo, togli un'altra coperta ancora (anche se a questo punto mi chiedo: con quante coperte dormi?) e facci sapere come va. POI, contatta l'azienda e POI vai dal rivenditore.
Che cosa aspetti che ti dicano? "Ah si glielo cambiamo, anche se l'ha utilizzato più di una notte"? Io credo che perderesti tempo tu e ne faresti perdere sia all'azienda che al rivenditore.
Fermo restando poi il periodo di adattamento al materasso per quanto riguarda il supporto che dà, mi piacerebbe sapere anche da te, secondo il ragionamento da profano (come immagino tu sia) che ti sei fatto, sul COME il materasso ti da calore.

Ciao e grazie.

Gentile La Riposeria,
ti ringrazio per la risposta: il motivo per cui sto scrivendo in questo forum è proprio per raccogliere idee per risolvere la cosa da me , per evitare di "far perdere tempo all'azienda e al negozio" come dici te.

Tuttavia, devo farti alcune osservazioni:
- i toni con cui hai scritto sono arroganti e sprezzanti: non si può dire a un cliente (anche se non direttamente il tuo) "il problema non è del materasso, ma il tuo - perché tu sei tu sbagliato -
- in un forum in cui utenti pongono quesiti agli esperti, che oltre a rispondere per filantropia immagino lo facciano anche per aver un ritorno di immagine, mi chiedo quale astuta strategia commerciale si possa nascondere nell'intervenire nel modo in cui Tu sei intervenuto. Il modo in cui rispondi a me, è senz'altro quello con cui risponderesti a un tuo potenziale cliente
- noto dalla firma in calce al tuo intervento che tratti simmons: un contributo concreto sarebbe stato fornire delle potenziali soluzioni al problema che lamento, sulla base della tua millantata esperienza. E d'altra parte se tu fossi esperto di simmons, dovresti già sapere che il supreme anallergico è sfoderabile
- dulcis in fundo: hai letto in maniera molto superficiale i miei post, insinuando una cosa del tipo "ma che razza di persona dorme con tutte le coperte con cui dormi tu?". In realtà ho scritto (ma non l'hai letto) che con l'altro materasso dormivo con due coperte. Con il nuovo materasso ho già eliminato una delle due coperte e purtuttavia non ho ristabilito il comfort che avevo prima

Cara Riposeria, voglio augurarmi che tratterai i tuoi reali clienti con maggiore umiltà e meno superficialità di come hai risposto a me.

- non si può dire a un cliente (anche se non direttamente il tuo) "il problema non è del materasso, ma il tuo - perché tu sei tu sbagliato -

E perché no, scusami? Perché il cliente ha sempre ragione?

- in un forum in cui utenti pongono quesiti agli esperti, che oltre a rispondere per filantropia immagino lo facciano anche per aver un ritorno di immagine, mi chiedo quale astuta strategia commerciale si possa nascondere nell'intervenire nel modo in cui Tu sei intervenuto. Il modo in cui rispondi a me, è senz'altro quello con cui risponderesti a un tuo potenziale cliente

Tu non pensare al ritorno dei miei clienti, quelli ce li ho, continuano a venire e di certo non si offendono se gli si dice "ma guarda che se dormi in un mare di cotone, in inverno, ed hai ancora caldo, il problema probabilmente non è del materasso..."
La mia strategia commerciale non è affar tuo, ma se posti in un forum pubblico, tieni anche il fatto che qualcuno possa criticarti; è sempre bello quando si ricevono dritte su cose che ci vanno bene, vero? Poi quando trovi un parere discordante ecco l'antipatico irritante di turno.

- noto dalla firma in calce al tuo intervento che tratti simmons: un contributo concreto sarebbe stato fornire delle potenziali soluzioni al problema che lamento, sulla base della tua millantata esperienza. E d'altra parte se tu fossi esperto di simmons, dovresti già sapere che il supreme anallergico è sfoderabile

Io la soluzione te l'ho fornita, forse sei tu che non leggi a dovere? E poi la domanda sul "se era sfoderabile" era per capire che ti stessi riferendo effettivamente ad un modello anallergico, che costa di più del climatizzato e non ho la minima idea del perché il venditore te l'abbia proposto, senza renderti partecipe dell'alternativa. Sicché si presuppone che tu sia un normale cliente PROFANO come dicevo prima, magari potevi esserti sbagliato sul modello e magari la soluzione poteva essere semplicemente "giralo nel lato estivo".

- dulcis in fundo: hai letto in maniera molto superficiale i miei post, insinuando una cosa del tipo "ma che razza di persona dorme con tutte le coperte con cui dormi tu?". In realtà ho scritto (ma non l'hai letto) che con l'altro materasso dormivo con due coperte. Con il nuovo materasso ho già eliminato una delle due coperte e purtuttavia non ho ristabilito il comfort che avevo prima

Ho letto in seguito ed hai ragione. Ma anche qui mi sorge una domanda: qual è l'unica coperta con cui dormi? Un piumino svedese termoregolante di plastica?
Dici comfort: intendi climatico o del sostegno del materasso? No perché in entrambi devi chiarirci ancora un po' di punti, ovvero:

-Premesso se dormi davvero con lenzuola in cotone ed hai un coprimaterasso in cotone, E LA NOTTE TI SVEGLI PER VIA DEL SUDORE e non riesci a dormire, in inverno...ma spiegami, forse quello che hai comprato è un forno a legna e non un materasso oppure potresti avere tu qualche scompenso fisico? O forse quello che scrivi sono baggianate per screditare l'azienda? Sono pronto ad essere smentito e a fare mea culpa.
-Il comfort in termini di sostegno del materasso è stato stabilito che è dovuto ad un normale periodo di adattamento. Ce l'hai da "qualche giorno" come dici tu e già dai giudizi. Ad ogni modo, se fosse questo il caso, abbiamo abbondantemente dato una risposta a te, che sei un nostro potenziale cliente.

ara Riposeria, voglio augurarmi che tratterai i tuoi reali clienti con maggiore umiltà e meno superficialità di come hai risposto a me.

Forse ho semplicemente a che fare con persone un pizzico più credibili e di buon senso di uno che mi viene a dire che suda sul nuovo materasso A MOLLE INDIPENDENTI in inverno e che vuole cambiarlo.

Salve,
secondo me è unaspecie di intolleranza (allergia) a un tessuto o imbottitura di contatto.
A me è capitato una volta 4 o 5 anni fa. Questo ragazzo di 20 anni a contatto con questo tessuto anallergico(era composto da viscosa cotone e poliestere) ci sentiva il caldo, ma non un caldo da sudore ma tipo... "vampate di caldo".

Ho risolto con un materasso più duro e con una fodera di tessuto e imbottitura 100% cotone bio.

Io penso che abbia ragione sia il cliente che il venditore, bisogna trovare un compromesso, come ho fatto io .

All'ikea cambiano i materassi dopo 90 giorni di prova?
Non ci credo

Quindi se compro un materasso probabilmente qualcuno ci ha tr.....o sopra???

Quindi se compro un materasso probabilmente qualcuno ci ha tr.....o sopra???

se ti va bene....pensa magari a quelli che l'hanno comprato per la nonnina che da un giorno all'altro.....zac!

Sig.r Archimede,

restituire un materasso già usato ad un rivenditore è, in generale, un problema, soprattutto se non vi è l'accordo con l'azienda produttrice. Infatti, visto il costo d'acquisto e l'impossibilità di rivendere il prodotto come nuovo, il rivenditore dovrebbe sopportare una perdita piuttosto pesante oltre a immobilizzare in magazzino del denaro che utilizza per far funzionare l'azienda. Piccoli rivenditori, magari con poca liquidità, possono aver problemi.

Mi è capitato di doverlo fare, purtroppo, ma preferirei non farlo.

Nel suo caso, in cui lamenta il caldo, pur non conoscendo il materasso, ma valutando la scheda tecnica del prodotto, mi sentirei di consigliarle, come hanno già fatto altri in questo forum, una fodera coprimaterasso imbottita e trapuntata in puro cotone. In qualche caso a me ha risolto il problema. Non costano molto, un accordo lo trovate.

Purtroppo le fodere anallergiche in generale non garantiscono lo stesso comfort climatico di fodere imbottite in cotone, pero' c'è chi non lo dice perchè è piu' facile vendere un materasso "anallergico" che perdere tempo a verificare le reali esigenze del cliente. Dire che la fodera è lavabile a 90° e centrifugabile è piu' facile.

In generale, se una persona non è allergica sconsiglio l'acquisto di fodere anallergiche proprio per il caldo.
D'altra parte se una persona è allergica probabilmente è disposta a sopportare un po' di caldo per "curarsi" l'allergia.