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Doghe

#1
Parliamo un po' di reti a doghe (matrimoniali) per favore...

1) E' vero che per materassi in memory/aquatec ecc sono meglio quelle completamente in legno rispetto a quelle con struttura in metallo? Alcuni dicono che tendono però a scricchiolare di più e ad essere più delicate nel tempo (oltre che costare mediamente di più)..

2) E' vero che per un letto matrimoniale è meglio che le doghe siano separate (in larghezza) piuttosto che una unica perché altrimenti i movimenti della compagna/o li sente anche l'altro/a?

3) E' vero che è meglio che ci sia il piede centrale nella rete? Non ho trovato molte marche che lo montino nelle reti a doghe con struttura in metallo..

Datemi una mano per favore...credo fra l'altro che un piccolo tutorial così possa essere d'aiuto a molti! Grazie

Re: Doghe

#2
AlvaEd ha scritto:Parliamo un po' di reti a doghe (matrimoniali) per favore...

1) E' vero che per materassi in memory/aquatec ecc sono meglio quelle completamente in legno rispetto a quelle con struttura in metallo? Alcuni dicono che tendono però a scricchiolare di più e ad essere più delicate nel tempo (oltre che costare mediamente di più)..
Con una motivazione del genere penso che il tuo dubbio sia lecito, comunque no, un telaio metallico ben fatto ha la stessa funzione di un telaio ben fatto in legno, dipende sepre poi dalla qualità dell'uno e dell'altro, non sono tutti uguali ne i telai metallici che quelli in legno.
AlvaEd ha scritto: 2) E' vero che per un letto matrimoniale è meglio che le doghe siano separate (in larghezza) piuttosto che una unica perché altrimenti i movimenti della compagna/o li sente anche l'altro/a?
Verissimo, oltre alla trasmissione di movimento, la doga unica fa lavorare male qualsiasi materasso, inoltre l'arco di doghe separato consente ad ogni persona di avere un supporto corretto per la propia corporatura senza essere influenzato dalla persona che le dorme accanto.
AlvaEd ha scritto: 3) E' vero che è meglio che ci sia il piede centrale nella rete? Non ho trovato molte marche che lo montino nelle reti a doghe con struttura in metallo..
Se la rete con il telaio metallico è ben fatta non c'è bisogno del piede centrale, mentre nelle reti a doghe con il telaio in legno è sempre consigliabile.
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…

Re: Doghe

#3
Grazie per le risposte.
Il discorso del piede centrale in effetti mi rassicurerebbe sulla durata nel tempo.

Mi consigli, spassionatamente, 3 marche e relativo modello di qualità buona/alta per una rete a doghe su telaio metallico per un letto matrimoniale da 180?

Grazie di nuovo

Re: Doghe

#4
Dorsal per me è l'azienda con le reti migliori sul mercato, ottime anche quelle proposte da Bultex/Epeda, Dorelan e Manifattura Falomo.
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…

Re: Doghe

#5
Che io sappia Manifattura Falomo (che sto seriamente valutando per il materasso, come detto in altro topic) le fa fare al di fuori...magari vale anche per le altre aziende citate, non so...
Però a questo punto mi chiedo, non conviene andare direttamente da chi le produce senza un ricarico inutile?

Re: Doghe

#6
Ciao.
Per pirma cosa ti consiglio di non aprire una discussione per ogni argomento perchè poi si rischia di perdere il filo del discorso.
La rete dipende anche dal materasso che vai ad acquistare.
Che io sappia Manifattura Falomo (che sto seriamente valutando per il materasso, come detto in altro topic) le fa fare al di fuori...magari vale anche per le altre aziende citate, non so...
Però a questo punto mi chiedo, non conviene andare direttamente da chi le produce senza un ricarico inutile?
se guardi i prezzi finali del prodotto alla fine sono in linea con le migliori concorrenti. :wink:
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Re: Doghe

#7
Materassi FERRARA ha scritto:Ciao.
Per pirma cosa ti consiglio di non aprire una discussione per ogni argomento perchè poi si rischia di perdere il filo del discorso.
Normalmente nei forum funziona al contrario, si apre argomenti nuovi perché sia più facile la ricerca successiva "per argomento". Se qui non funziona così chiedo venia :wink:
Materassi FERRARA ha scritto: se guardi i prezzi finali del prodotto alla fine sono in linea con le migliori concorrenti.
Il discorso non quadra. A maggior ragione, se loro le vanno a comprare e il prezzo finale non si discosta dalla concorrenza vuol dire che le pagano molto meno e ci mettono comunque il loro guadagno oltre che il nome. Quindi, perché non andare direttamente da chi le fa per loro e risparmiare quel quid in più, o utilizzarlo per prendere un modello superiore..aiutando magari un'azienda meno conosciuta?!?

Re: Doghe

#8
Forse perchè chi le fa per loro riesce ad abbatere i prezzi su forniture di 100/200/500 reti ? :roll:

Se dovessi andarne a comprare una sola da chi le produce le pagheresti piu o meno la stessa identica cifra
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…

Re: Doghe

#9
professione riposo ha scritto:Forse perchè chi le fa per loro riesce ad abbatere i prezzi su forniture di 100/200/500 reti ? :roll:

Se dovessi andarne a comprare una sola da chi le produce le pagheresti piu o meno la stessa identica cifra
Posso dubitarne fortemente? Se vai a comprare le scarpe di Prada o di Tods dagli artigiani/fabbrichette che le producono in Umbria e Marche spendi un quinto...e non devi comprarne a tonnellate come fanno quei brand...;)
L'unica cosa è che bisogna conoscere per davvero il prodotto per sapere come e chi lo fa materialmente...mentre mi sembra più che altro che qui si conoscano i marchi (forse perché sono quelli che danno da mangiare?) :roll:

Re: Doghe

#10
Mi intrometto solo per correttezza d'informazione: in realtà professione riposo ha centrato il punto.
In realtà la vendita diretta dalla fabbrica -di reti in questo caso- dovrebbe essere un discorso da non permettersi a priori.
Faccio un esempio molto pratico, premesso che quello appena scritto sopra sia possibile: supponiamo che io vada da Pinco, produttore di reti e poi vada da Pallino che le compra da Pinco e ci mette sopra il suo nome.
Per avere prezzi interessanti e ovviamente la personalizzazione del prodotto, bisogna fare ordini per centinaia di pezzi e non ne bastano certo 10 per avere prezzo e permettere ad un'azienda che ha un ciclo ben introdotto di modificare tutto.
Se io compro una sola rete da Pinco (che poi se le rivende pure) il prezzo sarà pressoché in linea con quello di Pallino che non ha una produzione industriale, ma ne prende talmente tante che riesce a permettersi un prezzo d'acquisto quasi da grossista.
Per me il discorso che ti sfugge Alva, è che se tu fossi un rivenditore che compra direttamente dalle aziende, allora avrebbe SICURAMENTE senso comprare rete da uno che le produce e non da chi te le commercializza; trattandosi tu di privato, preso dato modello, è difficile -non impossibile- che tu riesca a comprare una rete X dall'azienda che le produce ad un prezzo diverso (sempre di poca roba comunque) rispetto alla rete X ma dall'azienda che la commercializza.

Spero di essere stato chiaro :P

Per quanto riguarda il discorso Tods: quando mio padre andò a comprare direttamente allo spaccio aziendale, spese sicuramente qualcosa in meno rispetto a quello che poteva spendere da un rivenditore, ma ti sto parlando di 100-150 euro in meno....di sicuro una scarpa venduta a 300, non l'ha pagata 60!
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Re: Doghe

#11
La_Riposeria ha scritto:Mi intrometto solo per correttezza d'informazione: in realtà professione riposo ha centrato il punto.
In realtà la vendita diretta dalla fabbrica -di reti in questo caso- dovrebbe essere un discorso da non permettersi a priori.
Faccio un esempio molto pratico, premesso che quello appena scritto sopra sia possibile: supponiamo che io vada da Pinco, produttore di reti e poi vada da Pallino che le compra da Pinco e ci mette sopra il suo nome.
Per avere prezzi interessanti e ovviamente la personalizzazione del prodotto, bisogna fare ordini per centinaia di pezzi e non ne bastano certo 10 per avere prezzo e permettere ad un'azienda che ha un ciclo ben introdotto di modificare tutto.
Se io compro una sola rete da Pinco (che poi se le rivende pure) il prezzo sarà pressoché in linea con quello di Pallino che non ha una produzione industriale, ma ne prende talmente tante che riesce a permettersi un prezzo d'acquisto quasi da grossista.
Per me il discorso che ti sfugge Alva, è che se tu fossi un rivenditore che compra direttamente dalle aziende, allora avrebbe SICURAMENTE senso comprare rete da uno che le produce e non da chi te le commercializza; trattandosi tu di privato, preso dato modello, è difficile -non impossibile- che tu riesca a comprare una rete X dall'azienda che le produce ad un prezzo diverso (sempre di poca roba comunque) rispetto alla rete X ma dall'azienda che la commercializza.
Il discorso continua ad essere tecnicamente diverso...m'intenderò poco di letti ma con i contratti e con la legge per fortuna ci campo: un conto è andare dal produttore di reti che materialmente le fa per Falomo e comprare, sottobanco, una di quelle reti ad un prezzo inferiore solo perché non c'è di mezzo il ricarico del rivenditore. Questo ogni tanto può capitare, ma è dannoso per la rete di vendita del marchio, oltre che illegittimo.
Un altro conto invece, completamente differente, è andare da chi produce le reti Falomo, diciamo ad esempio l'azienda Rossi, e comprare una rete marchiata Rossi, che guarda caso è identica a quella Falomo, ma che è prodotta, marchiata e legittimamente venduta come Rossi. Ed è anche naturale pensare che l'attività di un'azienda non si riduca ad un unico cliente: se l'azienda Rossi producesse unicamente per Falomo, quest'ultima dovrebbe, per legge, avere delle quote sociali della prima o avere un contratto di esclusiva (molto difficile perché alza di parecchio il rating di solvibilità per le banche).
Il discorso quindi è assolutamente plausibile...poi, il fatto che su una singola rete si possa risparmiare forse solo un centinaio di euro, il fatto che i rivenditori come voi conoscano più il marchio del prodotto, ecc ecc porta a far sì che ti suoni nuovo...ma resta plausibile oltre che reale. ;)

La_Riposeria ha scritto:Per quanto riguarda il discorso Tods: quando mio padre andò a comprare direttamente allo spaccio aziendale, spese sicuramente qualcosa in meno rispetto a quello che poteva spendere da un rivenditore, ma ti sto parlando di 100-150 euro in meno....di sicuro una scarpa venduta a 300, non l'ha pagata 60!
Anche qui confondi le cose: sono sicuro che tuo papà allo spaccio aziendale di Tods abbia risparmiato qualcosa ma poi non moltissimo....ma lì non è dove producono le scarpe, è dove le commercializzano! Io ti parlo di chi materialmente le fa: l'Italia è meravigliosa perché è fatta di tante piccole aziende ed artigiani che, in incognito per il grande pubblico, producono tutte le meraviglie che vediamo così gloriosamente pubblicizzate dai grandi marchi del lusso! Se tuo padre invece che andare allo spaccio di Tods (che appunto sempre Tods è!) fosse andato dall'azienda Rossi Giovanni (in questo caso ti potrei anche dire i nomi reali, e la stessa cosa vale per Gucci, Santoni, Prada, ecc) avrebbe comprato l'ultima scarpa venduta dalla boutique Tods...ma senza la scrittina "Tods", quindi legittimamente e proficuamente, facendo avere a tuo papà la medesima scarpa senza l'inutile surplus del brand! :D

Re: Doghe

#12
Pensa che se vai da chi commercializza direttamente scarpe artigianali prodotte in proio le paghi piu delle tods con o senza marchio :roll:

E comunque i ricarichi e i volumi di mercato dell'abbigliamento non è lontanamente paragonabile a quello dei materassi, per numero di pezzi e soprattutto per fatturato.

Comunque se pensi di saperla lunga puoi cercare tranquillamente chi produce direttamente le reti a doghe identiche a quelle commercializzate da altri, poi vediamo se le paghrai meno :wink:
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…

Re: Doghe

#13
professione riposo ha scritto: E comunque i ricarichi e i volumi di mercato dell'abbigliamento non è lontanamente paragonabile a quello dei materassi, per numero di pezzi e soprattutto per fatturato.

Comunque se pensi di saperla lunga puoi cercare tranquillamente chi produce direttamente le reti a doghe identiche a quelle commercializzate da altri, poi vediamo se le paghrai meno :wink:
Io non credo di saperla lunga, tanto è vero che ho chiesto a voi se conoscevate chi produce le reti per quei marchi! Però se tu non hai argomenti per rispondere a tono puoi semplicemente soprassedere. Nessuno nasce erudito, e se avevi frainteso o non sapevi che fosse lecito produrre e vendere in proprio contemporaneamente a farlo per altri marchi nessuno te ne fa una colpa...ma non dare a me del sapientino.
Il discorso su ricarichi e volumi poi è totalmente fuori luogo, anche questo fatto per cambiare discorso: il sistema dal punto di vista tecnico è quello che ti ho detto, sia in un mercato che vende 10 che in un mercato che vende 100.

Re: Doghe

#14
Guarda, io ai saputelli do sempre ragione, come ai matti.

Faccio questo lavoro da 20 anni e credo di avere un minimo di esperienza in piu di te e quello che scrivo puo essere tranquillamente confermato dai miei colleghi.

Il consumatore italiano è sempre il piu furbo di tutti, ed è uno dei grandi problemi del commercio nel nostro paese, auguri per il tuo nuovo acquisto.
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…

Re: Doghe

#15
professione riposo ha scritto:Guarda, io ai saputelli do sempre ragione, come ai matti.

Faccio questo lavoro da 20 anni e credo di avere un minimo di esperienza in piu di te e quello che scrivo puo essere tranquillamente confermato dai miei colleghi.

Il consumatore italiano è sempre il piu furbo di tutti, ed è uno dei grandi problemi del commercio nel nostro paese, auguri per il tuo nuovo acquisto.
Continui ad offendere...saputelli..matti...io non l'ho fatto. Ti ho solo spiegato come funziona un rapporto contrattuale fra un'azienda che produce in proprio ed una che usufruisce di un servizio.
Per fortuna anche l'Italia inizia ad accorgersi di come funziona da sempre nel resto del mondo, che si può fare a meno di "imbonitori" come te che per 30 anni sono campati mettendo ricarichi e spacciando marchi invece che prodotti.