La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Consiglio per cambio materasso

#1
Buonasera, devo cambiare il materasso, attualmente ho un falomo, balance the luxe mi sembra si chiami, che non ho mai amato troppo, lo trovo un po’ troppo rigido, preferirei qualcosa di più morbido, ma non morbidissimo insomma, io sono alta 1,60 x 65 kg, quindi un po’ in sovrappeso e mio marito 1,85 x 90 kg, forse qualcosa di più, anche lui un po’ in sovrappeso… ma soprattutto lui molto alto e io più bassina… vorrei provare a passare a un materasso in memoro foam, o schiuma, oppure me lo sconsigliate?
Grazie a chi potrà consigliarmi, magari anche con modelli specifici da vedere…

Re: Consiglio per cambio materasso

#2
Dovresti dire qualcosa della tua rete, com'è fatta, se è in buone condizioni... Alcune reti rendono il materasso a molle una scelta obbligata: se passi a un materasso in schiuma e non hai la rete adatta, con le vostre corporature rischiate di consumarlo in tempi rapidi.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Consiglio per cambio materasso

#3
Cambierò anche il letto, quindi diciamo che non è un problema, però anzi accetto consigli anche su questo, cioè su quale rete abbinare al materasso, considerando però che ho un letto contenitore e vorrei riprenderlo sempre contenitore (il letto lo cambio perché ne ho uno rivestito in ecopelle che però si sta sbriciolando ahimè!)

Re: Consiglio per cambio materasso

#4
La parte contenitore non è un problema.
La rete dev'essere fatta bene, cioè avere doppia campata di doghe (come se fossero 2 reti singole affiancate, non con doghe lunghe che attraversano il letto da un lato all'altro). Le doghe possono essere larghe 68 mm (sono le più versatili, adatte a diverse tipologie di materasso, a molle o in schiuma) o anche 38 mm (solo per materassi in schiuma, le molle troverebbero una superficie troppo spezzettato su cui far leva).
Naturalmente stiamo parlando di doghe flessibili, non rigide, in multistrato di faggio, possibilmente con i regolatori di rigidità.
Per il materasso puoi provare cose in schiuma o a molle indipendenti. Ci sono materassi più accoglienti del tuo attuale anche se rimani sulle molle. Falomo continua a fare ottimi prodotti, anche in schiuma. Altrimenti potresti provare Dorelan, Bultex, Secilflex...
Sui singoli modelli non ti so aiutare, non sono un professionista del settore. La cosa che ti consiglio caldamente è di visitare un negozio specializzato (meglio se multimarca) e provare, chiedere informazioni a chi ti segue e provare.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Consiglio per cambio materasso

#5
Ciao, io un problema simile, venivo da un materasso strapagato in memory della Dorelan, durato esattamente 7 anni... dopo tanta ricerca online e incertezza ho provato a rivolgermi a una piccola azienda locale, Divaflex, e sono riuscita a risolvere. Per quanto mi riguarda, il problema più grosso stava nel poter provare il materasso ed eventualmente cambiarlo ed essere ben seguita nella scelta. Ero già stata "scottata" una volta e quindi avevo il terrore di buttar via altri soldi... stavolta abbiamo potuto provare diversi materassi a casa per almeno una settimana ciascuno, o di più se volevamo, e alla fine abbiamo optato per un materasso molto adattabile in schiumato, memory e un altro strato traspirante che andava bene sia per la corporatura di mio marito che la mia. A distanza di un anno e mezzo siamo davvero felici, abbiamo speso quasi la metà rispetto a quello che avevamo prima e stiamo cento volte meglio. Per quanto mi riguarda d'ora in poi la mia scelta ricadrà sempre su aziende artigianali piu piccole, sono molto più elastici e disponibili e a differenza delle grandi aziende paghi effettivamente per il prodotto e non per la pubblicità e la rete commerciale che devono sostenere

Re: Consiglio per cambio materasso

#6
Ho già detto numerose volte come la penso. Esistono materassi di ogni tipo, fatti con i materiali più disparati. Le piccole aziende non possono permettersi né di acquistare certi materiali a certi prezzi, né di acquistare macchinari che permettono lavorazioni di un certo tipo.
A queste loro mancanze (dovute puramente e semplicemente a un problema dimensionale) cercano di ovviare con altre cose, per esempio l'elasticità dell'offerta. Bene così, vuol dire che tutti i consumatori in un modo o nell'altro ottengono un prodotto vicino a quello desiderato.
Le storielle dei costi di pubblicità le lascio ad altri. Io li chiamo costi di struttura, e alcuni semplicemente non se li possono permettere (e non parlo di consumatori ;-)).
Sei incorreggibile. Sallo.