MI chiedo quali parametri bisognerebbe tenere in conto per valutare la qualitá di una cameretta.
Mi pongo la questione soprattuto perché, avendo sbirciato la sezione armadi, ho visto li menzionate molte ditte reputate di qualitá construttiva alta (line gianser, f.elli etc.) mai indicate in questa sezione.
Mi chiedevo se ci sono aspetti completamente diversi da tenere in conto o ci sono altri fattori meno rilevanty (e.g. scarsa specializzazione in design per camerette che non le fa annoverare stante la qualitá costruttiva)
Re: Qualità nelle camerette: quali parametri tenere in conto per valutarla?
#2Gli arredi per camerette equivalgono a qualunque altro arredo, i parametri qualitativi sono gli stessi, quindi ferramenta, spessori, materiali, finiture, bordature seguono gli standard di qualunque altro mobile.
La differenza sta probabilmente solo nell'approccio dell'acquirente e del mercato, diversamente da qualche anno fa in genere ora si tende a considerarli arredi "transitori", in quanto si cerca di adattarli alle esigenze in base all'età dell'occupante.
Quindi per un bimbo molto piccolo si sceglierà un letto adeguato, linee tondeggianti per evitare urti, lasciando spazio per il gioco, mentre un ragazzino più grande avrà bisogno di una scrivania per i compiti da svolgere magari insieme ad un amichetto, mentre un adolescente vorrà un letto grande e una camera per gli hobby e funga da rifugio.
Capita quindi che si investa inizialmente in arredi che poi nel tempo verranno cambiati o integrati, quindi si tende a non volere spendere tantissimo, poi in genere i colori proposti nelle camerette per bambini non li trovi nelle linee di arredo notte, giorno, quindi alcune aziende si sono specializzate proprio solo in camerette, in fasce di prezzo differente. Ad esempio tra una cameretta Giessegi, Nidi, o Calesella c'è differenza di prezzo ma anche qualitativa, come per qualunque altro mobile.
Nulla vieta comunque di "comporre" la stanza con arredi pescati dalle linee notte e giorno di marchi non specificatamente dedicati alle camerette. Noi abbiamo fatto così, all'inizio abbiamo comprato una cameretta in fascia medio-bassa, poi rivenduta/riciclata, poi abbiamo composto le camerette definitive con arredi di Tomasella presi da linea young, notte (l'armadio era quello della nostra matrimoniale) e addirittura pensili della linea giorno.
La differenza sta probabilmente solo nell'approccio dell'acquirente e del mercato, diversamente da qualche anno fa in genere ora si tende a considerarli arredi "transitori", in quanto si cerca di adattarli alle esigenze in base all'età dell'occupante.
Quindi per un bimbo molto piccolo si sceglierà un letto adeguato, linee tondeggianti per evitare urti, lasciando spazio per il gioco, mentre un ragazzino più grande avrà bisogno di una scrivania per i compiti da svolgere magari insieme ad un amichetto, mentre un adolescente vorrà un letto grande e una camera per gli hobby e funga da rifugio.
Capita quindi che si investa inizialmente in arredi che poi nel tempo verranno cambiati o integrati, quindi si tende a non volere spendere tantissimo, poi in genere i colori proposti nelle camerette per bambini non li trovi nelle linee di arredo notte, giorno, quindi alcune aziende si sono specializzate proprio solo in camerette, in fasce di prezzo differente. Ad esempio tra una cameretta Giessegi, Nidi, o Calesella c'è differenza di prezzo ma anche qualitativa, come per qualunque altro mobile.
Nulla vieta comunque di "comporre" la stanza con arredi pescati dalle linee notte e giorno di marchi non specificatamente dedicati alle camerette. Noi abbiamo fatto così, all'inizio abbiamo comprato una cameretta in fascia medio-bassa, poi rivenduta/riciclata, poi abbiamo composto le camerette definitive con arredi di Tomasella presi da linea young, notte (l'armadio era quello della nostra matrimoniale) e addirittura pensili della linea giorno.