Aiutatami a capire cos'è "ecomalta", ed i pro e contro del suo utilizzo come piano con lavabo integrato in bagno. Esteticamente mi piace, e confesso che la parola "eco" mi attira, -- ma sarà soltanto una parola e un auto-dichiarazione, e alla fine non è più eco degli altri materiali? (e magari meno performante?) Leggo che è "Esente da calce, cemento e resine epossidiche, è costituita da inerti che provengono per il 40% da riciclo certificato". Allora, so cosa non contiene, ma capisco davvero poco di quello che contiene. Inerti di quale tipo? riciclo di che cosa? e l'altra 60%? Questi inerti sono poi legati insieme con qualcosa?? Qualche resina che non è epossidiche? ----- una resina poliesterica o acrilica o simile, magari? In un altro sito web, leggo che " è composto da ecomalte mono-componenti miscelate con paste di vernici all’acqua". Cioè sarebbe praticamente vernicia ad acqua fatto più densa con l'aggiunta di polveri di qualcosa inerto?? Se ho capito bene, viene aggiunto a strati sopra un supporto fino a formare un "superficie continua dallo spessore sottile (1/3 mm)". (Nel mobiletto che ho visto, mi è stato detto che il supporto del ripiano è multistrato marino, mentre quello del lavabo è metallo). Un sito web, che parla del utilizzo di ecomalta come top cucina, dice che sopra i strati di ecomalta ci sono ulteriori strati di vernicia e un strato "vetrificante" che dà più protezione. Ma non so se tutti i top hanno questo strato vetrificante, o magari un piano in ecomalta di una marca di mobili può essere meno o più protetto di quello di un' altra marca.

Dicono che è "riciclabile". In teoria o in realtà in questa nostra Italia? Se dovrei disfarmelo del top rovinato, lo porto al locale ecocentro, con sicurezza che non finirà in discarica? Lo riporto al negozio che lo ridarà alla ditta produttrice che lo riciclano loro?

Ma sopratutto voglio ovviamente capire le prestazioni e pro e conto come materiale per piano e lavabo in bagno. Graffia facilmente? Se faccio cadere qualcosa sul piano/lavabo, la copertura in ecomalta si frammenta lasciando pezzi del supporto a vista? scheggia? Dicono che è " impermeabile all’acqua, ma permeabile alle molecole del vapore" e che è resistente alle macchie. Ma poi dicono "Pulire e asciugare subito liquidi come vino rosso, caffè, tè". . Quindi devo concludere che in termine di resistenza alle macchie, è certamente meno di una ceramica (giusto?), -- ma --sarà più macchiabile di un piano in quarzo agglomerato o "mineralmarmo" o piu o meno lo stesso??? Ho letto alcuni commenti da persone molto dispiaciute di averlo comprato, proprio per problemi di macchie. Ma non mi era chiaro se l'hanno macchiato usando un prodotto di pulizia non adatto o con cose che persone inevitabilmente utilizzano in un bagno (dentifricio? collutorio? shampoo e saponi colorati? creme? medicamenti?) E' consigliato di evitare utilizzo di alcool--- Forse un lavandino che non supporta alcool non è il massimo per un bagno? Ho letto anche che si macchia in modo permanente da acqua se non viene asciugato subito (e da quanto pare, non stanno parlando di macchie calcare). Sarà cosi? (D'altronde, avevo letto la stessa cosa per piani in quarzo agglomerato-- ma forse ecomalta è anche più problematica??) Il rappresentante di una marca di mobile ha risposto alle lamentelle on-line, dicendo che "c'è ecomalta e ecomalta" e i piani in ecomalta della sua marca non si macchiano facilmente... ma ha consigliato comunque di risciacquare rapidamente e asciugare-- ) Sarà davvero questa grande differenza tra i piani in ecomalta di una marca mobiliere un un altra?

Vorrei tanto sapere le esperienze di voi che avete acquistato o che vendete mobili bagno con piano e lavabo in ecomalta. Magari, bello o non bello, eco o non eco, dovrei guardare ad altri materiali. (ma quel mobile si abbina cosi bene con i pavimenti e rivestimenti che sto scegliendo ) (Per inciso, se fa differenza, il mobiletto è marca Ardeco.)



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