Ciao a tutti, scrivo per un problema che ho in casa. Nel mio appartamento e in quello di molti altri condomini si forma della condensa, che causa umidità e, in alcuni casi, muffa.
Qualcuno dice che è normale, dopo vi incollo anche il testo della perizia del geometra, io vi posto le foto, giudicate voi se è normale o meno:
la parete della mia camera
parete del vicino del piano di sotto (stesso muro, esterno per entrambe le pareti)
parete del vicino stesso pianerottolo (muro diverso, ma che dà sempre sull'esterno, ma dice che si sta espandendo sul muro interno, che confina con noi)
E non solo, un'altra signora mi ha detto che ha umidità e muffa su 3 muri + intorno alle finestre.
Questa è la PERIZIA:
Il giorno xxxxx, alla presenza di xxxxx si sono eseguiti con uno scalpello dei fori in due punti sulla facciata esterna e in un punto di una parete interna, rotture eseguite fino alla struttura in C.A. e ridotte al minimo x non creare comprensibile disagio ai condomini e nello stesso tempo non produrre eccessivi danni al fabbricato.
Dalle fotografie riportate si deduce che in questi punti la parete è così costituita (elenco a partire dall'esterno).
1-Intonaco dello spessore di circa cm 2
2-Fibra di legno mineralizzata (o materiale similare) spessore cm 3
3-Struttra in calcestruzzo spessore cm 25
4-Intonaco interno a base di gesso e calce cm 2
Per uno spessore complessivo di cm 32 che corrisponde a quanto dichiarato nella "relazione tecnica sul rispetto delle prescrizioni per il contenimento di consumo di energia negli edifici".
Faccio notare però che nella relazione sopraddetta non trovo elencata la struttura rilevata e nemmeno la relativa verifica igrometrica, perciò presumo che il progettista non ne abbia tenuto conto. Con programma adatto a tale scopo provvedo a fare tale verifica che vado a riportare nella pag. successiva.
Tali calcoli evidenziano il fatto che, sebbene la parete sia ai limiti della normativa e risulta idonea secondo le norme, durante la stagione invernale produce condensa all'interno.
Nel caso di struttura situata negli spigoli del fabbricato la procedura di calcolo è particolarmente laboriosa ed i tecnici ricorrono a indicazioni ricavate da tabelle predisposte (esempio Atlante dei ponti termici) dove di può stimare che una parete con le caratteristiche rilevate determina un valore di temperatura superficiale interna di gradi 12°-13° (dato che presume sicura formazione di condensa).
I risultati di tali calcoli, anche se attendibili ed eseguiti a norme, sono puramente teorici, per avere un esatto rilievo delle dispersioni termiche del fabbricato si consiglia di fare eseguire una termografia di tutte le facciate con relativa relazione.
RIEPILOGO:
Dalle fotografie eseguite nei periodi invernali viene evidenziata una zona scura e umida, dalla campionatura risulta in essere una parete in calcestruzzo, dalla relazione tecnica depositata all'Ufficio Tecnico del comune non risulta considerata nessuna parete in calcestruzzo, dalla mia verifica teorica e dalle tabelle dei ponti termici risulta che le zone di parete dove c'è calcestruzzo si produce condensa nei mesi invernali.
Per rimediare a questo difetto costruttivo ci sono diverse soluzioni (cappotti interni o unico esterno) soluzioni che andranno studiate dopo attente valutazioni.
Non è chiaro, prima diche che è tutto nella norma, seppure ai limiti. Poi però parla di difetto costruttivo. Quindi?
Stiamo procedendo con una lettera di un avvocato verso il costruttore, ma sento alcuni condomini che dicono che è normale... ma per voi è normale questa situazione?
Mah... comunque, tanto per quantificare almeno vagamente, quanto può costare un cappotto esterno in un palazzo di 3 piani + mansarda? E un cappotto interno? Ho letto però che il cappotto interno prende almeno 10-12 cm... e io ho già la camera piccola...
Grazie a tutti, sono inc**** nera...
Isolamento-cappotto-umidità-condensa e muffa
#1
Ultima modifica di betty_boop il 02/03/09 16:43, modificato 1 volta in totale.