mio fratello ha 18 anni, per andare a scuola prende il treno. ieri ha fatto a botte!
Brevemente: sono alcuni giorni che quando sale sul treno trova un ragazzino che occupa altri 7 posti per gli amici che salgono 3 fermate dopo e non sempre ci sono altri posti a sedere, così più di una volta, mio fratello gli ha detto (ipotizzo che il tono non sia stato proprio gentile) che anche lui paga il biglietto e non vede perché dovrebbe stare in piedi visto che i posti ci sono, quindi si siede e altrettanto fanno altri passeggeri (“l’occupatore” riesce a tenere occupati solo 3 posti).
beh ieri al ritorno, un amico dell’occupatore, quello più grosso e alto, è andato da mio fratello e gli ha chiesto se è lui che ruba i lori posti, mio fratello gli ha risposto che lui non ruba nulla, ma semplicemente visto che paga il biglietto si siede! il ragazzotto allora gli ha tirato una manata in faccia (gli è sceso sangue dal naso) e a quel punto mio fratello si è alzato e gli ha tirato un cazzotto e credo gli abbia rotto il labbro… il ragazzotto se n’è andato.
Mio fratello è un ragazzo allegro, solare, sicuramente è stato super coccolato e forse anche un po’ viziato perché io e mia sorella siamo molto più grandi (13 e 14 anni in +), ma non ha mai dato preoccupazioni, a scuola i professori dicono che si comporta bene…ecco mia mamma mi racconta che a lei a volte risponde in malo modo ed è per questo che pensa che sul treno abbia usato toni un po’ arroganti.
Ora io non vorrei sembrare paranoica, ma sono preoccupata, ho paura,ma non perché penso che mio fratello possa fare qualche stupidata, ma piuttosto che questi ragazzi possano fare qualcosa a lui…se ne sentono talmente tante.

hai ragione ad essere preoccupata piu che altro per il fatto che si incontrano tutti i giorni su questo treno e continueranno ad incontrarsi anche dopo questo fatto... cmq tuo fratello anche se ha risposto in modo arrogante era nella ragione e poi nn e' stato il primo ad alzare le mani quindi nn fategliene una colpa... lui si e' solo difeso.... ora il consiglio che potete dargli e di girare alla larga da loro nel senso che magari se loro si trovano in un vagone lui vado all opposto... e' inutile continuare a discutere di bulli ce ne sono tanti...

fortunatamente quei ragazzi fanno solo 2 fermate sul treno e scendono prima di mio fratello e questo già mi tranquillizza un po'.
ieri mio papà ha parlato con un amico carabiniere, (mio fratello è maggiorenne gli altri no, quindi voleva capire che conseguenze può avere un pugno in faccia) lui gli ha detto che se viene aggredito può difendersi (ovviamente ha specificato che non deve assolutamente usare armi e con armi intende anche una matita nell'occhio),in confidenza gli ha detto che se questi sono in tanti e non riesce a scappare DEVE difendersi (menarli).
solo l'idea che possa essere "accerhiato" mi angoscia...
Forse esagero, ma il fatto è che lui è il mio fratellino, gli cambiavo il pannolino da piccolo!!!
non lo colpevolizzo (e nemmeno i miei genitori lo fanno) per l'accaduto anzi, ma non vorrei essere troppo di parte! il mio primo pensiero è stato "oddio il mio povero fratellino", però forse dovrei dirgli "cerca di non fare il pirla"

Suggerisci al fratellino di cambiare semplicemente vagone

A974 ha scritto:però forse dovrei dirgli "cerca di non fare il pirla"

sì, ma se non lo fa a 18 anni, il pirla, quando lo deve fare?

Certo, c'è sempre un po' di preoccupazione, ma ormai è adulto e deve cavarsela da solo... quello che doveva imparare lo ha imparato... ora deve prendere le misure col mondo

cyberjack ha scritto:

A974 ha scritto:però forse dovrei dirgli "cerca di non fare il pirla"

sì, ma se non lo fa a 18 anni, il pirla, quando lo deve fare?

Certo, c'è sempre un po' di preoccupazione, ma ormai è adulto e deve cavarsela da solo... quello che doveva imparare lo ha imparato... ora deve prendere le misure col mondo

quoto e straquoto e aggiungo: ma a 18 anni non rispondevate anche voi male ai vostri genitori??

paprina ha scritto:

cyberjack ha scritto:

A974 ha scritto:però forse dovrei dirgli "cerca di non fare il pirla"

sì, ma se non lo fa a 18 anni, il pirla, quando lo deve fare?

Certo, c'è sempre un po' di preoccupazione, ma ormai è adulto e deve cavarsela da solo... quello che doveva imparare lo ha imparato... ora deve prendere le misure col mondo

quoto e straquoto e aggiungo: ma a 18 anni non rispondevate anche voi male ai vostri genitori??

aj voja:) ma anche prima e dopo... ma sono periodi che si devono passare... certo un pò di attenzione ci vuole, ma bisogna responsabilizzarsi

paprina ha scritto:

cyberjack ha scritto:

A974 ha scritto:però forse dovrei dirgli "cerca di non fare il pirla"

sì, ma se non lo fa a 18 anni, il pirla, quando lo deve fare?

Certo, c'è sempre un po' di preoccupazione, ma ormai è adulto e deve cavarsela da solo... quello che doveva imparare lo ha imparato... ora deve prendere le misure col mondo

quoto e straquoto e aggiungo: ma a 18 anni non rispondevate anche voi male ai vostri genitori??

No, perchè ero a 6.000 km da loro

il mio periodo critico è andato dai 16 ai 21-22 anni................ho fatto i peggio casini e rispondevo malissimo

si anch'io rispondevo male ai miei, o meglio a mia mamma e se ci ripenso... cos'ha dovuto sopportare questa santa donna!

il punto è che visti i tempi (oggi è rischioso mandare a quel paese anche il tizio che ti frega il parcheggio) non mi preoccupo che possa tornare a casa con un occhio nero, ma che torni a casa.
I ragazzi del treno non frequentano una scuola con una buona reputazione.
questo è solo un esempio, sicuramente il più grave ma non l'unico:
http://www.corriere.it/cronache/07_otto ... ecco.shtml

però parti dal presupposto che non puoi fare molto per proteggerlo..............o vai in treno con lui tutte le mattine o.......farà come vuole.........e un 18enne non segue mai i consigli di un fratello/sorella/genitore........al massimo segue il consiglio degli amici

paprina ha scritto:però parti dal presupposto che non puoi fare molto per proteggerlo..............o vai in treno con lui tutte le mattine o.......farà come vuole.........e un 18enne non segue mai i consigli di un fratello/sorella/genitore........al massimo segue il consiglio degli amici

per questo gli ho detto di non fare il pirla, di non trascinare la cosa e di evitare un altro scontro.
cmq è tornato a casa intero e senza spargimenti di sangue !!! mi ha raccontato che questa mattina ha informato il controllore (gliel'ha suggerito il carabiniere) e questo ha chiamato l'occupatore e gli ha fatto la ramanzina poi gli ha detto "è chiusa qui la questione o devo far intervenire la polizia ferroviaria", credo gliel'abbia messa giù un po' dura per farlo "spaventare" poi gli ha anche detto di avvisare il suo amico...e la cosa è finita lì.
al ritorno invece mio fratello era seduto con un amico e aveva le cuffiette, ad un certo punto si è aperta la porta dell'altro vagone e in lontananza ha visto che era il ragazzotto, allora lui si è tolto le cuffiette e ha fatto il gesto di rimboccarsi le maniche e il ragazzotto si è girato e se n'è andato... è a questo punto del racconto che gli ho detto di non fare il fenomeno/pirla!!!

ecco appunto!

tuo fratello non ha nessuna intenzione di chiuderla lì

in effetti il gesto di rimboccarsi le maniche è bel po' da pirla, coraggio crescerà

canarino ha scritto:in effetti il gesto di rimboccarsi le maniche è bel po' da pirla, coraggio crescerà

magari aveva caldo...