Tu non sei te stessa, perchè altrimenti non staresti in un angolo a chiederti qual'è il momento giusto per parlare e ad immaginare come dovrebbe essere la scena.ela78 ha scritto:
domo.... tu hai ragione da vendere...però ecchecchezz...la teoria "sii te stessa" non è che fino ad adesso mi abbia portato questi gran risultati... anzi... volevo provare a essere "diversa"...
il cazzeggio... io proprio non ce la fo... nel senso che io sono una che di suo se ne sta in un angolo, mi faccio violenza a buttarmi, parlare... di solito mi sciolgo dopo un po' (...di mesi...)...
non è che poi mi faccia il 100% deipensieri esposti qui sul momento.. qui si sviscera la cosa e cerco di mettere nero su bianco il più possibile... è comunuqe un'estremizzazione...
io non parla di aurea di sfiga... parlo di mia incapacità a relazionarmi di questo ne sono consapevole...
Sei cosi' preoccuoata di essere giusta da non riuscire a pensare ad altro.
So che a parole è facile, ma finchè non cercherai di rilassarti sara' sempre complicato.
Se cerchi sempre di evitare contrasti e scontri finisce che eviti anche una chiacchierata piacevole! La prossima volta che vai, prova a chiedere al tuo nuovo gruppo come sono organizzati, da quanto frequentano, come mangiano e se si dividono in gruppi per il caffè, magari anche buttando li' un "chiamatemi quando andate!" ma se non lo fanno.... AGGREGATI!
Fregatene se non ti hanno invitato