trillipepe ha scritto:-Le resine cementizie sono adatte anche per le pareti e si possono avere gli stessi effetti (tipo nuvolato) che sul pavimento o per i rivestimenti si usa solo la epossidica?

chiariamo: resine date a rullo (epossidica, poliuretanica, ecc) possono essere messe a pavimento e rivestimento. Resine a spessore (2-3mm), se autolivellanti, non possono chiaramente essere messe a parete: la stragrande maggioranza di epossidiche sono autolivellanti. Le cementizie e le epossicementizie non sono autolivellanti, per cui possono essere messe in verticale senza problemi.
L'unico grosso contro di andare sia a pavimento che a rivestimento è legato all'operatore e alla sua postura. Applicare a pavimento è diverso che applicare a parete, per cui quelle resine che risentono di queste differenze appariranno leggeremente differenti sulle 2 superfici (di solito a pavimento risultano più spatolate e a rivestimento più nuvolate). E' necessaria da parte del posatore la massima attenzione su questo punto.

- E' necessario che le susperfici da trattare siano perfettamente lisce (intendo rasate) sie per la resina cementizia che per quella epossidica? Te lo chiedo perchè da me stanno preparando le pareti e le scale rasando tutto in maniera certosina.

Dipende molto dal cilco applicato. Ci sono cicli (soprattutto quello cementizio) che hanno al loro interno un paio di mani di rasatura del sottofondo, per cui una normale pre-rasatura fatta decentemente è più che sufficiente. Chiaro che può capitare di vedere delle rasature fatte così bene da poter valutare la non posa di parti di ciclo, il tutto per risparmiare qualcosina.
Su resine a rullo, invece, la rasatura è tutto. Se c'è qualche magagna, salterà subito all'occhio.

Salve, vorrei avere informazioni in merito alla preparazione di un sottofondo, per la posa di un pavimento in resina, in un appartamento che sto ristrutturando, al piano terra e che misura 3.30 m X 4 m ; in totale sono circa 13 mq.

Dopo aver fatto il primo getto grezzo, ho steso i tubi acqua e gas ed ho fatto il successivo getto, tutto con rena e cemento e rete elettrosaldata fine per coprire i tubi.


Sono passati 3 mesi ed iniziano le prime crepe nel getto.

La domando che vi sottopongo è se esiste un sottofondo di posa, che possa coprire ed impedire che le crepe si ripresentino una volta ultimata la posa della resina.

Come ultima possibilità avevo pensato di posare un pavimento con mattonelle di scarso valore e poi posare la resina, ma è una doppia spesa.

Chiaramente, gradirei un sopralluogo ed un preventivo finale di spesa del lavoro.

saluti

statica19 ha scritto:Sono passati 3 mesi ed iniziano le prime crepe nel getto.

La domando che vi sottopongo è se esiste un sottofondo di posa, che possa coprire ed impedire che le crepe si ripresentino una volta ultimata la posa della resina.

Come ultima possibilità avevo pensato di posare un pavimento con mattonelle di scarso valore e poi posare la resina, ma è una doppia spesa.

Chiaramente, gradirei un sopralluogo ed un preventivo finale di spesa del lavoro.

saluti

che un massetto crepi è normale. E' necessario che si 'fermi' e si sia stabilizzato prima di applicare lo strato di resina. Mettere piastrelle è solo un palliativo che costa e che non risolve il problema: se il massetto era stabile, non servivano; se era ancora in movimento, avrebbero cmq segnato la resina sovrastante.
Al solito, l'unico modo per aiutare la resina è la posa di un primer degno di questo nome con affogameno di rete anche spessa + spolvero di inerte fino al mm.
Un preventivo non è possibile farlo poichè ci sono decine di resine diverse in circolazione. Di sicuro, vista l'esiguità della metratura, le verrà dato un importo a corpo che difficilmente risulterà inferiore a 2-3000 euro tra materiale e posa.

Noi abbiamo appena rivestito i gradini di una scala con questa ditta
http://www.rezina.it/index.php?option=c ... 59&lang=it
Ci siamo trovati benissimo per la nostra zona, penso chiedano un buon livello ai realizzatori nelle città d'italia.
Non costa poco, ma a me è parso meno del rivestimento in legno a gradino. Non saprei per una superficie estesa.

ragazzi, sto ultimando i lavori in casa e sono seriamente indeciso per la protezione delle pareti della cucina. Premetto che l'abiente è costituito da un unico open space living e che la cucina sarà composta da un'isola attaccata solo da un lato ad un pilastro (dal lato del lavabo). Dal momento che preferirei evitare piastrelle e maioliche avevo inizialmente pensato ad uno smalto opaco all'acqua dello stesso ral delle altre pareti da stendere sul pilastro e sulle pareti laterali della nicchia dove sono incassate le colonne con i forni. Tuttavia per i dubbi in merito a resistenza e rischio ingiallimento mi sono state consigliate anche le resine. In particolare il pittore dell'impresa mi consigliava una epossidica trasparente da stendere su un fondo fatto con una pittura acrilica lavabile in maniera tale da mantenere uniformità di colore con le altre pareti. Che ne pensate??? Tra le tre soluzioni possibili (smalto opaco ad acqua, resina epossidica, resina poliuretanica) quale pensate possa essere la soluzione migliore?

nessun aiuto??

Salve, credo che la scelta migliore sia una poliuretanica, è più resistente della epossidica. In ogni caso la resina in questione deve essere il tipo resistente ai raggi U.V. per limitare il possibile viraggio, da trasparente a leggermente giallognolo.
Saluti
Marcello G