ho letto un pò sul rapporto di coppia...ecco anche per noi non è un periodo facile anzi!
ORa va un pò meglio però devo dire che è molto dura.
Per me il problema principale è che non c'è mai e ci dedica pochissimo tempo.
Si è sempre riempito la vita di mille cose da fare però finchè ero io mi adattavo...ma ora c'è anche Becky e lui non ha cambiato nulla della sua vita.
PEr intenderci fino a dicembre mio marito lavorava facendo turni, era in tesi e in contemporanea si è iscritto ad un master (che naturalmente ha le lezioni a frequenza obbligatoria) il martedì sera calcetto e poi a random corsetta 2 volte alla settimana.QUando era di riposo doveva studiare e/o scrivere la tesi e io uscivo di casa lasciarlo tranquillo...ho retto per un pò poi ho sbottato,non tanto per me (anche se la pesantezza dell'essere sempre da sola e poter contare solo su se stessi era già pesante), ma piuttosto per quello che Becky non stava ricevendo da suo papà.Mi sono sentita in colpa perchè non era quello che mia figlia ricevesse..e sì lo confesso, ho anche pensato di aver sbagliato a fare un figlio ora.La delusione è stata doppia perchè alla nascita è stato lui a mettersi a piangere enon io e durante il ricovero di Becky facevamo a gara per tenercela in braccio.Poi, quando Becky è diventata una bimba con delle esigenze normali (all'inizio mangiava e dormiva e stop), il suo atteggiamento è cambiato.
Ora ci siamo liberati della tesi (tra l'altro il suo docente gli ha offerto il dottorato
non finiremo mai!)ma tutto il resto c'è ancora, però devo dire che adesso le dedica molto più tempo e prende delle iniziative niente male, tipo prendere la bimba e lasciarmi a casa 2 ore in tranquillità.
POi ci sono dei battibecchi per gli interventi educativi però abbastanza gestibili...
Diciamo che siamo passati da 0 litigi di prima a parecchi...però credo che il tutto si risolverà quando anche lui scoprirà il suo spirito paterno...io lo intravvedo devo solo aiutarlo a scoprirlo