Credo che sia necessario sia il mobile di qualità che duri sia quello più economico. Basti pensare alle seconde case dovo ci vivi in vacanza un mese, che senso ha andare a mettere un mobile costoso. Ma nella prima casa i mobili non devono essere in truciolare , ma in legno, e se non si torna al legno per l'ecologia è la fine.Sai che in quei mobili del 46 che ho menzionato in più di 50 anni non abbiamo MAI dovuto cambiare le cerniere, nè allineare le ante,nè cambiare le serrature . Non sappiamo cosa sia l'assistenza postvendita
. Allora o le cerniere le facevano da dio o piantate nel legno invece che nel truciolare risultano eterne e non c'è alcun problema di disallineamento delle ante.
Tornando alle cucine il metodo più ecologico sarebbe fare casse in un un legno indistruttibile e le ante buone ma normali . Quando ti stanchi ,vuoi modernizzare la cucina, o le ante si sono rovinate puoi cambiare
solo le ante e non tutta la cucina. Nelle riviste americane ho visto bellissime cucine frabbricate con legno vero. Perchè non ci proviamo anche noi italiani a ritornare al legno. Nel mio armadio Mazzali sento dei piacevoli scricchiolii di assestamento del legno . Nella cucina in truciolare silenzio assoluto. Tutta roba morta
Impatto del mio mobile. Non c'era chimica come nel truciolare lo bruciavi e producevi energia/calore. Se non ti piaceva più lo potevi regalare alla caritas perchè avrebbe trovato un pretendente ed avrebbe continuato a vivere.Un mobile in truciolare distrutto non lo vuole più nessuno( bello o brutto che sia)Se era bello lo davi in eredità perchè era ancora ottimo
Impatta molto meno ciò che dura di più in tutti i campi. Vuoi mettere 10 anni e 80 anni