Rileggendomi in effetti non ho nemmeno argomentato, ma era troppo tardi.lunapiena2 ha scritto:fedelyon ha scritto:Forse dipende dalle zone, nella realtà milanese non è così, almeno per le scuole dell'obbligo.Mouse44 ha scritto: Questo per precisare che non sono scuole elitarie, ma scuole dove si accolgono tutti indiscriminatamente e si danno pari opportunità a figli di professionisti, industriali, operai, disoccupati ecc ecc.
Sicure sicure che sia così? non voglio polemizzare con te il fatto è che anche sulla scuola elementare dove va Martina (scuola paritaria gestita da madri Canossiane con maestre/i laiche/i) avevo sentito discorsi del genere "scuola elitaria, prendono solo quelli che contano, rette alte, se non sei in linea con le idee della chiesa non te la prenderanno mai, se non sei in prima fila a messa scordati di entrare lì dentro..." e cose simili....
quando è arrivato il momento io ho suonato il campanello e sono andata ad informarmi direttamente con la Madre Superiore....non mi ha chiesto ne se ero sposata in chiesa, ne chi fossi io o mio marito (e qui non ci conosce nessuno), ne se la bimba era battezzata, ne se andavamo a messa alla domenica, nulla di nulla! Mi ha spiegato come si svolgeva il programma, cosa offriva la scuola, quali servizi, mi ha fatto vedere i prezzi (tra l'altro più bassi di quello che pago all'asilo ) e su quello noi abbiamo deciso cosa scegliere per nostra figlia
Io non dico che le suore, o chi per esse, non accettino tutti ma è abbastanza normale che laddove l'offerta formativa pubblica è valida un nucleo abbastanza selezionato di persone si rivolge alle private.
Detto in soldoni, non capisco perché uno qualunque, magari non credente, debba andare a impelagarsi in una scuola cattolica a Milano quando l'offerta pubblica è ben più varia e spesso più valida.