Io avrò la fortuna di avere la nonna-sitter
(un pò sorda, ma vabbé
) e per mia natura tendo a non farmi troppe paranoie, anche perché il lavoro oggi c'è e domani potrebbe non esserci più. Ormai è così, il posto fisso non esiste più davvero.
simo19691 ha scritto:io ho dato un'occhiata alle rette per l'università e mi è venuto il magone
e comunque erano altri tempi...
nel senso i nostri genitori (vabbè io sono + grandicella
) erano abituati a fare + sacrifici oltre al fatto che ci hanno cresciuti in un periodo economico favorevole.....oltre a crescerci hanno messo da parte un bel gruzzoletto per la vecchiaia,
cosa che non so noi quanto riusciremo a fare...
Questo me lo chiedo anche io. Faccio sempre il paragone con i miei genitori: hanno sempre lavorato, hanno mantenuto all'università tre figli (tranne mio fratello che va in statale, io e mia sorella siamo andate in un'università privata e - avendo un anno di differenza - i miei per 5 anni di fila hanno pagato doppia retta + alloggio), ci hanno fatto studiare all'estero, mi hanno aiutato a comprare casa e ora ci "finanziano" all'occorrenza (recentemente ci hanno allungato dei soldi per prendere la macchina più grande, visto l'arrivo della piccola). E noi riusciremo a fare altrettanto con i nostri figli? Io vorrei dare a mia figlia il meglio, per ora le condizioni ci sono...ma in futuro?
Per il nido, una mia amica - ragazza madre che non lavora da un anno e vive con la nonna pensionata - ha dovuto mandare la figlia al nido privato perché non è riuscita a rientrare nella graduatoria. Senza essere razzisti, mi diceva che ai primi posti ci sono tutti stranieri.
La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html