A scanso di equivoci, vorrei specificare che ai miei bimbi ho fatto quasi tutti i vaccini in ogni caso, proprio perchè in un bilancio rischi/benefici io e Spino abbiamo valutato che il rapporto fosse a favore della vaccinazione. Quindi, come ripeto, non sono faziosa nè in senso nè nell'altro.
Non pretendo di saperne più degli addetti ai lavori. Però a suo tempo ho reputato di dovermi informare in proposito. Mi sono posta un discreto numero di domande a cui nessuno mi ha dato risposte soddisfacenti (ad esempio: se i vaccini obbligatori sono 4, perchè il primo vaccino che si fa è esavalente e non tetravalente? e perchè io non posso scegliere di somministrare solo i vaccini obbligatori?) e alla fine della fiera non ho riscontrato tutta questa uniformità di conclusioni. Tutt'altro. E trovo scorretto che i medici del servizio pubblico si limitino a dire che sono tutte sciocchezze quando sussistono casi che non possono essere spiegati in nessun altro modo. Che si tratti di rischio allergie ai metalli pesanti o ai conservanti, o di rischio di sviluppare la malattia stessa a vari livelli (il vaccino contro il morbillo è un virus vivo, anche se attenuato, e può provocare una sintomatologia del tutto simile a quella della malattia, e se non ricordo male lo stess valeva per il vecchio vaccino antipolio), o altro, dal mio punto di vista non ha importanza. Non è che il rischio di allergia per me sia meno grave o più trascurabile. Quando faccio fare un buco nella gamba a mio figlio so che la roba che gli somministrano
potrebbe dargli una reazione che non dovrebbe, e questo per me è un sufficiente motivo di cautela nonchè di notevole ansia.
sunset ha scritto:Parlando poi di nuovo del caso della bambina che zoppicava "per reazione al vaccino", certo, terribile, ma grazie ai vaccini è stata debellata per esempio la poliomielite, che di bambini zoppi o peggio ne ha lasciati moltissimi.
Vorrei che fosse chiara una cosa. Non sto negando i benefici
mondiali delle vaccinazioni di massa, sto soltando dicendo che questi benefici su larga scala possono avere come prezzo da pagare un certo numero di casi diciamo "sfortunati"... ed è giusto essere informati del fatto che nessuno può garantirti che quel caso sfortunato non sia tu. A quel punto di tutto il resto del mondo credo che te ne importerebbe ben poco
Quanto alle associazioni genitori di bambini autistici, non mi risulta che nemmeno queste siano tutte concordi nell'escluedre una correlazione. Quella a cui appartengono mia cugina e suo marito certamente non lo è.
Comunque non voglio insistere sull'argomento, anche perchè so che è un tema controverso che finisce sempre per generare discussioni del tutto analoghe a quelle tra sostenitori di forze politiche opposte.
Volevo solo invitare a prendere decisioni personali, informate e consapevoli, non limitandosi a un'accettazione passiva di quella che è la prassi del servizio sanitario. Tutto qui.