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e se mi avessero sbagliato la scala?

#1
non so come sia possibile, ma è successa anche questa... l'impresa ha sbagliato a pavimentare le scale comuni
sbagliato nel senso che, colore del marmo a parte (a mio pare osceno ma transeat) il marmo delle alzate non rimane sotto quelle delle pedate.
Per intenderci:
Immagine
che sia anomalo non ne ho dubbi; in questi giorni ho guardato almeno una 20na di scale e tutte, dico TUTTE, hanno il rivestimento delle pedata che rimane sotto l'alzata.
un amico geometra mi conferma che non è solo una questione di estetica (oltre al colore dei due marmi, rimarrà quello della fuga che, col tempo, ovviamente scurirà)..
C'è anche da considerare che nella fuga finirà sia lo sporco che l'acqua o, peggio il detersivo; facile immaginare le conseguenze.
per farla breve; hanno fatto, evidentemente, una c@zzata bella e buona.
ci sono gli estremi per contestarli? se si, in che termini? per assurdo che possa sembrare non conosco per ora nessuno degli altri 10 acquirenti.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#2
non esiste una regola fissa per il rivestimento delle scale: l'unione di due lastre in marmo può essere fatta come più aggrada.
Però viene in soccorso il

Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236.

"Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche."

(Pubblicato in suppl. ord. alla Gazzetta Ufficiale n.145 del 23 giugno 1989)
****************************************************
Capo IV
Specifiche e soluzioni tecniche

Art. 8 - Specifiche funzionali e dimensionali

8.0 Generalità

8.0.1 Modalità' di misura


8.1.10 Scale

Le rampe di scale che costituiscono parte comune o siano di uso pubblico devono avere una larghezza minima di 1,20 m, avere una pendenza limitata e costante per l'intero sviluppo della scala.

I gradini devono essere caratterizzati da un corretto rapporto tra alzata e pedata (pedata minimo di 30 cm): la somma tra il doppio dell'alzata e la pedata deve essere compresa tra 62/64 cm.
Il profilo del gradino deve presentare preferibilmente un disegno continuo a spigoli arrotondati, con sottogrado inclinato rispetto al grado, e formante con esso un angolo di circa 75°-80°.
In caso di disegno discontinuo, l'aggetto del grado rispetto al sottogrado deve essere compreso fra un minimo di 2 cm e un massimo di 2,5 cm.
Un segnale al pavimento (fascia di materiale diverso o comunque percepibile anche da parte dei non vedenti), situato almeno a 30 cm dal primo e dall'ultimo scalino, deve indicare l'inizio e la fine della rampa.
Il parapetto che costituisce la difesa verso il vuoto deve avere un'altezza minima di 1,00 m ed essere inattraversabile da una sfera di diametro di cm 10.
In corrispondenza delle interruzioni del corrimano, questo deve essere prolungato di 30 cm oltre il primo e l'ultimo gradino. Il corrimano deve essere posto ad una altezza compresa tra 0,90/1 metro.
Nel caso in cui è opportuno prevedere un secondo corrimano, questo deve essere posto ad un'altezza di 0,75 m. Il corrimano su parapetto o parete piena deve essere distante da essi almeno 4 cm.
Le rampe di scale che non costituiscono parte comune o non sono di uso pubblico devono avere una larghezza minima di 0,80 m.

In tal caso devono comunque essere rispettati il già citato rapporto tra alzata e pedata (in questo caso minimo 25 cm), e la altezza minima del parapetto.
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Per farla semplice dovresti vedere il progetto di dettaglio della scala, quello dell'arch, ing, geom e lì potrai vedere come è stato previsto il rivestimento.
Se corrisponde all'esecuzione, dovrai prendertela col progettista, diversamente con l'impresa e col DL che non ha seguito il progetto, imponendo il rifacimento.

Dal punto di vista estetico, invece, è solamente una questione di studio del dettaglio che potrebbe anche essere interessante.
Che sia vero che la stragrande maggioranza delle scale sia rivestita come tu immaginavi, è vero, però nulla vietava di farlo in altro modo.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#3
grazie mille anzitutto.
ti confesso però che non sono sicuro di avere capito perchè mi ha evidenziato il punto in rosso.
nel nostro caso non c' è né aggetto né costa; il profilo è davvero come nel disegnino che ho fatto o, visto in altro modo, come il "5" di questa serie:
Immagine
è un parallelepipedo a tutti gli effetti, ovviamente con lo spigolo è un po stondato; è una forma che si usa tanto da queste parti (anche la casa dove abito adesso ha i gradini fatti così).
ma sempre, e dico SEMPRE la pedata sovrasta l'alzata!

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#4
aggiornamento dell'ultimo momento
mi ha risposto l'architetto del costruttore.
mi dicono che la scelta è stata dettata dal voler dare movimento e dal voler far risaltare il "fine gradino". il che è senz'altro vero: la pedata e scura, l'alzata è chiara... se lo si guarda di sicuro balza all'occhio: la domanda è: MA CHI DIAVOLO GUARDA I GRADINI, MENTRE FA LE SCALE?

nessun problema nemmeno per la fuga: anzi, essendo sulla pedata, rende inutile l'applicazione della striscetta antiscivolo

io francamente ho qualche dubbio... spero non tocchi a me "collaudare" lo spigolo :\

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#5
la risposta è la prima sciocchezza che gli è passata per la mente!!!
La questione è che DEVE esserci un sistema di rilevazione da parte di chi non abbia la vista e pertanto il colore è del tutto ininfluente!
Occorre la striscia antisdrucciolo oppure una bocciardatura vicino al limite della pedata.
Quanto alla parte evidenziata in rosso, significa che la pedata deve sopravanzare (sporgere rispetto) l'alzata di una misura compresa fra i 2 ed i 2,5 cm.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#6
Olabarch ha scritto:la risposta è la prima sciocchezza che gli è passata per la mente!!!
La questione è che DEVE esserci un sistema di rilevazione da parte di chi non abbia la vista e pertanto il colore è del tutto ininfluente!
Occorre la striscia antisdrucciolo oppure una bocciardatura vicino al limite della pedata.
Quanto alla parte evidenziata in rosso, significa che la pedata deve sopravanzare (sporgere rispetto) l'alzata di una misura compresa fra i 2 ed i 2,5 cm.
il significato della parte in rosso mi era chiaro; però, come scrivevo poco sopra non è applicabile perchè... l'aggetto proprio non c'è; il gradino è un "monolito"!
per la bocciardatura (oh.. confesso che ho guardato sul dizionario :D) secondo loro viene sostituita dalla fuga.
mah.
a sto punto mi rimane solo da sperare che il tecnico dell'abitabilità si metta di mezzo.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#8
Hai ragione a dire che il 99% delle scale ha la pedata aggettante, come previsto dal DM citato da Olarbach.
Però ne ho già viste di scale fatte come la tua e, confesso, non sono poi cosi male.
Magari, l'avrei fatto in una villa privata, con l'esplicito assenso del proprietario, e non in un condominio dove 10 proprietari hanno il diritto di pensarla in 10 modi diversi e quindi di appellarsi alla 'convenzione d'uso'.

Di sicuro, se andiamo nei dettagli della sicurezza, dell'antisdruciolo, della accessibilità ai non vedenti, quella scala li non va bene.
Altrettanto di sicuro, non si è trattato di una 'ca...ta' in esecuzione, ma di una scelta progettuale precisa; magari cervellotica, ma precisa.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#9
hai ragione Salvo, ma il fatto è proprio che è condominiale e pertanto deve rispondere ai criteri normativi.

Se poi, all'interno di casa sua, volesse una scala senza parapetto, potrebbe farla. Anche se è opinabile.....

Proprio per questo avevo suggerito di chiedere copia del disegno di dettaglio

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#10
Scusate, ma non è che montando il rivestimento in questo modo sia facilitato in futuro il distacco dell'alzata?
Voglio dire che se il rivestimento dell'alzata sta sotto quello della pedata a mio avviso risulta più protetto e meno sollecitato al distacco dal calpestio e se questo può essere un dettaglio trascurabile in un ambiente privato magari non lo è per gli spazi pubblici

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#11
rrriga ha scritto:Scusate, ma non è che montando il rivestimento in questo modo sia facilitato in futuro il distacco dell'alzata?
Voglio dire che se il rivestimento dell'alzata sta sotto quello della pedata a mio avviso risulta più protetto e meno sollecitato al distacco dal calpestio e se questo può essere un dettaglio trascurabile in un ambiente privato magari non lo è per gli spazi pubblici
è stata questa la prima cosa che ho pensato.
nel salire senz'altro il piede poggia sul piano della pedata; ma nel scendere (cosa per altro che si fa assai più spesso che salire) il piede va a poggiare sullo spigolo (a meno del classico anziano che va pian piano).
continuo a rimanere assai perplesso.
tralasciando oltretutto l'aspetto estetico; più che gradini sembrano enormi cremini.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#13
mamma santina ha scritto:Una curiosità da ignorante, scusate: ma sotto le due lastre utilizzate per la pedata e per l'alzata cosa c'è? Il supporto, voglio dire, com'è?
c'è un massetto in cemento armato (detto in altri termini la stessa roba che c'è sotto le piastrelle del pavimento)

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#14
Secondo me la questione non è ne il supporto ne il collante che garantisce l'aderenza tra il rivestimento e il supporto. Direi invece che pur eseguendo una perfetta posa il rivestimento in questione favorisce il distacco (che poi non è detto si verifichi per forza) dell'alzata rispetto a quello classico dove la pedata sovrasta l'alzata.

Re: e se mi avessero sbagliato la scala?

#15
rrriga ha scritto:Secondo me la questione non è ne il supporto ne il collante che garantisce l'aderenza tra il rivestimento e il supporto. Direi invece che pur eseguendo una perfetta posa il rivestimento in questione favorisce il distacco (che poi non è detto si verifichi per forza) dell'alzata rispetto a quello classico dove la pedata sovrasta l'alzata.
assolutamente probabile.
e, nel mentre, la fuga diventa nera.
ovviamente in modo non omogeneo :evil: