Buba, ma grazie!! Quali scuse?? Direi che hai capito tutto e mi stai dando consigli preziosi!... dunque:

1) Interessante! Anche io avevo visto svariate soluzioni simili, secondo me avrebbe un bell'effetto!

2) e 3) Credo sia obbligatoria sì! Mi domando se si possa derogare con un infisso apribile (poi che mi convenga è un altro discorso...) C
Certo che la facciata di buchi ne ha tanti... in ogni caso credo di avere due possibilità di risolvere questo problema, una più brutta una più bella. Quella più brutta (proprio brutta, costosa anche e in ogni caso probabilmente qualcuno potrebbe avere da ridire) è abbassare il soffitto della stanza accanto al bagno, sfruttando la finestra altissima, rifare gli infissi e uscire sulla porzione superiore della finestra che rimarrebbe oltre il controsoffito, dove passerebbe il condotto di areazione. Mi sembra un po' uno schifo, però...
La seconda che mi sembra più fattibile e tutto sommato penso che difficilmente qualcuno potrebbe avere da ridire è controsoffitto tecnico su bagno, disimpegno e corridoio e con un impianto più potente aspirare dal cavedio. Ora un buco nel cavedio dove GIA' aprono i bagni (quindi non mi possono tanto dire che impuzzolentisco il cavedio) e dove inoltre a quel piano ci sono solo io, secondo me non dovrebbero farmi storie a farlo. Bisogna appurare se il regolamento di Milano vieta in assoluto l'uscita in facciata, ma francamente faccio fatica a crederlo, con tutte le ristrutturazioni di edifici vecchi fatte... Anzi, a dire il vero già so che due coppie di amici hanno ciascuna aggiunto un bagno cieco: una non sa dove gli operai siano usciti ma sono a un secondo piano di un edificio inizio novecento, dubito abbiano trovato un condotto di ventilazione verticale condominiale. Gli altri sono usciti sulla facciata ma sotto la falda del tetto, quindi non si vede assolutamente, dicono. IN entrambi i casi detrazioni ecc e quindi penso di poter assumere siano in regola anche con la parte "legale".
Detto ciò, nella parete che rimarrebbe tra bagno e cucina passano i condotti delle cappe da cucina... immagino ci siano regolamenti che impediscono di usare i suddetti per aspirare anche fumi del bagno?

4) A Milano con l'ultimo decreto la sup. minima matrimoniale è stata ridotta a 12mq e quella di una singola a 8. Ciò detto in realtà io rimarrei con una camera da 16mq e una da 12,5mq... al limite limite quella da 12 passa da singola. Ti dirò di più... pensavo di fare in muratura solo bagno e mezza nicchia del lavabo e di usare qualche soluzione divisoria moderna (pannelli mdf) per la nicchia della lavatrice, guadagnando un altro mq, forse tira tira arrivo a 14... Certo mandare la lavatrice di notte diventerà un'opzione poco desiderabile, ma non so quanta differenza potrebbe fare un muro di cartongesso?

Che p... cmq! Sento storie tranquillissime di amici e già mi faccio invece i miei personali incubi su vicini cattivi che fotografano le pareti prima e dopo l'inizio dei lavori e rompono le palle per tutte le modifiche!! Ad es. fare scaricare un bagno dove scaricano le cucine, cosa standard in moltissime case dove lo scarico è uno e basta: in questo caso potrebbero rompere (anche se lo scarico fosse adeguato per accogliere "quella grossa")?

Scusate se intervengo sulla questione sopraluce tra camera e bagno.
Mentre avrebbe molto senso tra bagno e bagno cieco, avere un sopraluce tra camera e bagno significa che se si entra in bagno di notte chi sta dormendo viene svegliato dalla luce.
Provato in una casa in vacanza, dopo una settimana era insopportabile, non oso immaginare dopo qualche mese
Letto in nicchia: scomodissimo, per chi deve farlo e per chi ci dorme, il letto deve essere accessibile e spostabile
Il lavabo in quella nicchia…proprio non mi convince, le camere con rientranze strane sono sempre scomode
Non capisco perché hai pensato il bagno di 200, la parete non era di 240?
Rubando 5 cm tra bidet e wc e tra lavabo e bidet ci starebbe anche il lavabo in linea

Ciao Slavinsk, conosco bene tutti i casini delle ristrutturazioni per questo ti consiglio di affidarti ad un bravo tecnico che non ti faccia commettere abusi (noi abbiamo rischiato ed evitato solo perché ci siamo studiati personalmente normativa e girato per uffici tecnici.. insomma: quello che doveva fare il tecnico che pagavamo ... ed un'amica si ritrova con una scala in legno e cemento appena montata da abbattere perché costruita su parte comune - e lo ha scoperto solo al momento di accatastarla, per il tecnico, che aveva pure sbagliato a calcolare il "passo" dei gradini, era tutto ok invece i miei si ritrovano a dover abbattere una canna fumaria perché il tecnico e l'impresa che l'ha installata 4 anni fa non hanno installato la linea vita durante l'esecuzione.. nessuno li aveva avvisati e il tecnico al momento non ha voluto chiudere la pratica se non pagano, dichiarando il falso peraltro, 3000 euro per l'installazione di un dispositivo che di fatto non è stato installato, solo per essere in regola con la burocrazia! Quindi occhi aperti perché ne ho viste di tutti i colori!).

Se sei all'ultimo piano in genere ti sono concesse (o quanto meno tollerate) tante cose che ai piani inferiori non lo sono perché il problema sono fumi e odori che danneggiano chi sta sopra (da noi gli ultimi piani hanno realizzato camini con relative canne fumarie sul tetto, installato stufe a pellet, aperto pozzi di luce nei bagni ciechi, installato motori esterni per cappe cucina...)

gina ha scritto:Scusate se intervengo sulla questione sopraluce tra camera e bagno.
Mentre avrebbe molto senso tra bagno e bagno cieco, avere un sopraluce tra camera e bagno significa che se si entra in bagno di notte chi sta dormendo viene svegliato dalla luce.
Provato in una casa in vacanza, dopo una settimana era insopportabile, non oso immaginare dopo qualche mese
Letto in nicchia: scomodissimo, per chi deve farlo e per chi ci dorme, il letto deve essere accessibile e spostabile
Il lavabo in quella nicchia…proprio non mi convince, le camere con rientranze strane sono sempre scomode
Non capisco perché hai pensato il bagno di 200, la parete non era di 240?
Rubando 5 cm tra bidet e wc e tra lavabo e bidet ci starebbe anche il lavabo in linea

Ah ecco! Non avevo letto bene: avevo capito tra bagno e bagno cieco, la mia amica ha la parete trasparente tra i due bagni...

bubamara98 ha scritto:Ciao Slavinsk, conosco bene tutti i casini delle ristrutturazioni per questo ti consiglio di affidarti ad un bravo tecnico che non ti faccia commettere abusi

Ottimo consiglio. Come però dimostrano proprio gli esempi che riporti subito sotto, ai possibili problemi conviene pensarci anche da soli, perché purtroppo i bravi tecnici, che sicuramente ci sono, spesso non sono quelli a cui alla fine ti affidi. Purtroppo tutti gli amici che hanno ristrutturato hanno solo brutte cose da dire sui loro architetti, un pelo meglio sulle imprese, quindi sono un po' persa... In ogni caso nessuno ha avuto grandi problemi con i vicini e il regolamento comunale. Occhi apertissimi comunque, per quello che riesco con i miei mezzi limitati...

bubamara98 ha scritto:Se sei all'ultimo piano in genere ti sono concesse (o quanto meno tollerate) tante cose che ai piani inferiori non lo sono

eh sì... gli attici però non erano nel budget... comunque gli amici che cito non sono all'ultimo piano (anche se hanno la falda del tetto da quel lato), e sono usciti in facciata, non hanno creato un nuovo comignolo.

gina ha scritto:Scusate se intervengo sulla questione sopraluce tra camera e bagno.
Mentre avrebbe molto senso tra bagno e bagno cieco, avere un sopraluce tra camera e bagno significa che se si entra in bagno di notte chi sta dormendo viene svegliato dalla luce.

Ok, era proprio il contraddittorio che volevo generare! In effetti per esempio alla luce dal bagno non avevo pensato per nulla... In realtà finché la camera è quella dove dormiamo noi, il problema è molto relativo: dormiamo senza tapparelle e accendiamo la luce a vicenda anche più volte durante la notte senza generare alcun disturbo l'uno all'altro. Detto ciò probabilmente è molto costoso, ma non si potrebbe valutare di mettere una veneziana interno vetro? Mi spiacerebbe rinunciare all'effetto della luce in bagno di giorno...

gina ha scritto:Letto in nicchia: scomodissimo, per chi deve farlo e per chi ci dorme, il letto deve essere accessibile e spostabile

Chi deve rifarlo: io, chi ci dorme: sempre io. In realtà ci sono altre posizioni possibili per il letto... potrei fare in modo di studiare l'impianto elettrico per poterlo sistemare anche con la testiera sulla parete corta sulla destra? Dove ora ho pensato gli armadi? Meglio? Si potrebbe chiudere la nicchia con una sorta di tapparella (in modo che l'apertura non si scontri con il letto) e usarla come guardaroba aggiuntivo... Gli armadi andrebbero direi necessariamente sulla parete di fronte alla porta spostati verso la finestra

slavinsk ha scritto:

gina ha scritto:Letto in nicchia: scomodissimo, per chi deve farlo e per chi ci dorme, il letto deve essere accessibile e spostabile

Chi deve rifarlo: io, chi ci dorme: sempre io. In realtà ci sono altre posizioni possibili per il letto... potrei fare in modo di studiare l'impianto elettrico per poterlo sistemare anche con la testiera sulla parete corta sulla destra? Dove ora ho pensato gli armadi? Meglio? Si potrebbe chiudere la nicchia con una sorta di tapparella (in modo che l'apertura non si scontri con il letto) e usarla come guardaroba aggiuntivo... Gli armadi andrebbero direi necessariamente sulla parete di fronte alla porta spostati verso la finestra

non avevo capito nulla...la camera accanto alla cucina diventa la camera matrimoniale?

gina ha scritto:Il lavabo in quella nicchia…proprio non mi convince, le camere con rientranze strane sono sempre scomode
Non capisco perché hai pensato il bagno di 200, la parete non era di 240?
Rubando 5 cm tra bidet e wc e tra lavabo e bidet ci starebbe anche il lavabo in linea

In effetti la parete è di 240cm, anche da catasto aggiornato. Però contando lo spazio rubato dalla parete di ingresso al bagno, con porta, che se scorrevole credo richieda un muro spesso 12cm, mi sembrava che si stesse un po' stretti a inserire anche il lavabo. In ogni caso, sono d'accordo sulla stranezza della sporgenza nella camera e mio marito mi faceva notare che se uno lascia la porta al disimpegno aperta il lavabo così messo si vede dall'ingresso, con un risultato non meraviglioso. TUtto questo mi ha fatto ripensare alla disposizione. Una "soluzione" sarebbe rinunciare a mettere la lavatrice dove l'ho pensata e mettere il lavabo lì in nicchia: verrebbe un lavabo più ampio e schermato naturalmente rispetto alla porta di ingresso.
Altra possiblità e forse quella che mi sta più convincendo è quella di eliminare la porta a doppia anta, per quanto mi piaccia, ridurre l'apertura a 80cm, creare un effetto parete continua in cui la cucina occupa, in una composizione che in parte è anche parete attrezzata TUTTA la parete (450cm in tutto), con la porta che si confonde con le ante della cucina. A questo punto, giocando anche con il restringimento del varco del corridoio, che mi dovrebbe regalare qualche cm in più in larghezza (il tutto evidentemente va studiato in loco con l'impresa badando anche ai millimetri), il bagno si allungherebbe fino a un 250/260cm, e potrei inserire il lavabo in linea come suggerisce Gina. Ancora più bello sarebbe se il lavabo si riuscisse a incassarlo, sfruttando il varco della porta ormai ristretto, in modo tale che l'ingresso al bagno rimanga più libero... Certo rimane una camera lunga ma stretta, questo sì.

Uno dei vantaggi di togliere il pilastro è senz'altro che il letto si potrebbe centrare un po' di più lasciando lo spazio per rifarlo dalla parte della finestra (e per aprire la stessa, anche!). Certo ai piedi del letto non ci sarebbe molto spazio di manovra, per non dire quasi nessuno spazio. Al momento noi dormiamo in un letto da 160x190 e questo fa sì che avremmo 40cm di agio. Ovviamente non ci potrebbe stare nessun letto con testiera, oppure sì, ma solo incastrato. Qui invece ho disegnato con l'ipotesi di mettere il letto con la testiera contro la parete di destra (il problema è la porta però, anche se scorrevole, cmq ti trovi il letto davanti ai piedi quando entri..)




Altra possibilità è metterlo con la testa lato finestra, ma a mio marito non piace. Si potrebbe mettere però un mobile lungo quanto il muro che faccia da testiera e comodini staccando di fatto il letto dalla finestra.



che ne dite?

gina ha scritto:

slavinsk ha scritto:

gina ha scritto:Letto in nicchia: scomodissimo, per chi deve farlo e per chi ci dorme, il letto deve essere accessibile e spostabile

Chi deve rifarlo: io, chi ci dorme: sempre io. In realtà ci sono altre posizioni possibili per il letto... potrei fare in modo di studiare l'impianto elettrico per poterlo sistemare anche con la testiera sulla parete corta sulla destra? Dove ora ho pensato gli armadi? Meglio? Si potrebbe chiudere la nicchia con una sorta di tapparella (in modo che l'apertura non si scontri con il letto) e usarla come guardaroba aggiuntivo... Gli armadi andrebbero direi necessariamente sulla parete di fronte alla porta spostati verso la finestra

non avevo capito nulla...la camera accanto alla cucina diventa la camera matrimoniale?

Perché dici che non avevi capito nulla? Sicuramente non mi sono spiegata bene io! La decisione su quale sia la camera "padronale" è in corso... AL momento siamo in due e flessibili sul tema. In un futuro con figli ho sempre pensato che destinare la camera più grande ai genitori e quella più piccola ai figli non sia strategico perché secondo me i bambini ragazzi vivono di più la camera da letto e hanno bisogno dei loro spazi (premesso che né io né mio marito siamo claustrofobici, anzi siamo entrambi amanti delle cucce, delle cabine da barca, del cozy... insomma, la camera grande non è il nostro sogno). Questo premesso, avendo finora ragionato su un bagno in più con accesso diretto dalla camera, non foss'altro per questo pensavo di destinare la camera col bagno in più a noi e quindi pensarla matrimoniale. Con questo nuovo progetto la decisione rimane più flessibile. Sono del parere però che questa potrebbe diventare camera nostra perché più vicina alla parte living (e quindi rumorosa) della casa. Per questo pensavo a soluzioni con letto matrimoniale, che mi sembra più complicato da gestire....

Alla fine di questa lunga storia mi domando se ho chiarito o confuso le idee a tutti :D!

ah ho capito...
nella planimetria però non vedo la misura esatta della distanza tra angolo sx e la finestra, l'hai presa o sei andata ad occhio?

gina ha scritto:nella planimetria però non vedo la misura esatta della distanza tra angolo sx e la finestra, l'hai presa o sei andata ad occhio?

No, purtroppo non l'ho presa. Nella catastale (che però rispetto alle misure da me prese in loco quando sono andata la prima volta mi sembra lievemente conservativa: ballano fino a 10cm per le pareti più lunghe) si misurano 120cm fino all'inizio dell'incavo della finestra, che a sua volta ne misura 120, tra finestra e muro dovrebbe poi esserci 1m. In settimana dovremmo fare la visita con architetto e segnare al mm tutte le misure. Certo è che in questo caso conta il centimetro: ci vuole una soluzione bagno con parete molto sottile.

Intervengo un po' in ritardo sulla questione amministratore e buchi in faccia. Il mio consiglio spassionato è di andare a fare un vis a vis e mediare, perché spesso i "no" secchi sono dati in automatico, ma poi c'è ampio spazio di manovra. A maggior ragione puoi far notare che se in facciata sono già presenti uscite, perché loro sì e tu no.
Inoltre abituati all'irrazionalità A noi l'amministratore ha scongiurato/imposto di non mettere lo scaldabagno in esterno "perché sa, sarebbe meglio di no, se si potesse evitare". Invece scarico dello scaldabagno da interno, foro della cappa, del gas e areazione del bagno che escono sul lato cortile "ma certo, che problema c'è".

Piscinin ha scritto:Intervengo un po' in ritardo sulla questione amministratore e buchi in faccia. Il mio consiglio spassionato è di andare a fare un vis a vis e mediare, perché spesso i "no" secchi sono dati in automatico, ma poi c'è ampio spazio di manovra.

Hai ragione probabilmente, io mi preoccupo tanto! Sicuramente l'importante è mantenere toni civili e amichevoli (me lo ripeto perché mi arrabbio facilmente, purtroppo:))

Piscinin ha scritto:A noi l'amministratore ha scongiurato/imposto di non mettere lo scaldabagno in esterno "perché sa, sarebbe meglio di no, se si potesse evitare". Invece scarico dello scaldabagno da interno, foro della cappa, del gas e areazione del bagno che escono sul lato cortile "ma certo, che problema c'è"

Ma poi scusa, proprio in tema scaldabagno a gas, non era ormai quasi obbligatorio o comunque fortemente consigliato di metterli fuori?? A me avevano detto che su questo non si possono più imporre, tu pensa! Io però mi sa che per il momento lo terrò in bagno, visto che l'hanno messo nuovo e sistemato in tutto e per tutto, meglio non disturbare il can che dorme.

AHI AHI AHI......non ce la faccio a leggere tutto il libro.....
a che punto sei?

riguardo alla pianta con gli scarichi: "Ho anche contattato gli amministratori dell'immobile per ottenere una planimetria con scarichi: per ora la disponibilità è praticamente nulla, l'unica cosa che mi è stata data per certa è che buchi in facciata non ne posso fare (neanche per creare l'areazione del bagno in più??? Mi sembrano folli e soprattutto vedo molti buchi fatti in facciata da vari condomini... vedremo)."
se vai in Comune, all'Ufficio Fognature te la danno senza alcun problema e così salti l'amministratore complicato!
Riguardo ai fori in facciata: fino a poco tempo fa non potevano impedirti di farlo! Pensa se p.es. tu avessi avuto una cucina a gas o la caldaietta murale. Un amministratore ti impedisce di uniformarti alla legge di rango superiore rispetto al reg del condominio o edilizio che prescrive un foro da 200 cmq?????
Adesso, invece, le caldaie sono tutte stagne e quindi il locale ove è installata non necessita di fori: uni 7129....
Sicchè si pone il problema di forare una parte comune: assemblea di condominio e autorizzazione.
Ma per cosa ti serve??? Non hai uno sfiato nei pressi del bagno???

Olabarch ha scritto:AHI AHI AHI......non ce la faccio a leggere tutto il libro.....
a che punto sei?

Nessuna decisione è stata presa rispetto al primo post. Informazioni in più non sono moltissime...
Temi:
1) progettare nuova cucina, che però sarei per lasciare dov'è già (parete di fronte alla porta di ingresso, sulla sinistra della porta per la camera) per contenere i costi.
2) decidere cosa fare nel corridoio: idea, armadi a muro profondità ridotta (35cm con passaggio che rimane a 100cm)
3) creare un nuovo bagno, dove da decidere
Piantina catastale:


Domani vado a prendere quote precise con architetto e torno da voi:)

Olabarch ha scritto:se vai in Comune, all'Ufficio Fognature te la danno senza alcun problema e così salti l'amministratore complicato!

Interessante! persona qualunque o professionista?

Olabarch ha scritto: Ma per cosa ti serve??? Non hai uno sfiato nei pressi del bagno???

interessante 2! Cosa intendi per sfiato nei pressi del bagno? tipo la canna fumaria delle cucine? Collego lì sia la cappa aspirante sia l'areazione forzata? potrebbe andar bene? Oppure una finestra su un altro ambiente? sento pareri contrastanti. Comunque un buchetto nel cavedio al limite secondo me non mi fanno storie a farlo...

Ufficio fognature devono darti il disegno con gli scarichi dell'edificio perchè:
1. tu sei proprietaria
2. sono atti pubblici visionabili da chiunque


Sfiato: ovviamente lo sfiato della cucina non può essere comune a quello del bagno.......
Nel cavedio, invece, puoi forare previa comunicazione all'amministratore