stasera la faccio.
problemi di spostamenti non ce ne sono; i cavi corrono già dietro la parte bassa del mobile.
ma spostarlo a sinistra vorrebbe dire rinunciare allo sfalsamento tra parte sopra e sotto; non mi piace molto...
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#138mah onestamente a me sembra una stanza piacevole, non condivido le tue perplessità
oltre alle tende, se proprio proprio metterei le piante in un paio di portavasi tipo
o al limite
(e un tappeto colorato tra divano e portatv)
oltre alle tende, se proprio proprio metterei le piante in un paio di portavasi tipo
o al limite
(e un tappeto colorato tra divano e portatv)
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#139ma, Gina, ti dirò... più che altro non è venuta come me l'aspettavo; mi sembra ci sia un gran spreco di spazio.
una delle varianti che avevamo pensato era quella di mettere la tv sotto la scala e il divano staccato dal muro, ma non risolveva comunque il problema.
la cosa che mi indispone parecchio è che lo spazio non è poco, almeno per i miei standard; eppure...
il portavaso moderno ci DEVE andare; la nazista me ne ha fatto portare a casa uno che era di mia madre in ferro battuto con il vaso di rame... ma davvero non si può vedere in un contesto moderno.
e, piuttosto che sentire i lamenti di una delle sue piante "ti prego, non fammi soffrire di più... uccidimi!" penso proprio che ci ficcherò dentro uno dei miei potos.
ieri è stata anche giornata di rivolta degli schiavi.
ho preteso che la vetrina finalmente sparisse... ce l'ho fatta. è finita in soppalco dopo aver finalmente reso esecutivo lo sfratto alla legoland. è finita a fianco allo scrittoio "finto d'epoca" e, tutto sommato male non sta.
adesso rimane da capire cosa ficcarci dentro al posto delle fuffaccia che contiene.
al suo posto ho preso questo coso qui
se va bene bene; altrimenti so quanto l'ho pagato.
una delle varianti che avevamo pensato era quella di mettere la tv sotto la scala e il divano staccato dal muro, ma non risolveva comunque il problema.
la cosa che mi indispone parecchio è che lo spazio non è poco, almeno per i miei standard; eppure...
il portavaso moderno ci DEVE andare; la nazista me ne ha fatto portare a casa uno che era di mia madre in ferro battuto con il vaso di rame... ma davvero non si può vedere in un contesto moderno.
e, piuttosto che sentire i lamenti di una delle sue piante "ti prego, non fammi soffrire di più... uccidimi!" penso proprio che ci ficcherò dentro uno dei miei potos.
ieri è stata anche giornata di rivolta degli schiavi.
ho preteso che la vetrina finalmente sparisse... ce l'ho fatta. è finita in soppalco dopo aver finalmente reso esecutivo lo sfratto alla legoland. è finita a fianco allo scrittoio "finto d'epoca" e, tutto sommato male non sta.
adesso rimane da capire cosa ficcarci dentro al posto delle fuffaccia che contiene.
al suo posto ho preso questo coso qui
se va bene bene; altrimenti so quanto l'ho pagato.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#140Ciao Dave, bene per la vetrinetta!
Per quanto riguarda i portavasi, avevo la stessa idea di Gina (io pensavo a qualcosa di nero, minimal-industrial, tipo il primo esempio per riprendere la struttura delle scale.. stesso discorso per eventuale cornice di eventuali stampe), soluzione che ti consentirebbe sia di "riequilibrare la parte vuota di parete" accanto alla porta che non può essere forata a causa della presenza del telaio a scomparsa sia di "organizzare" le piante in una sorta di angolo-microserra (se ben assortite aecondo me l'effetto è molto bello, naturalmente il pothos la farà da padrone ).
Per quanto riguarda le stampe, sono da vedere montate per valutare l'effetto finale; personalmente avrei forse atteso di scegliere e montare le tende per capire se effettivamente sia necessario riempire ogni spazio...
Il divano... non lo si potrebbe scostare un po' dalla parete con le finestre e centrare davanti alla zona TV? Il passaggio verso la scale si restringerebbe troppo?
Per quanto riguarda i portavasi, avevo la stessa idea di Gina (io pensavo a qualcosa di nero, minimal-industrial, tipo il primo esempio per riprendere la struttura delle scale.. stesso discorso per eventuale cornice di eventuali stampe), soluzione che ti consentirebbe sia di "riequilibrare la parte vuota di parete" accanto alla porta che non può essere forata a causa della presenza del telaio a scomparsa sia di "organizzare" le piante in una sorta di angolo-microserra (se ben assortite aecondo me l'effetto è molto bello, naturalmente il pothos la farà da padrone ).
Per quanto riguarda le stampe, sono da vedere montate per valutare l'effetto finale; personalmente avrei forse atteso di scegliere e montare le tende per capire se effettivamente sia necessario riempire ogni spazio...
Il divano... non lo si potrebbe scostare un po' dalla parete con le finestre e centrare davanti alla zona TV? Il passaggio verso la scale si restringerebbe troppo?
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#141si ero della stessa idea. in teoria sarebbe stato bello azzeccare proprio il colore grigio micalizzato della scala, ma è già stato un miracolo trovare le luci lungo la scala; credo che un bel nero minimal andrà bene.bubamara98 ha scritto: Per quanto riguarda i portavasi, avevo la stessa idea di Gina (io pensavo a qualcosa di nero, minimal-industrial, tipo il primo esempio per riprendere la struttura delle scale.. stesso discorso per eventuale cornice di eventuali stampe)
mi sembra una buona idea; adesso sono tutte li ammassate manco fosse un cronicario. per altro il pothos non è che debba imporsi... è l'unico che - a fatica - sopravvive al pollice nero della morte della nazistasoluzione che ti consentirebbe sia di "riequilibrare la parte vuota di parete" accanto alla porta che non può essere forata a causa della presenza del telaio a scomparsa sia di "organizzare" le piante in una sorta di angolo-microserra (se ben assortite aecondo me l'effetto è molto bello, naturalmente il pothos la farà da padrone ).
ah, saranno senz'altro le ultime. anche perchè sono sincero: mi piacciono tanto, ma sono molto impersonali. d'altra parte non siamo così egotici da riempire le parete di foto di famigghia... vedremoPer quanto riguarda le stampe, sono da vedere montate per valutare l'effetto finale; personalmente avrei forse atteso di scegliere e montare le tende per capire se effettivamente sia necessario riempire ogni spazio...
ci sarebbero una 30na di centimetri. però ci abbiamo già provato e - alla fine, siamo tornati indietro.Il divano... non lo si potrebbe scostare un po' dalla parete con le finestre e centrare davanti alla zona TV? Il passaggio verso la scale si restringerebbe troppo?
certo è che che se passa l'idea delle tende a pannello (sto lavorando ai fianchi la nazi) e voglio far si che si raccolgano a sinistra del finestrone, un po' di spazio devo farlo...
per altro, risolta la vetrinetta, si è ripresentato un altro problema di... "ridondanza".
abbiamo un tavolinetto copia carbone di questo
valore prossimo allo zero, attinente alla casa come il formaggio sul pesce... però è stato il primo oggetti che abbiamo comprato - usato - quando abbiamo messo su casa...
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#142Se avete riscaldamento a pavimento, d'inverno sarebbe bene non tenerle proprio a terra. Per le grasse all'interno con riscaldamento acceso innaffiare il meno possibile (ma veramenge veramente poco.. col riscaldamento accesso preferisco rischiare un po' di siccità piuttosto che funghi..)dave4mame ha scritto: il pothos non è che debba imporsi... è l'unico che - a fatica - sopravvive al pollice nero della morte della nazista
Solo 30 cm?? A giudicare dal numero di piastrelle, la distanza dalla madia sotto alla scala sembra molto di più...dave4mame ha scritto:
ci sarebbero una 30na di centimetri. però ci abbiamo già provato e - alla fine, siamo tornati indietro.
Il tavolinetto che diametro ha? Potrebbe diventare un comodino o un piano d'appoggio all'ingresso o..? Ipotesi estrema: rivenderlo?
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#143il problema, credimi, non è il riscaldamento a pavimento, ma il pollice della morte della nazista.bubamara98 ha scritto: Se avete riscaldamento a pavimento, d'inverno sarebbe bene non tenerle proprio a terra.
ti dico solo che è riuscita a far suicidare anche i fiori FINTI!
la primavera scorsi dopo averli lavati, li ha messi ad asciugare sul balcone. in una giornata di calma piatta UN SOLO sbuffo di vento... puf! volati via.
Per le grasse all'interno con riscaldamento acceso innaffiare il meno possibile (ma veramente veramente poco.. col riscaldamento accesso preferisco rischiare un po' di siccità piuttosto che funghi..)
30 cm per rimanere tranquilli; ho già "misurato" la scala un paio di volte con la capoccia.Solo 30 cm?? A giudicare dal numero di piastrelle, la distanza dalla madia sotto alla scala sembra molto di più...
ben vero che me la sono cercata, visto che stavo facendo i dispetti alla gatta, però preferisco girare al largo.
azzarderei 40 cm; è il classico tavolinetto da soggiorno.Il tavolinetto che diametro ha? Potrebbe diventare un comodino o un piano d'appoggio all'ingresso o..? Ipotesi estrema: rivenderlo?
in ingresso non ci va, ci abbiamo già messo il famoso piano di appoggio.
venderlo non vale nemmeno il tempo di mettere l'annuncio... è solo un ricordo
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#144lo scorso weekend ho fatto qualche lavoretto.
in primis il più semplice ma quello di maggior impatto: ho allontanato il divano dal muro e... avevate ragione: sta parecchio meglio.
spazio per il passaggio ne rimane, il disallineamento con il tavolo fa meno "effetto vagone", scelta azzeccata.
ho fatto sparire la vetrinetta, montato la prestigioserrima opera d'arte: il risultato è questo
direi che a questo, quando finalmente metteremo le tende, saremo a posto.
una cosa che non si vede è che, alla fine, ho ceduto alle pressanti richieste della nazista "ach! qveste luci troppo fredden! io fuole luci più kalde" e a nulla sono valse le constatazioni di zio tom "ma... la casa è moderna... la luci calde si usavano una volta perchè le incandescenza quello facevano... abbiamo lampadine a 4000k in tutta la casa".
NIET! nazista irremovibile!
quello che mi scoccia è che, a cambio effettuato... poco da dire: aveva ragione. la luce in sé e per sé è meno "pulita" di quella a 4000k, ma l'effetto nel complesso è migliore.
probabilmente sono le pareti bianche e i colori neutri dell'arredo a non essere adatti a una luce neutra (che invece è
azzeccata in soppalco, con pavimento e travi a vista).
a proposito di soppalco, la vetrinetta li è tornata e, tutto sommato sembra avere trovato il suo spazio nel mondo
il povero tavolinetto tondo invece sta ancora cercando una sua collocazione.... prima o poi.
giusto per finire, mi sono deciso a pulire quelle maledette piastrelle del pavimento del bagno: quando l'hanno rifatto si sono ovviamente guardati dal passare il deterdek.
adesso non ho un dito che sia bruciato, ho i piedi che urlano vendetta... ma non ci sono più segni di colla
in primis il più semplice ma quello di maggior impatto: ho allontanato il divano dal muro e... avevate ragione: sta parecchio meglio.
spazio per il passaggio ne rimane, il disallineamento con il tavolo fa meno "effetto vagone", scelta azzeccata.
ho fatto sparire la vetrinetta, montato la prestigioserrima opera d'arte: il risultato è questo
direi che a questo, quando finalmente metteremo le tende, saremo a posto.
una cosa che non si vede è che, alla fine, ho ceduto alle pressanti richieste della nazista "ach! qveste luci troppo fredden! io fuole luci più kalde" e a nulla sono valse le constatazioni di zio tom "ma... la casa è moderna... la luci calde si usavano una volta perchè le incandescenza quello facevano... abbiamo lampadine a 4000k in tutta la casa".
NIET! nazista irremovibile!
quello che mi scoccia è che, a cambio effettuato... poco da dire: aveva ragione. la luce in sé e per sé è meno "pulita" di quella a 4000k, ma l'effetto nel complesso è migliore.
probabilmente sono le pareti bianche e i colori neutri dell'arredo a non essere adatti a una luce neutra (che invece è
azzeccata in soppalco, con pavimento e travi a vista).
a proposito di soppalco, la vetrinetta li è tornata e, tutto sommato sembra avere trovato il suo spazio nel mondo
il povero tavolinetto tondo invece sta ancora cercando una sua collocazione.... prima o poi.
giusto per finire, mi sono deciso a pulire quelle maledette piastrelle del pavimento del bagno: quando l'hanno rifatto si sono ovviamente guardati dal passare il deterdek.
adesso non ho un dito che sia bruciato, ho i piedi che urlano vendetta... ma non ci sono più segni di colla
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#145Molto meglio, Dave!
Contenta che i suggerimenti siano stati utili.
Ora attendiamo tende e...tappeto
Contenta che i suggerimenti siano stati utili.
Ora attendiamo tende e...tappeto
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#146eh.. il tappeto, a quanto pare, ha cambiato posizione e tipologia.
adesso non va più sotto il tavolo ma davanti al divano; e, visto che c'è già la prestigioserrima opera d'arte a fare da macchia di colore, se ho ben capito, tornerà ad essere di colore neutro.
per quello sono disposto a capitolare; la battaglia sarà sulle tende.
sono disposto a battermi fino alla morte perchè siano a pannello, con raccolta a sinistra.
il problema è la finestra singola, per cui la nazista vuole comunque una tenda lunga: li spazio per raccogliere non ce n'è... ma non posso pensare di farne una a panelli e una a raccolta.
i pannelli a scorrimento verticale mi sono già stati cassati; non ho molte alternative se non - forse - una tenda fissa da raccogliere con legaccio o calamita... soluzione che non mi fa impazzire.
adesso non va più sotto il tavolo ma davanti al divano; e, visto che c'è già la prestigioserrima opera d'arte a fare da macchia di colore, se ho ben capito, tornerà ad essere di colore neutro.
per quello sono disposto a capitolare; la battaglia sarà sulle tende.
sono disposto a battermi fino alla morte perchè siano a pannello, con raccolta a sinistra.
il problema è la finestra singola, per cui la nazista vuole comunque una tenda lunga: li spazio per raccogliere non ce n'è... ma non posso pensare di farne una a panelli e una a raccolta.
i pannelli a scorrimento verticale mi sono già stati cassati; non ho molte alternative se non - forse - una tenda fissa da raccogliere con legaccio o calamita... soluzione che non mi fa impazzire.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#147Concordo in totodave4mame ha scritto:eh.. il tappeto, a quanto pare, ha cambiato posizione e tipologia.
adesso non va più sotto il tavolo ma davanti al divano;
Occhio che tolto l'albero e vari orpelli natalizi l'opera bellerrima rimane a se.. il tappeto può essere l'elemento che raccorda i vari oggetti/mobili presenti, quindi lo sceglierei neutro ma con una punta di rosso o biancodave4mame ha scritto:e, visto che c'è già la prestigioserrima opera d'arte a fare da macchia di colore, se ho ben capito, tornerà ad essere di colore neutro.
La calamita no ti prego... ma tende a misura, con binario o bastone semplicemente la raccogli tirando da un lato per aprirla? Essendo in tessuto non occupa molto spazio raccoltadave4mame ha scritto:per quello sono disposto a capitolare; la battaglia sarà sulle tende.
sono disposto a battermi fino alla morte perchè siano a pannello, con raccolta a sinistra.
il problema è la finestra singola, per cui la nazista vuole comunque una tenda lunga: li spazio per raccogliere non ce n'è... ma non posso pensare di farne una a panelli e una a raccolta.
i pannelli a scorrimento verticale mi sono già stati cassati; non ho molte alternative se non - forse - una tenda fissa da raccogliere con legaccio o calamita... soluzione che non mi fa impazzire.
Per quanto riguarda il soppalco, forse tra scrittoio e vetrinetta ci vedrei qualche quadretto (magari in b/n) a completare, non stanno male ma sembrano elementi accostati ma non legati tra loro.
Proverei a mettere la vetrinetta a sx dello scrittoio, il tavolino accanto alla poltrona con sopra lampada e i quadretti sopra lo scrittoio e a lato scendendo leggermente, oppure in riga
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#148quoto per le tende...la calamita no...rossodicina ha scritto:
La calamita no ti prego... ma tende a misura, con binario o bastone semplicemente la raccogli tirando da un lato per aprirla? Essendo in tessuto non occupa molto spazio raccolta
il tavolino accanto alla poltrona con sopra lampada e i quadretti sopra lo scrittoio e a lato scendendo leggermente, oppure in riga
Occhio che tolto l'albero e vari orpelli natalizi l'opera bellerrima rimane a se.. il tappeto può essere l'elemento che raccorda i vari oggetti/mobili presenti, quindi lo sceglierei neutro ma con una punta di rosso o bianco
il binario lo farei che prenda tutta la parete, e poi muovi i pannelli come vuoi, a dx e sx...non devono per forza stare accanto alla finestra grande...poi quando apri la tenda non devi per forza spostare tutti i pannelli ogni volta, possono anche stare raccolti sulla terza anta di sinistra...oppure d'estate se uscite sul terrazzo e vuoi vedere fuori li sposti tutti sulla finestra piccola di sinistra
il tavolino anche io lo metterei accanto alla poltrone, e poi visto che è vecchio senza tovagleitta...a me piacciono questi oggetti e almeno se lasci il piano a vista ti godi l'intarsio, se c'è o comunque il piano in legno
quoto rosso per il tappeto...
le luci calde stanno moooolto meglio, hai fatto bene a cambiarle
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#149eh, non fai fatica a convincermi. ho appeso la prestigioserrima un paio di giorni prima che la nazi installasse la sua metropoli di natale.. ed era li sperduta e miserrima.rossodicina ha scritto:Concordo in totodave4mame ha scritto:eh.. il tappeto, a quanto pare, ha cambiato posizione e tipologia.
adesso non va più sotto il tavolo ma davanti al divano;
Occhio che tolto l'albero e vari orpelli natalizi l'opera bellerrima rimane a se.. il tappeto può essere l'elemento che raccorda i vari oggetti/mobili presenti, quindi lo sceglierei neutro ma con una punta di rosso o bianco
non so quanto le tende potranno farle compagnia... ma ho come l'impressione che tornerà in auge questo qui
o un suo parente stretto.
anche qui non fai fatica a convincermi; ne ha messa una nella tenda a mezza altezza del bagno... fortuna che è il suo bagnoLa calamita no ti prego... ma tende a misura, con binario o bastone semplicemente la raccogli tirando da un lato per aprirla? Essendo in tessuto non occupa molto spazio raccolta
la tenda a raccolta sarebbe la scelta più ovvia; il fatto è che non mi convince molto l'idea di averne quella piccola in un modo e la grande in un altro... e di avere la grande a raccolta davvero vorrei evitare, se appena riesco.
è verissimo; quei tre elementi si sono trovati insieme per puro caso; scrittoio comprato di impulso 15 anni fa, vetrinetta capitata per caso, poltrona un capriccio mio (con la beffa oltretutto che è diventata proprietà della gatta).Per quanto riguarda il soppalco, forse tra scrittoio e vetrinetta ci vedrei qualche quadretto (magari in b/n) a completare, non stanno male ma sembrano elementi accostati ma non legati tra loro.
Proverei a mettere la vetrinetta a sx dello scrittoio, il tavolino accanto alla poltrona con sopra lampada e i quadretti sopra lo scrittoio e a lato scendendo leggermente, oppure in riga
la vetrinetta abbiamo provato a metterla a sinistra, ma l'andare in senso contrario alla falda stona parecchio; anche vero che non ho pensato a mettere dei quadri sopra lo scrittoio per riequilibrare... devo provare.
abbiamo provato a metterla a destra della finestra, dove il tetto è più alto. è forse il posto migliore, ma restringe parecchio l'accesso alla passerella.
altro errore mio, per altro: avrei dovuto insistere per farla una 20na di centimetri più larga.
sarebbe stata inutile comunque, ma almeno accessibile.
vabbeh... in un'altra vita.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#150rossodicina ha scritto:Concordo in totodave4mame ha scritto:eh.. il tappeto, a quanto pare, ha cambiato posizione e tipologia.
adesso non va più sotto il tavolo ma davanti al divano;
dave4mame ha scritto:e, visto che c'è già la prestigioserrima opera d'arte a fare da macchia di colore, se ho ben capito, tornerà ad essere di colore neutro.
rossodicina ha scritto: Occhio che tolto l'albero e vari orpelli natalizi l'opera bellerrima rimane a se.. il tappeto può essere l'elemento che raccorda i vari oggetti/mobili presenti, quindi lo sceglierei neutro ma con una punta di rosso o bianco
Grande Rosso! Il tappeto (tra divano e Tv, divano compreso o meno) con punta di rosso era anche la mia idea nei precedenti commenti.
C'è del rosso nell'opera summa quindi la nazi non ha argomenti a suo favore per i colori sbiaditi
(Che poi invece in generale solidarizzo con la Nazi perché anche Bubo mi considera Nazi ogni volta che deve anche solo montare un lampadario ).
Sulle tende ripropongo l'idea del commento di Birba: perché no tende morbide? I pannelli in un ambiente già molto minimal e neutro secondo me accentuano l'idea di "freddo" che vorresti esorcizzare (in un certo senso la tenda morbida sta al pannello come la luce calda sta a quella fredda ).