La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

"ampliamento" balcone

#1
Buongiorno a tutti, sto valutando l'acquisto di una casa che risponderebbe a tutte le mie caratteristiche ideali salvo per il balcone che pur essendo abbastanza largo è poco profondo per essere abitabile, mi chiedevo se fosse possibile aumentarne la profondità non allargandolo verso l'esterno e modificando dunque la facciata ma facendolo rientrare di circa un metro arretrando la parete del salotto. Qualcuno sa dirmi se è un intervento fattibile?
Grazie mille :)

Re: "ampliamento" balcone

#3
Condominio, sarebbe il 2 piano su 3, un appartamento sotto e uno sopra, io ingenuamente pensavo che non andando ad influire su aria e luce degli altri ma appunto andando a diminuire di una striscia di 1 metro per 4 il salotto fosse qualcosa di più semplice...deduco di no?

Re: "ampliamento" balcone

#4
Pur non essendo un tecnico mi viene da pensare che come minimo hai bisogno di una approvazione all'unanimità del condominio. Se lasci scoperti 4 o 5 metri quadrati sia a chi sta sotto sia a chi sta sopra devi garantire isolamento termico, impedire infiltrazioni, oltre appunto al problema estetico cui (presumo) si riferisca Olabarch.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: "ampliamento" balcone

#6
deduco di no?
Eh no!!!!

Il... trucco? è questo:
tu fai richiesta per la veranda, ovvero la chiusura del balcone con i vetri.
Una volta che hai comunicato al condominio che farai i lavori (senza aspettare la loro autorizzazione che non è necessaria!), tu puoi spostare il muro interno che, a questo punto, non è più facciata!!!!.

Questo sistema dev'essere fatto seguendo la procedura perchè se sposti prima il muro, come ti accennavo, perdi cubatura e non potrai più recuperarla!!!
Sicchè chiudi il balcone, e poi sposti quel che ti pare.

Attento poi che nei vari reg ed ci possono essere norme specifiche relative all'esposizione (p.es. da noi è ammesso solo a Sud o con uno scostamento di 30° rispetto al Sud)...... :wink:

Re: "ampliamento" balcone

#7
Olabarch ha scritto:
deduco di no?
Eh no!!!!

Il... trucco? è questo:
tu fai richiesta per la veranda, ovvero la chiusura del balcone con i vetri.
Una volta che hai comunicato al condominio che farai i lavori (senza aspettare la loro autorizzazione che non è necessaria!), tu puoi spostare il muro interno che, a questo punto, non è più facciata!!!!.

Questo sistema dev'essere fatto seguendo la procedura perchè se sposti prima il muro, come ti accennavo, perdi cubatura e non potrai più recuperarla!!!
Sicchè chiudi il balcone, e poi sposti quel che ti pare.

Attento poi che nei vari reg ed ci possono essere norme specifiche relative all'esposizione (p.es. da noi è ammesso solo a Sud o con uno scostamento di 30° rispetto al Sud)...... :wink:
Grazie mille per la dritta :wink: mi apre molte possibilità riguardo questo appartamento e altri che ho visionato ed avevano tutti il problema del balcone poco vivibile tipico degli anni passati (ma perché costruivano sti gran balconi luuuunghi e streeeeetti? :D)

Re: "ampliamento" balcone

#9
non sono così sicuro che si possa fare in modo così charmant
:lol:
Ovvio!
Altrimenti che ci staremmo a fare noi????? 8)

La procedura però è corretta poichè la legge dice che è la facciata che non puoi (potresti) toccare.
Con questo stratagemma - legale fino in fondo- la facciata, ovvero quella parte della costruzione costituita dalla muratura che separa l'edificio dallo spazio esterno, viene coperta dalla veranda o dal wintergarten, ovviamente anch'esso con tutte le autorizzazioni del caso (permesso di costruire/sanatoria ev. poichè è un aumento di cubatura).
Una volta realizzata la "copertura" della facciata, è la vetrata con il serramento che diventa "facciata" stessa, ovvero che delimita la costruzione dallo spazio esterno.
A questo punto la parete ex perimetrale, non essendolo più, può essere modificata, ovviamente con tutte le autorizzazioni del caso (asseverazione da noi poichè oramai opera interna).

Quindi nulla di illegale!!!!
Ovviamente ciascun Comune ha il proprio reg ed è questo che bisognerà osservare.
P.Es. il wintergarten, ovvero la veranda da noi è ammessa solo se rivolta a sud oppure con uno scostamento max di 30°e non fa cubatura :) : perchè vi domanderete?

Semplicemente perchè rivolta a sud diventa un sistema per il risparmio energetico dal momento che tutta l'aria contenuta entro la veranda viene scaldata dal sole.
Il sole scalda anche la muratura che con la massa rilascia il calore nelle ore serali/notturne e quindi c'è un risparmio di riscaldamento.

Anche in questo caso non è così semplice come sembra, dal momento che la veranda non può essere riscaldata e dev'essere separata/separabile dal locale interno con un serramento.
Con questi accorgimenti la veranda diventa davvero un accumulatore di riscaldamento solare ed è per questo motivo che dev'essere rivolta verso sud e non fa cubatura.

Altra cosa: il condominio NON può negare l'autorizzazione ai lavori semplicemente perchè il condominio non deve autorizzare un bel niente: al condominio si comunica che verranno eseguiti i lavori e nulla altro.
Se per caso qualcuno si opponesse o ipotizzasse crolli del condominio saranno sufficienti 10 righe da parte di un ingegnere nelle quali si specifica che la statica dell'edificio non muterà.

Re: "ampliamento" balcone

#10
non voglio insistere perchè mi muovo su un terreno che conosco assai poco... però so che sia in veneto che in lombardia sono cose che puoi fare solo se la chiusura è rimovibile e non va a toccare muri.
permessi comunali a parte mi sembra comunque parecchio strano che si possa toccare la facciata senza il previo consenso dei condomini.
pensa solo quanto sarebbe contento quello del piano di sotto nel trovarsi una fetta di casa che non rimane più all'interno del perimetro della facciata....

Re: "ampliamento" balcone

#11
quanto sarebbe contento quello del piano di sotto nel trovarsi una fetta di casa che non rimane più all'interno del perimetro della facciata
sarebbe contentissimo perchè il suo soffitto - ossia l'intradosso del solaio superiore e per estensione tutto il solaio- diventa coperto quindi con minori possibilità di infiltrazioni.

Capisco che sia un po' complicato seguire tutto il ragionamento però qui funziona così: è proprio per questo motivo che bisogna parlare con i tecnici comunali!
Forse è questione di reg ed e lì, si sa, i Comuni la fanno da padrone; forse è questione di nostra autonomia (noi abbiamo la nostra legge urbanistica); forse è questione di interpretazione.....
Torno a dire che questo iter lo seguiamo da anni ormai senza alcun progetto respinto. :wink:

Attenzione però:
puoi fare solo se la chiusura è rimovibile
Qui è la chiave di volta!
La chiusura non è rimovibile perchè tu hai chiesto di poter chiudere il balcone, altrimenti vengono meno le caratteristiche peculiari dello sfruttamento dell'energia solare.

Delibera 8 luglio 2013, n. 1049
Direttive ai sensi dell'articolo 127 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13 "Legge urbanistica provinciale" - costruzione di verande su edifici esistenti - revoca della propria delibera del 10.11.2008, n. 4172

Ai sensi dell'articolo 127 della legge provinciale 11 agosto 1997 n. 13 “Legge urbanistica provinciale” si disciplina:
1. Una veranda per lo sfruttamento passivo dell’energia solare deve avere un’esposizione verso sud con una tolleranza di scostamento ammissibile dall’esposizione di 60 gradi. Deve essere costruita su una parete esterna di massa sufficiente, in relazione alla capacità di accumulo di calore, ed essere termicamente divisibile dai locali retrostanti. La distanza tra la parete esterna dell’edificio e la parte vetrata della veranda non può essere superiore a 3,50 m. Deve essere garantita la trasmissione calore all’interno dell’edificio.
2. La veranda non può essere dotata di sistema di riscaldamento.
3. La superficie lorda di piano di una veranda non può essere superiore all’8% della relativa superficie lorda di piano della porzione materiale interessata. La superficie lorda di piano della veranda può in ogni caso raggiungere 9 m²; in nessun caso essa deve superare il limite di 30 m².
3. La superficie lorda di piano di una veranda non può essere superiore all’8% della relativa superficie lorda di piano della porzione materiale interessata. La superficie lorda di piano della veranda può in ogni caso raggiungere 9 m²; in nessun caso essa deve superare il limite di 30 m².a) parti strutturali Uf ≤ 2,0 W/(m²K)b) parti vetrate Ug ≤ 1,1 W/(m²K).
5. La superficie vetrata non può essere inferiore al 70% della facciata della veranda.
6. La propria delibera del 10.11.2008, n. 4172, è revocata.La presente deliberazione è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Re: "ampliamento" balcone

#12
Così, in velocità, da amministratore.
Direi ni nel senso che la legge italiana è fatta per essere interpretata e difatti a causa di questo hanno inrodotto la mediazione obbligatoria per le controversie in quanto le cause minori intasavano i tribunali.
La facciata è un bene comune, alterarlo così al volo se da una parte di può fare, dall'altra rischi che ti crei non pochi problemi tant'è che alcuni comuni (ad esmpio venezia) prima di dare autorizzazioni per cose simili chiedono la delibera assembleare per pararsi le chiappe.
Ed allora sei punto a capo...
Ciao!
Francesco