duanedespa ha scritto: ↑17/01/21 19:29
Olabarch ha scritto: ↑17/01/21 19:09
non ho esperienza sulle cucine come altri, ma non ti chiedi come mai un preventivo sia a 4000 e l'altro ad 8.000?
si certo, ma la mia domanda è se il prezzo relativo a quella composizione e modello di cucina di arredo 3 fosse corretto,
E se qualcuno con un'occhi migliore del mio o dell'arredatore, poetessa darmi dei suggerimenti.
ps: il tuo intervento non mi sembra dare risposte a quanto io ho richiesto, forse non mi sono spiegato bene io, quindi modifico quanto scritto, ma grazie comunque.
Valutare un preventivo per una cucina è molto difficile, giusto un rivenditore Arredo3 con in mano i listini, conoscendo precisamente misure-modularità-finiture-meccanismi di apertura (gli eldom non li considero, se si tratta di un preventivo "solo cucina"), potrebbe darti una valutazione
di massima. Non è dubbio, comunque, che il modello Time, essendo un MDF laccato, non sia fra i più economici di Arredo3; e che la comparazione con altri marchi/modelli (di là del costo di progettazione e montaggio, che varia da rivenditore a rivenditore allo stesso modo della scontistica) abbia senso solo in costanza di finitura dei frontali (costanza vera: nel senso che ci sono laccati e laccati, laminati e laminati ecc.; e mi riferisco anzitutto al tipo di supporto e di "lavorazione", a prescindere dalla "qualità" del rivestimento).
Se ritieni eccessivo il preventivo della Time, ma ti fidi del rivenditore, potresti farti indicare gli elementi sui quali sarebbe possibile risparmiare qualcosa (es. togli un cestone o un push-and-pull mettendo un'anta a battente, eviti di laccare zoccolo e gole lasciandole in finitura alluminio, riduci gli elementi a giorno ecc.), oppure farti preventivare - ipotizzo - una Cloe o una Kalì, per restare su un'anta liscia finitura colorata (niente più MDF laccato però, ovviamente). Oppure, sempre in costanza di composizione-finiture-meccanismi, potresti rivolgerti ad altro rivenditore (sempre Arredo3 o altro marchio in linea), per avere un raffronto che non sia "inquinato" dal massimo ribasso proprio della grande distribuzione.