forse mi sono espressa male, il mio non è un rifiuto o un atteggiamento di chiusura verso il mondo.
mi plasmo abbastanza bene agli altri, mi adatto praticamente a tutto, con la consapevolezza dei miei limiti, non sono una persona "alternativa", quindi nel contesto "alternativo" faccio la figura della cozza e mi annoio. una persona annoiata è una palla al piede, allora evito di andarci (scusate ma l'evitare la noia è pressochè impossibile, non so mentire). ma non mi sono mai tirata indietro alle novità o alle follie, ma pretendere di fare le 6 del mattino a tutti i costi anche restando su un gradino della piazza a guardarsi negli occhi, mi sembrava da folli, m l'ho fatto. nonq aundo il giorno dopo dovevo alzarmi... eppure per questo mi hanno sempre vista come una "che se la tira"... forse... o forse avevo sbagliato compagnia? ma ci sono arrivata dopo...
non so perchè o per come, ma nel momento in cui avrei avuto bisogno di "supporter" (passatemi il termine sportivo) non c'era nessuno.
erano circa 4 anni che frequentavo la stessa compagni, praticamente tutte le sere, feste, compleanni, pomeriggi, aperitivi, cene e tanti dopocena.
poi un giorno mia madre viene ricoverata, operata d'urgenza, 10 ore di sala operatoria e 1 settimana di rianimazione 3 di ricovero. in tutto questo ricordo la sclerosi multipla di mamma, il che voleva dire permesso incondizionato di assistenza a lei 24h24 da parte mia, mio padre e mia sorella. io avevo appena cambiato lavoro non potevo stare a casa, lavoravo di giorno, facevo una notte sì e due no, quando non facevo la notte andavo a darle al cena. insomma ci si aggiustava.
qualcuno ha telefonato? no. solo per sapere come stessi. nessuno
quando ho ricominciato ad uscire, ovviamente ero scostante. ridendo una sera l'ho fatto presente. mi hanno risposto "adesso va bene no?"
ho capito che non era il mio posto e ho smesso di uscire con loro.
solo che non so come si costruisce, come ci si introduce in un gruppo ormai colaludato e come fare a ritornare ad uscire.
Cyber... sono 4 anni che faccio questa vita d'inferno, con momenti più luminosi e altri molto molto più bui... eppure sono una a cui piace la compagnia....