Matropagio ha scritto:fedelyon ha scritto:Lestat ha scritto:
Cos'è di concreto nel tuo caso, che non ti ha fatto sentire a tuo agio, cos'è che le persone che ti circondavano non vedevano più in là del loro naso?
Per capire, io sono pedestre anzi "marestre".
Intendo dire chi non si mette nei panni degli altri.
Un solo esempio, tra i tanti.
Entra nel mio ufficio un professore francese, parlando in francese
"E tu chi sei?"
"La nuova dott. italiana"
"E chi ti paga?"
"Il min. francese"
"Non è possibile" io ero stupita.
Al che, non convinto, visto che rispondevo con lentezza (stavo lì da un paio di mesi) comincia con l'inglese e dando le stesse risposte arriva la segretaria giustificando che se sono in Francia non è perché sto rubando un posto ai francesi
ma perché c'è un progetto legato alla mobilità internazionale.
Al che il tipo, affranto dalla cosa, conclude in bellezza:
"Ah, e vedi di imparare in fretta il francese e, soprattutto, vedi di perdere il tuo accento italiano"
Questo è uno tra i tanti esempi. Penso che quest'uomo non abbia mai provato a stare solo in un paese in cui non ti senti accolto