abbiamo un bimbo di 3 anni e 1/2....
tra 5 anni ne avrà...8,5.
sì lo condizioneranno moltissimo.
magari in meglio eh...mica detto.
ma la sua vita proprio nel momento formativo prenderà una strada diversa da quella che prenderebbe qui.
se pensate di fermarvi...nessun problema.
è il ritorno che lo vedo male...
usanze diverse, ritmi di vita differenti...
certo il gruppo di italiani ci sarà...ma ti dirò...andar là pensando di contare su di loro, un gruppo per forza di cose ristretto, per avere assaggi di normalità...mi mette ansia e tristezza.
...e se poi ti staran sulle balle?
l'integrazione "obbligata" in un gruppo ristretto mi leverebbe l'aria...sia nel caso fosse perfettamente fu8nzionale...sia nel caso fosse un fallimento.
non ho figli e i miei alunni sono ragazzini più grandi...
ma ho (parecchie) colleghe, molto normali e concrete, insmma non quei tipi da rivista che si perdono in bichcieri d'acqua o si mettono ad inseguire chimere per mode assurde...
bhe diciamocelo pure, un paio di queste s'è già incasinata per la scelta della scuola elementare da far fare al piccino...(elementare eh mica si parla di superiori o università).
le scelte fatte ora determinano inevitabilmente la vita futura.
per me non ci sarebbe stipendio tanto alto da giustificare una vita in esilio.