cyberjack ha scritto:questione di punti di vista...
secondo me è una violenza... per carità, ognuno può fare ciò che vuole nell'educazione dei propri figli... c'è chi li obbliga ad andare in piscina quando il bambino odia l'acqua o chi li abbliga a imparare a suonare il violino quando il bambino vorrebbe andare a giocare con gli amici...
E c'è chi li indottrina in un percorso in cui lui stesso non crede (o non crede nei termini in cui sono esposti, annosa diatriba del "è peccato ma me ne frego"....) e permette ad una chiesa (che fa leva sul "numero" per modificare le scelte politiche di una società democratica) di inculcargli nella testa idee (a mio avviso assurde) come il "peccato orginale" o che sia peccato fare sesso o che bisogna vergognarsi di essere come si è....
Stavamo parlando di battesimo. Il battesimo non ti inculca proprio un bel niente!!!
cyberjack ha scritto:Nel momento in cui io impongo ad un bambino il battesimo, gli impogo determinati "credo" che verranno via via confermati dall'ora di religione a scuola, dalla comunione, dalla cresima, dal catechismo eccetera eccetera.
Beh, è un'imposizione che funziona decisamente male visto che i cristiani cattolici che frequentano sono sempre meno, soprattutto fra i giovani... se gli venissero imposti dei "credo" non pensi che la situazione sarebbe diversa? Imposizione un paio di O O...
cyberjack ha scritto:E BADA BENE che non si tratta di insegnamenti che non riceverebbe altrimenti!!! Gli insegnamenti di ETICA (non uccidere, non rubare, non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te) sono gli stessi identici della vita civile in democrazia, quindi il bambino ne verrebbe comunque a conoscenza e sarebbe comunque esortato a seguirli!!
Col battesimo, invece, si inserisce il concetto di "dio" e quello di "peccato" descritti in modo non elaborabile, non modificabile, e senza lasciare la possibilità all'individuo di formarsi una propria cultura prima di decidere.
Ecco il ritorno dei figli-funghi. Ma dico, da chi credi che impari un bambino da 0 a 15 anni se non sono i genitori a dargli un indirizzo, un modello da seguire? Che fai, te ne lavi le mani e incroci le dita perchè tuo figlio incontri sul suo cammino solo persone per bene e perchè faccia sempre le scelte migliori?? Un grosso "in bocca al lupo"! ...
cyberjack ha scritto:quanti di voi, al di la di poche conoscenze superficiali, sanno in cosa crede un ortodosso, un anglicano, un musulmano, uno shintoista o un pagano?
Non basta una vita a conoscerne una di religione... se prima di scegliere occorresse conoscerle tutte a fondo faremmo molto prima a darci all'ateismo... oppure a seguire il consiglio di chi ti ama, ad esempio di chi ti ha messo al mondo...
cyberjack ha scritto:Io lascerò che sia mio figlio a chiedermi: Papà, perchè io non sono battezzato? e a quel punto gli parlerò delle religioni, del concetto di divino e di come diverse persone lo interpretano diversamente, anche se ogni Dio è un'unico Dio e ogni Dea è un'unica Dea, e che quando sarà grande potrà scegliere da solo in che modo parlare con lui, potrà scegliere se farlo come alcuni ritengono giusto, se farlo come altri ritengono giusto o come altri ancora oppure se parlare con lui in modo assolutamente privato e personale, perchè tanto a Dio non gliene frega assolutamente niente dei MODI in cui lo fai, ma solo del fatto che lo fai.
Beh, speriamo che non diventi satanista... sai... anche lì centra Dio in qualche modo no? Ri-in bocca al lupo.
cyberjack ha scritto:Credo che sia molto migliore rispetto al forzare una scelta a chi non ha la possibilità di scegliere....
Il tuo è un discorso dettato SOLO dall'anticlericalismo verso la chiesa cattolica (chissà, forse anche verso le altre religioni monoteiste, ma a naso non credo, posso sbagliare...).
Tu tuo figlio lo educhi o lo educherai? Come? Insegnandogli un percorso, dei valori, ...
E quando comincerà ad uscire di casa da solo non ti interesserà con chi uscirà e cosa farà? Quali persone e quali luoghi frequenterà? Non lo educherai a scegliere determinate compagnie e determinati luoghi piuttosto che altri?
Un buon cristiano che fa fare Battesimo, Comunione e Cresima a proprio figlio non fa nientaltro che questo. Gli propone una strada, che lui considera una buona strada per crescere. E comunque nonostante i Sacramenti chiunque può decidere da grande di non seguirli, di cambiare religione, di fare quel che vuole, ma almeno i suoi genitori non l'avranno abbandonato ai 4 venti nel momento in cui un bambino ha bisogno di un modello.
Perchè credi che oggi ci siano tanti bambini e ragazzi che ammazzano, violentano, si ammazzano, ecc...? Perchè sono venuti su come funghi in un prato. Se cresci vicino ad un fungo velenoso sono ca**i tuoi.
Occhio che non sto dicendo che la chiesa cattolica sia l'unico metodo educativo valido! E' sicuramente migliore dell'abbandono. Perchè dire a un bambino "non ti impongo nulla, scegli tu" è abbandono.
Disease and deprivation stalk our land like... two giant stalking things. ["Blackadder the Third" (1987)]