Nando21 ha scritto:nicolettaalematte ha scritto:
Ma per legge non si possono fare sconti o promozioni? mi pare strano.
Hanno iniziato a scontare già con Storace, dall' anno scorso, non è che mi hai detto da vent' anni. Ti rinnovo la domanda perchè abbiamo visto i cartelli con gli sconti solo nell' ultimo periodo? centra l' ordine dei farmacisti? Oppure abbiamo iniziato a vedere farmacie aperte anche nell' ora di pranzo, mnentre prima, ciccia, si riapriva alle 15.00 e via (a proposito del servizio)..
Sul discorso della legge informati bene prima di parlare come ti ripeto essendo del settore le so se non mi credi informati appunto. Da storace è iniziata la campagna per l'abbassamento del costo di farmaci Otc e sop in quanto tutto è partito dal fatto che in Italia il prezzo di tutti i medicinali fino a quel momento era imposto dallo stato per quanto riguarda la fascia A (ovvero ciò di cui si paga solo il ticket) mentre per tutto il resto è deciso dalle aziende. Siccome le aziende non mollarono sul discorso sconti siamo stati noi a dover cedere. La distribuzione e non mi vergogno a dirlo ha questi margini circa: 67% produttore, 8% grossista, 25 farmacia.
Di servizi le farmacie ne offrono e come a mio modo di vedere le cose, partendo dalla scemata sella misurazione della pressione, alla glicemia, colesterolo, PSa, ematocrito, urine, anticipazioni di medicine in caso di non presenza medica, analisi pelle e capello, noleggi vari ecc....
Altro punto critico il discorso orari è fissato per legge da regione a regione io sarei bene contento di poter fare da Lunedì a Sabato dalle 8 alle 20; ma la realtà dei fatti è che per LEGGE devo fare da Lunedì a Venerdì dalle 8 e 30 alle 12 e 30 edalle 15 e 30 alle 19 e 30 ed il sabato dalle 8 e 30 alle 12 e 30!
Ti porto un ulteriore esempio a favore delle farmacie, ti ricordi quando c'era la polemica del costo dei latti dei bambini che in Italia costavano carissimi mentre all'estero meno??? Beh Federfarma (federazione farmacisti) aveva chiesto di poterli acquistare in Germania e lo stato ha risposto picche. Quindi non è che il farmacista goda a far pagare di più la gente
Il servizio? di una farmacia? francamente non la vedo così importante da essere un plus..
Il farmaco è un prodotto dato dietro prescrizione.
Per quelli da banco, funziona la pubblicità che informa che quell' articolo è indirizzato ad un certo sintomo, poi se voglio chiedere un consiglio lo chiedo al farmacista del supermercato.
ti credo che le coop abbiano accusato un flop di questo mercato, ma non mi basta.
Io scusami ma un servizio dato dalle farmacie, prorpio non lo vedo.-
O meglio ci può essere, ma perchè è sbagliato il nostro approccio, ovvero fare ricorso all' automedicazione, e da una classe di medici di famiglia, che non è il massimo.
I bravi medici di famiglia sono collassati di pazienti, mentre gli altri li strapaghiamo, per un lavoro che è sottodimensionato.
Va da sè il ricorso al farmacista come secondo medico di famiglia, ma è un errore della società, non un servizio che la farmacia mi offre.[/quote][/quote]
mi ero dimenticato della risposta.
allora sui servizi: immaginavo che tirassi fuori glicemia, pressione e altri servizi, che francamente non li vedo così importanti.
La ricetta senza l' impegnativa? è verpo può fare comodo, ma non è un serivzio in più.
Non ti scaldare tanto, ne puoi sapere più di me e infatti son qui per chiederti, non serve che ti scaldi tanto.
Che l' orario prima fosse fissato per legge, non mi importa, ora se è libero, è comunque un modo per agevolar l' utente.
Ma visto che non è così importante questa liberalizzazione, perchè molti farmacisti si ribellano? Sinceramente ci credo poco che si protesti solo perchè non si offre un servizio accettabile per l' utenza.
quoto l' intervento di chi ha detto che molte farmaciae vendo prodotti che non sono inerenti, o ragionando al contrario agevoliamo le parafarmacie.
Ti fila questo discorso?