so che può centrare fino a mezzogiorno.. e dal momento che sono le 17,45 non è il massimo.. però..
la mia storia bene o male la sapete..
quindi da 10 anni a questa parte non ho mai avuto molte occasioni per ritagliarmi spazi miei..
mia madre non me li ha mai concessi..
il mio homo invece è tutto il contrario.. in famiglia sia lui che suo fratello sono sempre stati molto liberi di prendersi su e andare senza troppe spiegazioni e senza troppe domande..
del resto per i maschi è più facile che accada..
vacanze con gli amici ne ho fatte solo un paio a distanza di anni.. la seconda nemmeno troppo bella.. le uscite settimanali erano contate con il contagocce.. e non si sgarrava mai per eccesso..
ci ho messo un po ad abituarmi e avedere tutta la situazione in modo diverso.. ma poi mi sono abituata al fatto di non sntire il bisogno di uscire tanto per nons tare in casa..
avevo la mia compagnia di amici.. poi è andata a scatafascio.. e non potevo più uscire con loro.. o meglio, avrei anche potuto far finta di niente.. ma non credo sarebbero state serate piacevoli..
da allora di amici con cui uscire e con i quali stare bene non ne ho trovati.. se non sporadici e fittizi..
forse sarò troppo selettiva io.. ma ho imparato per sfiga o per fortuna a non dover fare quello che non mi sento di fare solo per fare qualcosa..
tutto questo per dire che...
conviviamo da due settimane.. e la prima è stata devastante..
io avevo bisogno di stare con lui per vedere che era felice..
mentre lui era in crisi perchè non voleva fare la fine di certi amici suoi reclusi in casa dalle mogli e che non possono stare per i fatti loro (che so.. leggere un libro, giocare un po con la play.. eccecc)..
ci abbiam messo una settimana e mezzo ad assestarci.. gli ho detto che può uscire se vuole.. basta che percò stia anche con me quando è a casa.. ovvio, non tutto il tempo, ma che mi coccoli e mi faccia vedere che sta bene.. così poi sto bene anche io..
e gli ho promesso che cercherò di uscire anche io.. così mi svago un po e divento meno dipendente da lui.. anche se non ne sento la necessità..
non so se riuscite a capire quanto tutto questo sia stato devastante.. anche e sopratutto perchè vedevo me (e mi vedo tutt'ora) con questo bisogno di lui.. di stare insieme.. e vedo lui che non lo aveva allo stesso modo..
adesso sembra vada bene.. ma ho un po paura che le cose si rompano..
sono insicura.. lo so.. non lo nascondo.. ma lo considero sia un pregio che un difetto..
ma come fai a essere sicura di te e della vostra storia e di lui a tal punto da non arrovellarti almeno un po la testa con questi dubbi?
io con lui sto bene.. sono davvero me stessa.. e ogni giorno mi chiedo se mi ami come il giorno precedente.. non posso non chiedermelo..
poi il più delle volte mi basta vederlo e vedere come è con me e mi rispondo da sola..
ma certe volte..
ma dove la posso trovare la sicurezza?
scusate l'ot.. ma capisco quel che dice raffa e chi come lei.. mi fa un po male invece leggere quel che dicono gli altrei, ma solo perchè mi sento un po punta nel vivo..