Scusate...io di mestiere faccio proprio l'architetto
concedetemi qualche appunto
anzitutto, per quanto riguarda i 700€...si, mi sembrano tantini per un solo distributivo di arredo. Che l'arredo sia esistente o no, poi, non ha importanza.
L'architetto è un professionista che ha una visione globale della casa su cui interviene: sa che relazione c'è tra il colore che scegliete della parete, il pavimento, le tende, i controsoffitti, le lampade...insomma: conosce il problema nella sua globalità. E, in base alla sua esperienza e, soprattutto, alla sua abilità, riesce a suggerirvi delle soluzioni ottimali che si inseriscano nel quadro generale dell'intervento.
Ebbene si, l'architetto serve anche a suggerirvi che tipo di pavimento mettere e che tipo di pittura fare alle pareti (colore, tipologia, ecc), ma non sta col fucile puntato e se non scegliete quello che dice lui spara
vi da dei consigli su come meglio può riuscire un intervento. Poi (se è bravo) saprà prendere le cose che voi avete scelto e farne una piccola opera d'arte.
In fondo, il lavoro dell'architetto è importante come il lavoro del medico o del commercialista. Nel senso: se avete mal di pancia da un mese, vi curate da soli o vi consigliate con il medico? Se l'Agenzia delle Entrate vi dice che avete sbagliato la dichiarazione dei redditi (
) la aggiustate da soli? Come ha ben detto qualcuno, ad ognuno il suo mestiere. Poi certo, il mestiere va fatto onestamente (con onestà intellettuale, anche), e non tutti seguono questa regola d'oro...ma questa è un altra storia.
Infine, se l'architetto è bravo, non potrete non guadagnarci dal suo intervento. Una distribuzione di un appartamento che vi consente di sfruttare meglio lo spazio quanto vale? tanto! vale quanto è il valore del mq commerciale nella vostra zona moltiplicato per i mq che l'architetto vi ha fatto guadagnare. Ed è ovvio, ognuno ha esigenze diverse, e l'architetto deve saperle interpretare al meglio: non lo pagate mica per niente!
Noi architetti abbiamo una visione dei problemi che puo'non avere chi di mestiere fa altro (io non mi so curare da solo, e vado dal medico...! il medico sa se una medicina che apparentemente cura il mio male può andare in conflitto con un altra medicina che già prendo, ad esempio).
Poi c'è il problema annoso: nel nostro paese il lavoro intellettuale (tra cui ci casca anche chi fa grafica, fotografia, ecc.) è considerato una sorta di lavoro che non produce nulla, e, quindi, senza bisogno di essere retribuito
ma questa è un altra storia...
ciao!